Musica Otherwordly Resonances lunedì 2 Marzo 2015
Emanuele Arciuli e Andrea Rebaudengo
due pianoforti
Otherwordly Resonances
George Gershwin
Ouverture Cubana
Igor Strawinsky
Concerto per due pianoforti
***
Claude Debussy
En blanc et noir
George Crumb
Otherwordly Resonances
Michael Nyman
Water Dances
Emanuele Arciuli suona regolarmente per alcune delle istituzioni musicali di maggiori prestigio (Teatro alla Scala, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Biennale di Venezia, Berliner Festwochen, Miller Theater di New York, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro San Carlo di Napoli, Milano Musica, Unione Musicale ecc.). Il suo repertorio spazia da Bach alla musica d’oggi, di cui – con speciale riferimento agli Stati Uniti – è considerato uno degli interpreti più convincenti. Numerose le opere a lui dedicate e da lui eseguite in prima assoluta. Ha suscitato grande interesse il ciclo delle Round Midnight Variations, espressamente scritte per lui nel 2001 da sedici fra i maggiori autori statunitensi, tra cui Crumb, Babbitt, Rzewski, Daugherty, Bolcom. Ha inciso numerosi cd per Innova Records, Chandos, Bridge, Vai e Stradivarius. L’album dedicato a George Crumb, inciso per Bridge, ha ricevuto la nomination per i Grammy Awards mentre un cd Stradivarius, contenente musiche di Adams e Rzewski, è stato votato dalla critica come miglior disco italiano del 2006. Ha pubblicato per Edt Musica per pianoforte negli Stati Uniti, una storia della letteratura pianistica americana dalle origini ai giorni nostri. È titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Bari e dal 1998 è frequentemente professore ospite al College Conservatory of Music di Cincinnati e in altre università americane. Nel 2011 gli è stato conferito il Premio Abbiati come miglior solista.
Andrea Rebaudengo è nato a Pesaro nel 1972. Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui le Serate Musicali di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival . Si è esibito in Russia, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio, Polonia, Portogallo, Svizzera, Irlanda, Serbia, Turchia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. E’ il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito in tutto il mondo presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Ivan Fedele e Fabio Vacchi. Suona in duo con Cristina Zavalloni con la quale si è esibito alla Carnegie Hall di New York, allo Strathmore di Washington, al Teatro della Maestranza di Siviglia, al Festival Ilkhom-XX di Tashkent, al Festival di West Cork, al Festival del Castello di Varsavia, al Festival di Cheltenham, ai Concerti del Quirinale, al Teatro Rossini di Pesaro e nei Festival jazz di Berchidda, Roccella Jonica e Parma Frontiere. Come solista incide per Bottega Discantica (“All’aria aperta”), con Cristina Zavalloni per Egea (“Tilim-bom”), con Sentieri Selvaggi per Cantaloupe Records (“Child”, “ACDC”, “Zingiber”), con l’Altus Trio per Limen. Insegna al Conservatorio di musica di Castelfranco Veneto