Eventi Massimo Ranieri arriva in Sicilia dal 6 marzo al Teatro Al Massimo di Palermo e solo il 9 al Metropolitan di Catania con un noir dal ritmo concitato in cui i personaggi sono affetti da un'unica malattia: la sete di potere
Reduce dal grande successo di critica e pubblico registrato nelle oltre 100 repliche della scorsa estate, a cominciare dal Festival Shakespeariano di Verona, Massimo Ranieri dà nuova vita al suo malvagio Riccardo III, un noir dal ritmo concitato, in cui nessuno sarà risparmiato dalle macchinazioni dell’astuto Duca di Gloucester, ma non senza meritarselo. Infatti a mietere vittime, più che Riccardo sarà una malattia di cui tutti i personaggi della tragedia sono affetti: la sete di potere. In un contesto del tutto originale e surreale trovano perfetta collocazione le parole di Shakespeare nel riadattamento di Masolino D’amico, scandite dalle geniali musiche del Maestro Ennio Morricone. I costumi sono stati meticolosamente disegnati da Nanà Cecchi e l’imponente scenografia da Lorenzo Cutuli.
La nuova sfida teatrale di Massimo Ranieri, che di questo spettacolo firma anche la regia, porta in scena un cast imponente di 18 attori a 450 anni dalla nascita di William Shakespeare, in una delle sue tragedie più fosche e spietate.
E per chi non lo sapesse questo Riccardo III è stato in qualche modo “suggerito” proprio da un palermitano, come lo stesso Ranieri ha scritto nelle sue note di regia: «Perché proprio Riccardo III? E’ un titolo che ho in testa da vent’anni. Ad inculcarmi quest’idea fu un mio caro amico palermitano, ex professore di filosofia, oggi novantenne, che un giorno mi disse..” saresti un grande Riccardo III….”»