Eventi Sabato 7 maggio a Messina lo spettacolo scritto e diretto da Tino Caspanello con lo stesso Caspanello e Cinzia Muscolino
Sabato 7 maggio alla Saletta Arb di Messina Tino Caspanello ripropone il suo fortunatissimo “Mari”, spettacolo scritto e diretto da Tino Caspanello con lo stesso Caspanello e Cinzia Muscolino, una produzione Teatro Pubblico Incanto in collaborazione con Compagnia dell’Arpa. Spettacolo vincitore del Premio Speciale della Giuria del Premio Riccione per il Teatro 2003, “Mari”, come si legge nelle note di Caspanello, porta in scena il rapporto tra “un uomo e una donna e il mare; una lingua, quella siciliana, che non permette di esprimere tutte le profondità di un sentire, una lingua fatta di necessità quotidiane, che possiede solo il presente, dilatato nel testo sulla linea che separa mare e terra, su questo limite mutevole che attrae l’uno e respinge l’altra. “Mari” è quasi una partitura musicale nella struttura e nel suono delle parole accompagnate dal lento ritmo di un calmo mare notturno. Quante volte in riva al mare abbiamo parlato di Dio e del mondo, o del nostro pane quotidiano. E accade che l’uomo e la donna si parlano, non lo fanno quasi mai, e si sorprendono del loro parlare e anche del loro cantare insieme a quelle materie che solo se le conosci bene ti aiutano ad amare, anche senza la necessità di dirlo. E’ proprio per scoprire di quale materia siamo fatti che l’uomo invita la compagna a toccare il mare, quell’acqua scura che fa orrore e affascina allo stesso tempo, quell’elemento che ha permesso loro di parlarsi. E quando la donna, arrivata là apparentemente per caso, comincia ad avvicinarsi all’uomo che ama e che se ne sta solo a pensare sulla spiaggia, ecco che i due sciolgono finalmente i nodi che nessuna lingua potrà mai sciogliere, in parole che nessun suono potrà mai restituirci”, conclude Caspanello.