Eventi Il 2 settembre al Palazzo dei congressi di San Marco d'Alunzio il noto pianista presenterà il suo presenta il suo ultimo lavoro “The Pianist”
Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. La sua vita creativa musicale si esprime nel suo eremo in Umbria lontano dal vortice della vita quotidiana. Ciò lo rende incontaminato nelle sue creazioni e carico di emozioni che trasmette con le sue composizioni. E’ stato definito “cuore selvaggio” per questo suo modo di essere e vivere un po’ “solitario” ma con un cuore che quando lo senti suonare esprime emozioni a tutto tondo.
Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima.
Molte composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune fatte di pochissime note “…anche poche note possono far emozionare e far piangere una persona” sostiene il maestro, altre invece presentano una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra.
Nato a Panicale, in provincia di Perugia, piccola cittadina in Umbria da genitori giovanissimi (18 anni il padre e 16 la madre), inizia ad avvicinarsi al mondo del ritmo e della musica a 8/9 anni, nella bottega del padre, fabbro artigiano. Accompagna la musica che esce dalla radio del padre, appassionatissimo di musica, percuotendo rudimentali batterie costruite con i fusti vuoti di vernice.
Per questo il padre lo porta da un insegnante di musica, il quale, dopo solo pochissime lezioni, si accorge del potenziale musicale di Maurizio e lo invita ad iscriversi in conservatorio. La vita musicale artistica inizia subito con vittorie di primi premi in concorsi musicali nazionali ed internazionali, concerti, tournée sia in Italia che all’estero, incisioni discografiche per l’etichetta Azzurra Music con grandi successi di vendite in tutto il mondo.
Di particolare rilievo è il CD “ Storia della Musica – Capolavori”, distribuito dalla Ricordi, in cui nello stesso CD il M° Allorto, curatore della collezione, inserisce assieme ad una esecuzione di Arthur Rubinstein l’esecuzione della fantasia in do Mag. di R. Schumann eseguita dal M° Mastrini. Inoltre nella produzione discografica si segnala: I Miei Romantici, vol.1”,“Sogno D’Amore”,“Sacro & Profano”, “I miei Classici” edito da “Progetti Sonori”, la cui particolarità consiste nel fatto che il Maestro Mastrini è il primo al mondo ad avere inciso i primi lavori compositivi dei capisaldi della musica tra cui Mozart, Beethoven etc.; Love Music, Classic Music For Christmas, “Le Musiche dello Zodiaco”, “Love Piano”;A 14 anni scrive una Messa in Latino, un opera lirica, un Ave Maria e tante altre composizioni di cui alcune inizia a suonare anche in concerto.
Per l’aspetto televisivo produce la Fiction “Oltre la Collina” selezionata e premiata con una menzione di merito a “Romafictionfest 2009”e la colonna sonora della sit con “Cosi Fan Tutte” di Mediaset.Nell’ambito della composizione firma numerosi lavori per la Rai quali sigle, arrangiamenti musicali tra cui una serie di ventisette trasmissioni su Rai Stereo Due dal titolo “Favolando Favolando” e numerosi musiche per il programma di RaiUno Unomattina.
Nel 2001 ha scritto l’opera lirica più breve al mondo della durata di 3 minuti e 20 secondi sarà inserita nel guinness dei primati dal titolo “Il Bacio” su testo di Sergio Tasso.
Il suo stile compositivo evidenzia in maniera netta i caratteri essenziali di un linguaggio colto e complesso, e al tempo stesso emozionale ed immediato. Intanto i suoi concerti in Italia riscuotono sempre maggiore attenzione ed entusiasmo, ma la consacrazione della sua statura in campo internazionale come compositore arriva con la realizzazione del primo album “Il Mio Mondo al Contrario”, in cui il M° Mastrini suona composizione classiche ed originali al contrario partendo dall’ultima nota verso la prima con un riscontro musicale sorprendente.
L’attenzione dei media lo consacra tra i più quotati e sbalorditivi pianisti contemporanei mondiali ispirato sempre da una continua ricerca ed esplorazione e spinto a sperimentare frontiere sempre nuove.