Eventi Sabato 29 ottobre a palermo Riccardo Scilipoti dirige l'Orchestra Sinfonica Siciliana
Non sono molte le composizioni create per educare i bambini alla musica. Tra queste spicca certamente l’opera di Benjamin Britten (1913-1976) The Young Person’s Guide to the Orchestra (La guida del giovane all’orchestra opus 34 – Variazioni e fuga su di un tema di Henry Purcell) che sarà proposta al pubblico sabato 29 ottobre 2016 alle 18 al Politeama Garibaldi come presentazione dell’Orchestra, nella seconda anteprima della 58.ma stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. In programma, dello stesso autore, in apertura della serata, anche Soirée musicales op.9. A guidare l’Orchestra sinfonica sarà Riccardo Scilipoti, voce narrante, Gigi Borruso.
Composta nel 1946, la “Guida” prende origine dal rondò dalle musiche di scena composte da Henry Purcell per il dramma Abdelazer or The Moor’s Revenge di Aphra Behn. La prima esecuzione della “Guida” avvenne il 15 ottobre 1946, a Liverpool al Royal CourtTheatre.. La “Guida” trova la sua utilizzazione come colonna sonora per il documentario “Gli strumenti dell’orchestra” di Eric Crozier, che di Britten era amico. La composizione ha intenti chiaramente didattici, vuole spiegare ai giovani quali sono gli strumenti dell’orchestra che è composta da archi, un flauto ottavino, 2 oboi, due flauti, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, 3 tromboni, basso tuba, timpani, gong, xilofono, piatti, triangolo, castagnette, woodblock, grancassa, tamburo militare e arpa. Il tema, strutturato in sei sottosezioni, dopo l’esecuzione integrale da parte dell’orchestra, viene poi riproposto dai vari gruppi: dai legni agli ottoni, dagli archi insieme con l’arpa alle percussioni; il tema viene poi ripetuto da tutta l’ Orchestra. In questo modo i neofiti possono apprezzare le varie differenze di suono fra gli strumenti e apprezzarne le potenzialità espressive. Nel corso dell’esecuzione sarà letto il testo elaborato da Eric Crozier. Voce narrante è l’attore palermitano Gigi Borruso.
Al tema orchestrale si aggiungono 13 variazioni, indicate con le lettere dalla A alla M, eseguite da uno strumento diverso. La Fuga conclusiva, iniziata dall’ottavino e dai flauti, si snoda con l’aggiunta di volta in volta degli altri strumenti, che entrano rispettando lo stesso ordine delle Variazioni. In conclusione ritorna, imponente, il tema di Purcell che, ripetuto, chiude il brano.
La suite Soirée musicales op.9 era stata composta da Britten su commissione della casa cinematografica GPO Fil Unit nel 1936, quando l’autore era appena ventitreenne, e fu utilizzata come colonna sonora per le silhouettes dell’animazione The Tocher (La dote) dell’artista tedesca Lotte Reiniger. All’inizio era un arrangiamento di cinque dei dodici brani tratti dalle famose Soirées musicales composte da Rossini nel 1835, dopo il suo addio alle scene. Britten rinnovò la suite che fu poi utilizzata per il balletto Soirées musicales del coreografo Anthony Tudor, realizzato dalla London Ballet. L’opera ebbe grande successo, confermato dalla sua ripresentazione insieme alle Matinées musicales composte da Britten sempre su musiche di Rossini. La suite è divisa in cinque movimenti: Marcia, Canzonetta, Tirolese, Bolero, Tarantella.