Eventi Dal 21 ottobre all'8 gennaio a Palermo la mostra dedicata agli acquerelli di Fabrice Moireau che illustrano il viaggio di Goethe in Sicilia nel 1787
Si inaugura venerdì 20 ottobre alle ore 18 al Palazzo Reale di Palermo “Sicilia, il Grand Tour” mostra dedicata agli acquerelli di Fabrice Moireau che illustrano il viaggio che Goethe fece in Sicilia nel 1787.
Fino all’8 gennaio saranno esposte circa 400 opere realizzate dal pittore francese, famoso per le sue vedute dei tetti di Parigi. Ma “Sicilia, il Grand Tour” è anche un libro di successo arricchito dal racconto del magistrato scrittore Lorenzo Matassa. Già nel titolo c’è il richiamo alle suggestioni di quel fenomeno che, tra il Settecento e la prima metà dell’Ottocento, portò in Sicilia viaggiatori stranieri e uomini di cultura accompagnati da artisti del paesaggio.
A distanza di quasi due secoli e mezzo da quel tempo, l’Isola rivive un nuovo “Grand Tour” affidato ai pennelli e alle matite di uno dei più grandi acquarellisti del mondo, Fabrice Moireau, e al racconto di viaggio di Lorenzo Matassa. Quasi quattrocento opere a colori tracciano un nuovo percorso goethiano visibile nella mostra di Palazzo Reale e fruibile nel libro ‘Sicilia, il Grand Tour’, voluto e realizzato dalla Fondazione Tommaso Dragotto. Nei luoghi ritratti l’artista si è recato personalmente, accompagnato dall’inseparabile zaino che contiene gli attrezzi da lavoro: la tavolozza, i colori, i fogli bianchi, i pennelli, l’immancabile sgabello pieghevole. Riprese dalla mano sapiente del maestro Moireau diventano acquerelli le testimonianze archeologiche dell’Isola, le vedute di alcune riserve naturali, le isole minori, i numerosi castelli, gli scorci dei siti Unesco. Un lungo itinerario nella Sicilia più intima, nei luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno affascinanti e meritevoli di un viaggio.
La mostra è promossa dalla Fondazione Federico II e dall’Assemblea regionale siciliana con la collaborazione della Fondazione Tommaso Dragotto che ha concesso l’utilizzo delle opere.
Goethe soggiornò in Sicilia dal 2 aprile al 14 maggio 1787. Le tappe furono Palermo e i suoi dintorni, poi Segesta e Castelvetrano. Raggiunse, quindi, la Valle dei Templi di Agrigento e poi Caltanissetta, Catania, Taormina e Messina. Da quest’ultima città, distrutta dal terremoto del 1783, Goethe partì nuovamente alla volta di Napoli. Il diario di quel viaggio, divenuto leggenda, fu illustrato dall’artista Christoph Heinrich Kniep.
“Sembra che una benda sia caduta dai miei occhi…
Ed ora rive e promontori, golfi e baie, isole e lingue di terra, rocce e coste sabbiose, colline boscose, soavi prati, campi fertili, giardini adorni, alberi coltivati, vigne pendenti, monti avvolti nelle nuvole e pianure sempre ridenti, rupi e scogli, mare che tutto circonda con mille cambiamenti, tutto questo è presente al mio spirito e – per me – l’Odissea è una parola vivente…”
Fabrice Moireau è nato a Blois, in Francia, nel 1962, è laureato all’École nationale supérieure des arts appliqués et des métiers d’art di Parigi. I suoi libri, diari di viaggio all’acquerello, rappresentano importanti testimonianze socio-culturali. Grande amante dell’architettura e dei giardini, Moireau, grazie alla tecnica dell’acquerello, riesce a riprodurre il sottile gioco di luci e restituire l’atmosfera di un monumento, di un paesaggio, di una strada. Ha realizzato numerosi libri tra i quali: “Paris”, edito da Louis Vuitton, “Carnet d’une femme de chambre” e i cataloghi del “Festival international des jardins“ per il Domaine de Chaumont-sur-Loire. Fabrice Moireau ha pubblicato diversi titoli: “Paris”, “Tetti di Parigi”, “Giardini di Parigi”, “Loira”, “New York”, “Roma”, “Firenze”, “Venezia” e “Berlino”.
Sicilia, il Grand Tour
Palermo, Palazzo Reale – piazza Indipendenza
Dal 21 ottobre all’8 gennaio
Vernissage venerdì 20 ottobre ore 18
Orari: da lunedì a sabato ore 8.15-17.40,
domenica e festivi ore 8.15-13
Biglietti
Intero 5 euro
Ridotto ragazzi 14/17 anni 2 euro