Eventi Mercoledì 4 aprile a Catania si presenta il nuovo progetto Sangumit, nucleo di un'orchestra delle migrazioni
Canti e musiche della tradizione siciliana, calabrese e persiana, uniti per dare vita al progetto musicale Sangumit, saranno i protagonisti del concerto “Viaggi musicali da Teheran a Catania”, che si svolgerà mercoledì 4 aprile a Catania alla Sala Magma di Catania
L’evento, organizzato dall’associazione AreaSud, in collaborazione con il Centro Culturale e Teatrale Magma, sarà l’occasione per presentare il nuovo concerto del quartetto di world music catanese e per raccontare le attività che AreaSud sta sviluppando da anni nel mondo del terzo settore e in particolare nella promozione culturale e sociale. L’associazione è impegnata fin dalla fondazione nella costruzione di reti e relazioni in ambito artistico e culturale ed è stata ammessa tra i soci di “Italiafestival”, la più importante associazione di festival italiani, dove insieme alle associazione “Darshan” e “Il Tamburo di Aci”, rappresenta l’unica realtà siciliana aderente alla rete. “Sangumit” è un progetto musicale nato a Catania per l’esecuzione di repertori di musica tradizionale. I musicisti che ne fanno parte, Franco Barbanera, Maurizio Cuzzocrea, Karim Alishahi ed Enrico Grassi Bertazzi, sono attivi da anni in una ricerca personale e comunitaria di suoni e contesti sonori, legati alla presenza della musica nella vita quotidiana. Lo strumentario utilizzato è interamente acustico, i suoni utilizzati sono quelli di zampogna e tamburello, di chitarra battente e scacciapensieri, di setar e tombak, di friscaletti e lira. Il repertorio vedrà tarantelle, strine e serenate alternarsi, laddove musiche sopravvissute, capaci di rigenerarsi nell’attraversare uomini e tempo, si adatteranno pienamente alla contemporaneità. Sangumit è concepito come il nucleo di un’orchestradelle migrazioni, obiettivo dell’associazione per il prossimo futuro e risposta artistica e culturale alle tensioni che si vivono nella società contemporanea in relazione ai difficili percorsi di convivenza e integrazione. Dal concerto del 4 aprile AreaSud intende lanciare un messaggio e un appello per un futuro migliore e un riconoscimento delle differenze come elemento di arricchimento in tutti gli ambiti della vita collettiva.