Teatro e opera Lunedì 23 settembre a Taormina lo spettacolo della Compagnia Nèon
Lunedì 23 settembre si riapre alla fruizione del pubblico l’Odeon Romano di Taormina con un programma di spettacoli di nicchia e di grande qualità a cura della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Uno spazio storico nel cuore di Taormina che ritorna alla sua naturale destinazione di rappresentazioni musicali, teatrali e letterarie grazie al Parco Archeologico Naxos-Taormina. La riapertura vuole riportare il teatro romano di Taormina al suo antico splendore e dare uno spazio culturale alternativo alla cittadina jonica dove idee innovative possano essere realizzabili ed eccellenze in campo artistico possano trovare casa.
Ad aprire la programmazione di Autunno all’Odeon la Compagnia Nèon con lo spettacolo Punti di vista di Monica Felloni. La produzione, appositamente creata per l’inaugurazione, conferma che ogni possibile distinzione tra diversi può scomparire e ogni singola diversità può diventare il fulcro significativo dell’essere umano. Punti di vista racchiude tutti i precedenti spettacoli creati dalla Compagnia Nèon tra i quali Ciatu e Invasioni. Ancora una volta Piero Ristagno e Monica Felloni, fondatori della compagnia, insieme agli attori professionisti e non, agli artisti con abilità diverse coinvolgeranno il pubblico presente in una sequenza appassionata e lieve che ha al centro il genere umano nella sua varietà possibile.
La Compagnia Nèon fondata nel 1985 da Piero Ristagno e Monica Felloni ha all’attivo oltre 30 produzioni teatrali di grande suggestione ed emozione. Diversi i riconoscimenti, tra i quali, nel novembre del 2013, il Premio “Teatri delle diversità” condiviso con l’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Dal 1989 ad oggi l’associazione ha curato oltre cento laboratori di teatro, di espressione corporea, di scrittura poetica, aperti a chiunque voglia imparare, condividere, creare. Negli spettacoli targati Nèon tutte le forme espressive vengono sondate, plasmate, miscelate: danza, canto, recitazione, arti visive, mimica. Il corpo è lirica incarnata, segno responsabile. Responsabile di quel che si esprime. Il dramma convive con la commedia, la tragedia sublimata nell’ironia. La poetica, irrorata dalle frequentazioni con Calvino, Roversi, Fortini, Pasolini, Saramago, Whiltman, Tabucchi, Shakespeare, alimenta le opere della compagnia che fa della eterogeneità un corpo unico in movimento. Gli attori di NeonTeatro è come se ogni volta annunciassero di essere qui. Come una canzone d’amore.
Il restyling dello spazio archeologico è stato realizzato grazie all’intervento finanziario di Sensi Contemporanei, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, il Mibac e la Sicilia Film Commission. La stagione Autunno all’Odeon è sostenuta dagli Assessorati Regionali Turismo, Sport e Spettacolo, Beni Culturali e dal Comune di Taormina.