Tradizioni I Maestri Pupari catanesi sono costretti a traslocare nuovamente. Dopo la gentile accoglienza del centro commerciale Le Porte di Catania sono adesso alla ricerca di una nuova fissa dimora. E mentre i loro magazzini sono inagibili a causa di una perdita d'acqua nell'immobile al piano superiore di proprietà comunale, tutti i loro storici materiali saranno ospitati da un privato
E’ rimasto inascoltato anche l’ennesimo appello lanciato lo scorso giugno da Fiorenzo Napoli, direttore artistico della Marionettistica Fratelli Napoli, i Maestri Pupari di scuola catanese, che sono nuovamente alla ricerca di una fissa dimora. Gli storici pupi dell’antico mestiere, i pregiati fondali, i cartelli e tutto il resto dei loro materiali, che in quasi cento anni di storia e di attività ininterrotta hanno formato e costituito passo dopo passo la storia dei Napoli (riconosciuta nel 2001 dall’Unesco, nell’ambito della tradizione tutta dell’Opera dei Pupi, Patrimonio Immateriale dell’Umanità) sono già stati caricati nei furgoni.
Preclusi i cancelli di quello che Fiorenzo Napoli usa ormai definire il «Teatro Instabile delle Ciminiere», terminato il complicato rapporto con Vecchia Dogana, dal 2015 sono stati ospitati dal centro commerciale Le Porte di Catania che, grazie a un’operazione di accorto e disinteressato mecenatismo, aveva messo a disposizione ampi spazi espositivi per accogliere il prezioso materiale della famiglia Napoli, in modo da permettere alla storia, alla tradizione e alla cultura della Sicilia di continuare a esistere.
«Ma ora – dichiara Fiorenzo Napoli – si chiude un’altra pagina della nostra storia perché, per una legittima esigenza di commercializzare gli spazi, dobbiamo lasciare i locali di Porte di Catania, che ci hanno accolto per quasi due anni. E, se con gratitudine non dimenticheremo mai la Direzione del centro commerciale, d’altra parte non possiamo non pensare a troppe promesse fatte e non ancora mantenute dalle istituzioni e alle troppe parole al vento che hanno fatto sì che questa situazione si perpetuasse nel tempo».
In attesa che i gloriosi paladini trovino una giusta e fissa dimora, tutti i materiali della Marionettistica Fratelli Napoli saranno ospitati in un capannone industriale: «Un caro e attento amico di famiglia – ha aggiunto Fiorenzo Napoli – ha messo a nostra disposizione un capannone industriale per sopperire a questo momento, perché il nostro deposito vicino alla storica bottega di via Reitano è inagibile, in quanto sono presenti numerose infiltrazioni d’acqua causate da locali comunali ubicati ai piani superiori. Combatteremo sempre per il nostro futuro, aspettando ancora un tangibile e concreto segnale da parte delle istituzioni cittadine, ma con la ferma e decisa volontà di allontanare quella Roncisvalle di pupi e pupari che oggi, purtroppo, sembra profilarsi all’orizzonte».