Tradizioni Formata interamente da atleti siracusani, la squadra vincitrice ha totalizzato un tempo di 23.02 minuti, aggiudicandosi la manifestazione promossa dall'Associazione Il Gozzo di Marika guidata da Emanuele Schiavone
A portare a casa la vittoria della XIII Regata dei quartieri storici di Siracusa, che si è svolta domenica pomeriggio, totalizzando un tempo di 23:02 minuti è stato l’equipaggio Akradina. La manifestazione è organizzata e promossa dall’associazione Il Gozzo di Marika, guidata da Emanuele Schiavone, in collaborazione con l’assessore comunale alla Cultura e Valorizzazione del territorio Fabio Granata, l’assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca del Mediterraneo Edy Bandiera ma anche al dirigente dell’ufficio territoriale della pesca di Portopalo, Guido Mezzasalma che insieme all’assessore Bandiera hanno, più di tutti, creduto e sostenuto il progetto.
L’evento è reso possibile grazie anche al supporto della Capitaneria di Porto e dal suo Comandante Luigi D’Aniello, della Lega Navale Italiana di piazzale Lepanto ed al suo presidente Antonino Amato che ogni anno con generosità ospita i buzzetti nella fase degli allentamenti che precedono la competizione fornendo un supporto indispensabile, così come l’associazione Anas che da anni collabora alla buona riuscita della Regata. La squadra vincitrice, composta interamente da atleti siracusani, era formata da Ivan Marsala al timone, Francesco Moscuzza capovoga, centro barca Sebastiano D’Angelo e prodiere Elio Xibilia e si è aggiudicata durante la premiazione il Gonfalone, trofeo della Regata e il Remo sul quale è raffigurato lo stemma della famiglia Gargallo.
La gara, come ogni anno, ha preso il via da riva Porto Lachio, subito dopo il sorteggio delle corsie assegnate agli equipaggi e la commemorazione ai caduti in mare tenuta dal parroco Gianluca Belfiore, direttore per la Pastorale del turismo, tempo libero e sport.
Dopo aver solcato in acqua un tragitto di 3 miglia pari a quasi 5 km, la Regata si è concluda alla Darsena, al molo di piazza IV Novembre, sotto gli occhi attenti di centinaia di appassionati che si sono fatti travolgere in un lungo applauso dedicato ai vincitori. La squadra vincitrice, composta interamente da atleti siracusani, era formata da Ivan Marsala al timone, Francesco Moscuzza capovoga, centro barca Elio Xibilia e Sebastiano D’Angelo e prodiere Francesco Corso e si è aggiudicata durante la premiazione il Gonfalone, trofeo della Regata e il Remo sul quale è raffigurato lo stemma della famiglia Gargallo. L’equipaggio Akradina, che si è immediatamente lasciato andare a brindisi e festeggiamenti, è stato raggiunto da Neapolis arrivato in seconda posizione e composto da Mauro Bufi, Ernesto Boncuore, Michele Amorisco, Liliana De Nichilo e Gianpaolo Spadavecchia. In terza posizione, invece, Ortigia composto da Corrado Sessa, Salvatore Sipione, Giovanni Cannarella, Claudio Cuciti e Viviana Girmenia. Quarti Epipoli con Carlos Barbagallo, Lorenzo Dragà, Salvatore Contento, Luca Dettori e Domenico Marino. Ultimi, invece, Tyche con Giuseppe Amara, Barbara Gatti, Maria Armenio, Andrea Aliffi e Valerio De Candia.
«Una manifestazione che quest’anno si è rivelata più bella delle scorse edizioni – ha raccontato Marsala, portavoce dell’equipaggio Akradina -. Siamo stati accolti da un pubblico ancora più numeroso del previsto e l’intento di questa edizione è stato promuovere l’evento con maggiore positività. Partecipare è sempre una grandissima emozione anche se per me si tratta del trentacinquesimo anno. Durante la notte prima della gara non sono riuscito a dormire per via dell’adrenalina. Le condizioni del mare sono sempre imprevedibili, quest’anno siamo stati costretti ad affrontare onde corte e lunghe e numerose raffiche di vento adattandoci di volta in volta alle condizioni che ci si presentavano, anche questo, d’altronde, è dovuto al fatto che le imbarcazioni sono prive di qualsiasi tipo di tecnologia. Totalizzando 23:02 minuti ci siamo migliorati rispetto alla scorsa edizione che avevamo terminato in 24 minuti. Sarebbe bello che durante tutto il corso dell’anno si parlasse della Regata ma soprattutto, personalmente, vorrei che fossero i giovani ad avvicinarsi a questa manifestazione che non è solo sport ma in particolare tradizione. Mi propongo come volontario nelle scuole per poter raccontare con la mia esperienza questo eccezionale evento».
«Sono molto soddisfatto per il video e le immagini che hanno immortalato tutte le fasi di questo evento con la partecipazione di tanti natanti che lo hanno arricchito – ha raccontato Schiavone -. Un ringraziamento va all’ufficio stampa della Regata che ha fatto sì che questa regata fosse conosciuta da tutti ed altro ringraziamento va, invece, a Salvo Antoci che con il suo obbiettivo fotografico ha messo a fuoco immagini bellissime. La Regata dei quartieri storici di Siracusa nei suoi preparativi è sempre molto complessa: dalla manutenzione delle barche fino ad arriva alla sistemazione del Villaggio della Regata. Ci auguriamo che questo evento in futuro riceva maggiori garanzie da parte del Comune riservando possibilmente un capitolo di spesa apposito. Ogni anno è davvero difficoltoso affrontare tutti gli aspetti organizzativi senza avere un minimo di sicurezza economica. Un ringraziamento va, invece, all’assessorato regionale alla Pesca che in questa circostanza ci ha supportati notevolmente e a tutti gli sponsor privati che come noi credono nella Regata e sono i veri protagonisti della manifestazione».