In un momento in cui in tutta Europa si interroga sul da farsi, Lampedusa continua da sola nella sua opera di accoglienza umanitaria. Ed è per omaggi
In un momento in cui in tutta Europa si interroga sul da farsi, Lampedusa continua da sola nella sua opera di accoglienza umanitaria.
Ed è per omaggiare quanti stanno “dietro le quinte” di questa grande operazione di solidarietà che ormai dura da anni, che la Rai riaccende i riflettori su questo lembo di terra ai confini d’Europa, con una miniserie che sta girando in questi giorni e che trasmetterà la prossima primavera in due puntate, intitolata “L’isola dei migranti”. Scritto da Andrea Purgatori e Laura Ippoliti, la miniserie punta a far discutere per i temi affrontati: non solo la tragedia dei migranti giunti via mare dopo essere scampati a morte certa, violentati e depredati dai trafficanti, ma anche i lampedusani dediti all’accoglienza, dagli uomini della Guardia Costiera agli abitanti dell’isola, volontari, medici, amministratori, gente comune. In una parola gli abitanti di Lampedusa, ormai anche loro sull’orlo della disperazione. Il film, prodotto da Fabula Pictures, vede nel cast anche Claudio Amendola, nei panni di un sottufficiale della guardia costiera, e Carolina Crescentini, per la regia di Marco Pontecorvo.