L'8 marzo l’ Associazione Siciliantica di Bagheria in occasione della giornata della festa della donna, tra ricordi e nostalgie dedica una serata al r
L’8 marzo l’ Associazione Siciliantica di Bagheria in occasione della giornata della festa della donna, tra ricordi e nostalgie dedica una serata al ricordo della voce della Sicilia, quella di Rosa Balistreri. A Villa Coglitore dalle ore 20.30 sarà Sara Favarò a interpretare la splendida voce della Cantatrice del Sud, una delle poche cantanti folk ad aver conosciuto l’artista licatese.
«Avevo circa venti anni e Ignazio Buttitta mi volle al suo fianco, quando andava in giro per la Sicilia e la Calabria a declamare le sue composizioni – dice Sara Favarò –. Lui credeva molto in me come poeta e voleva che anche io recitassi nelle piazze e nelle scuole. Con noi c’erano anche altri artisti, il famoso cantastorie Ciccio Busacca, e c’era lei, Rosa Balistreri. Grandi interpreti, cantautori, cantastorie da cui ho imparato tanto! Andavamo in giro dotati di tanto entusiasmo e di poco compenso. Sono loro che mi hanno dato la possibilità di amare i canti popolari, di apprendere tecniche di modulazione della voce, pause, silenzi, gesti»
Durante l’incontro lo scrittore Antonino Cangemi, autore del libro “D’amore in Sicilia”, Flaccovio editore, parlerà della vita amorosa dell’artista licatese e delle vicissitudini che hanno attraversato la vita di Rosa, dalla estrema povertà, al carcere, alla fuga, agli abusi e alla sua grande tenacia.
Oltre a Sara Favarò e Antonno Cangemi, sarà ospite anche il chitarrista Ferdinando Sclafani.