Chi viene e chi va Andrea Graziano: «Se un terrone chiama Fud risponde, ci sembra inaccettabile che tanti ragazzi debbano rinunciare a trascorrere a casa il Natale per colpa del caro biglietti»
Per i tanti che vivono, lavorano o studiano al Nord tornare a casa per trascorrere il Natale con la famiglia è diventato un vero e proprio lusso. Prezzi alle stelle per un biglietto aereo che può arrivare a costare fino a 500 euro per atterrare in uno degli aeroporti siciliani. Prezzi insostenibili per tutti i “terroni” costretti a vivere al Nord che non rinuncerebbero mai al pranzo di Natale con la nonna.
Fortunatamente dopo la mobilitazione social di questi giorni qualcosa inizia a muoversi. Il viceministro dei Trasporti Giancarlo Cancelleri ha ottenuto più posti a sedere per le tratte dove i prezzi di viaggio sono molto alti, successivamente si è pubblicamente impegnato per l’inserimento in finanziaria di “una tariffa sociale” con sconti fino al 40% (attuabile nel 2020, qualora venisse approvata in legge di bilancio) e infine ha annunciato di volersi battere per il riconoscimento della continuità territoriale per gli aeroporti di Catania e Palermo. Tuttavia prenotare un biglietto aereo da Milano a Palermo per le imminenti festività natalizie continua a costare ancora una fortuna.
Nell’attesa che il sistema politico tenti di dare una risposta concreta a tanti giovani e meno giovani che non vogliono rinunciare al Natale in famiglia Fud Bottega Sicula ha scelto di sostenere una concreta iniziativa che promette di riportare a casa 87 “terroni a Milano” con un autobus collettivo che il 20 dicembre partirà da Milano per arrivare fino in Sicilia, facendo diverse tappe intermedie in tutto il Sud Italia.
Si chiama “AttraversaTAM” ed è un’idea nata per caso da un post di Stefano Maiolica, più conosciuto sul web come Un Terrone a Milano. Il giovane emigrato denuncia con ironia i costi eccessivi dei biglietti che non gli consentiranno di tornare a casa e partecipare al pranzo di Natale. Il post diventa virale e in pochi giorni raggiunge milioni di utenti, suscitando l’interesse di una società di trasporti che ha messo a disposizione un pullman di 87 posti e di alcune aziende partner che hanno deciso di sposare la causa.
Tra queste non poteva mancare Fud Bottega Sicula. «Se un terrone chiama Fud risponde -commenta ironico Andrea Graziano, founder del marchio Fud- ci sembra inaccettabile che tanti ragazzi debbano rinunciare a trascorrere a casa il Natale per colpa del caro biglietti. Per questo abbiamo deciso di contribuire a questa valida iniziativa acquistando 15 posti in autobus per altrettanti siciliani e regalando gadget e omaggi per gli 87 passeggeri della traversata. Cerchiamo di essere vicini come possiamo a tutti i siciliani che hanno nostalgia di casa, ogni giorno con i nostri prodotti gastronomici 100% made in Sicily e a Natale in modo un po’ più speciale»
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