Attilio Bolzoni ospite on line di “Caltanissetta c’è. Cultura”

Il giornalista nisseno ospite del talk on line "Giornalismo e giornalisti" in calendario giovedì 14 maggio per il cartellone “Caltanissetta c'è. Cultura” progetto organizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta cui hanno aderito le associazioni e le maggiori istituzioni culturali della città. Dialogano con il giornalista Fiorella Falci e Ivana Baiunco, modera Lavinia D'Agostino

Attilio Bolzoni ospite on line di “Caltanissetta c’è. Cultura”

E’ il giornalista di origine nissena Attilio Bolzoni l’ospite del talk on line “Giornalismo e giuornalisti” in calendario giovedì 14 maggio, alle 18, nuovo appuntamento digitale della rassegna “Caltanissetta c’è. Cultura” organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta cui hanno aderito le associazioni e le maggiori istituzioni culturali della città. La rassegna è visibile attraverso la pagina facebook della biblioteca comunale Scarabelli di Caltanissetta . Dialogheranno con Bolzoni, Fiorella Falci, direttore dell’Ufficio diocesano comunicazioni sociali di Caltanissetta e la giornalista Ivana Baiunco, segretaria nissena di Assostampa. Modera la giornalista Lavinia D’Agostino.

Il logo di Caltanissetta C’è cultura

Bolzoni ha legato la sua vita professionale alla città di Palermo dove ha vissuto dal 1979 al 2004. Qui ha iniziato collaborando con il quotidiano L’Ora per la cronaca nera. Corrispondente da Palermo di Repubblica dal 1982, fu arrestato nel 1988 insieme al collega Saverio Lodato de L’Unità per aver pubblicato le rivelazioni del pentito Antonino Calderone, violando il segreto istruttorio. Furono assolti nel 1991 dall’accusa di peculato e amnistiati per quella di rivelazioni del segreto istruttorio. Nel 1995 ha scritto con Giuseppe D’Avanzo La giustizia è cosa nostra (libro ripubblicato nel 2019 da Glifo Edizioni) dedicato al giudice Corrado Carnevale, accusato di aver “aggiustato” i processi per conto di Cosa nostra” e poi assolto con formula piena dalla Corte di Cassazione. L’anno successivo i due giornalisti hanno scritto Rostagno: un delitto tra amici, dedicato all’omicidio di Mauro Rostagno, uno dei fondatori di Lotta Continua, ucciso a Valderice a poche centinaia di metri dalla sede della Saman, la comunità dove lavorava.

Nel 2004 è stato uno degli sceneggiatori della miniserie televisiva Paolo Borsellino. Quell’anno è stato inviato per il suo giornale in Iraq. Nel 2007 ha scritto, di nuovo assieme a Giuseppe D’Avanzo, Il Capo dei capi, su Totò Riina, libro da cui è stata tratta la fiction tv omonima. Nel 2008 ha pubblicato Parole d’onore in cui racconta storie di Cosa nostra tramite le voci stesse dei mafiosi. Di questo è stato realizzato anche uno spettacolo teatrale.

Nel 2009 ha ricevuto il Premio “È giornalismo” perché “da più di trent’anni racconta la Sicilia e la mafia”. Nel 2012 ha scritto “Uomini Soli: Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” nel quale parla della vita dei quattro citati nel titolo. Nel 2014 insieme a Massimo Cappello, è autore del docufilm Silencio, sui giornalisti uccisi dalla mafie dei narcotrafficanti in Messico.

Attilio Bolzoni

Data

14 Mag 2020
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Categoria

Organizzatore

Assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta
Sito web
https://www.facebook.com/bibliotecacomunalescarabellicaltanissetta/

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