Visioni Con “Il colore del dolore” l'attore e regista palermitano ha vinto il “Gran Premio della Critica” alla kermesse di Siena che ha anche consegnato all'attrice Valemntina Magazzù una menzione speciale per l’interpretazione dell’assistente sociale
Il film di Francesco Benigno “Il colore del dolore” ha vinto il “Gran Premio della Critica” alla 24a edizione del “Terra di Siena Film Festival”, manifestazione che ha visto la proiezione di 12 film italiani, 7 film internazionali, 5 documentari, 21 cortometraggi, 3 eventi speciali e 4 proiezioni speciali, oltre all’omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita.
Un’edizione che ha avuto Claudia Gerini tra i grandi ospiti, ma che ha visto salire sul palco attori del calibro di Vincent Liotta che, arrivato da Los Angeles, ha premiato l’attore palermitano al suo debutto dietro la macchina da presa.
«Siamo felicissimi di avere ricevuto questo riconoscimento nell’ambito di un festival così importante – afferma Benigno – . Il “Gran Premio della Critica” riassume riconoscimenti alla sceneggiatura, all’opera prima e alla regia. È forse il più completo. Siamo una squadra e il premio va a tutti indistintamente perché ognuno ha messo del suo e ha fatto in modo di raggiungere questo risultato».
“Il colore del dolore” – film autobiografico che racconta il riscatto di un uomo che nel corso della vita ha attraversato numerose difficoltà – ha conquistato anche un altro riconoscimento, quello consegnato a Valentina Magazzù, premiata con una “menzione speciale per l’interpretazione” . Una grande festa nella festa che ha fatto esultare la piccola rappresentanza del cast, presente con il regista e la Magazzù a Siena. I cuori che hanno palpitato durante la serata sono stati anche quelli del giovanissimo Alessandro Alicata, di Giovanni Schillaci, Miriam Vitale e del segretario di edizione Rosolino Pizzuto.
«Un’esperienza meravigliosa – commenta Alicata – già avere partecipato al film di Francesco Benigno. Un’opportunità che mi è stata data anche dalla mia famiglia che ha sempre creduto in me. Ma poi, vedere il backstage di un festival così importante, gli artisti, essere nominato sul palco davanti a tantissime persone è stata qualcosa che non si può immaginare. Si deve solo vivere per capire».
Una serata che si farà ricordare, anche perché sancita dai festeggiamenti per il compleanno di Francesco Benigno che a 53 anni può dire di avere superato un’altra grande prova della sua vita, portata sul grande schermo e apprezzata prima dal pubblico e ora anche dalla grande critica. Riconoscimento che diventa benzina per i suoi progetti futuri.
Commenti