Tutto fa panza Sono 35 le realtà produttive siciliane che si fregiano del marchio QS che ha l’obiettivo di valorizzare i prodotti agroalimentari con un elevato standard qualitativo e di favorirne la diffusione con l’adesione a specifiche norme di produzione fissate dal disciplinare
«La filiera siciliana dell’agnello e dell’agnellone – Rete ovinicoltori siciliani conquista il marchio QS, Qualità sicura garantita». Ad annunciarlo è l’assessore all’Agricoltura, allo sviluppo surale e alla pesca mediterranea Toni Scilla. Con la filiera dell’agnello e agnellone arrivano a 35 le realtà produttive siciliane che si fregiano del marchio QS, che ha l’obiettivo di valorizzare i prodotti agroalimentari con un elevato standard qualitativo e di favorirne la diffusione con l’adesione a specifiche norme di produzione fissate dal disciplinare: la qualità dei prodotti contrassegnati dal marchio QS è garantita attraverso l’adesione di tutti i componenti della filiera al sistema di qualità.
«Il marchio QS è sinonimo di elevata qualità e di sicurezza alimentare e supporta, valorizzandole, le aziende che lo ottengono, in linea con gli obiettivi del governo Musumeci – spiega l’assessore Scilla -. Ben 28 allevatori operanti nei territori di Palermo, Agrigento, Messina ed Enna, aderenti alla Rete Ovinicoltori Siciliani, hanno scelto di rispettare i parametri del disciplinare e di garantire al consumatore finale un prodotto rispettoso, tra l’altro, del benessere animale e della sostenibilità ambientale. Oggi registriamo un segnale incoraggiante: gli imprenditori iniziano a capire l’importanza di fare rete. Collaborazione e condivisione di intenti rendono le aziende maggiormente competitive e in grado di rispondere con un’offerta valida a mercati sempre più esigenti».
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