Etna Jazz Festival al via con Rosario Di Leo New 4et
Metti uno dei parchi più belli del pedemontano, un anfiteatro immerso nel verde, la frescura degli ultimi giorni d’estate, lo scenario naturale dell’Etna e le note jazz di alcune tra le formazioni più interessanti della Sicilia: il risultato non può che essere vincente. Il Parco Trinità Manenti di Mascalucia è pronto ad ospitare nel suo splendido anfiteatro la prima edizione di Etna jazz Festival, un ciclo di quattro concerti organizzati dall’Associazione culturale Musikante con il supporto del Comune di Mascalucia, del Ministero della Cultura e della Regione Siciliana, sotto la direzione artistica di Antonio Petralia, batterista jazz e organizzatore di eventi di successo come Ursino Jazz Festival, Battiati Jazz Festival, Gravina in jazz, Milo jazz & wine festival e Ciminiere in jazz.
“Etna jazz Festival” consta di quattro concerti consecutivi – il 2 settembre Rosario Di Leo New 4et, il 3 settembre Amato Jazz Trio, il 4 settembre Angelo Di Leonforte Trio e il 5 settembre APJ Quartet plays Monk – impaginati come una full immersion nel migliore jazz nostrano e pensati per soddisfare sia il pubblico più affezionato al genere musicale che ha fatto dell’improvvisazione la sua cifra stilistica, sia un pubblico di neofiti che potrebbe essere allettato anche dal prezzo d’ingresso contenuto (10 euro intero, 5 euro ridotto + dp).
«Grazie al supporto dell’amministrazione comunale – dice Antonio Petralia – siamo orgogliosi di essere i primi a riportare la musica di qualità al Parco Trinità Manenti di Mascalucia. Non vogliamo minimamente accostarci al glorioso “Etna in Blues”, di cui tutti abbiamo sentito la mancanza in questi anni, ma ci sembra una bel segnale di ripresa per uno spazio verde pubblico che torna ad essere luogo deputato alla musica di qualità».
L’inaugurazione dell’“Etna jazz Festival”, giovedì 2 settembre alle ore 21, vedrà sul palco il Rosario Di Leo New Quartet (Rosario Di Leo piano, synth, drum machine, composizioni e orchestrazioni; Sunah Choi violoncello; Riccardo Grosso contrabbasso; Bernardo Guerra batteria) che presenterà in anteprima il disco “Homotempus” in uscita ad ottobre. Il centuripino Rosario Di Leo è un musicista dalla mente jazz, l’anima rock e il cuore votato alla musica colta. Il concerto anticipa, per una parte, l’uscita del disco che vedrà la luce probabilmente in ottobre. I brani, alcuni già conosciuti ed altri no, sono tutti a firma del leader. La sua musica è una sintesi di sonorità jazzistiche, elementi di prog-rock, textures sonore cinematografiche e linee classicheggianti. Colori medio-orientali e mediterranei fanno da sfondo all’alternarsi di intricati tessuti ritmici e larghe melodie oniriche.
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