KinEst Fest, a Catania i misteri improbabili di “Parenti” del polacco Grzegorz Jaroszuk
Da mercoledì 8 giugno, e fino alla sua conclusione, gli appuntamenti del KinEst Fest, seconda edizione del festival internazionale del cinema dell’Europa centrorientale, si spostano nello spazio esterno di SpiazZō di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania. Alle 20.45 dell’8 giugno è in programma la proiezione di “Parenti”, titolo originale “Bliscy”, co-produzione polacca e ceca, già applaudita ai festival internazionali di Karlovy Vary e di Roma, che affianca alla brillante regia del polacco Grzegorz Jaroszuk la colonna sonora del noto compositore ceco Petr Ostrouchov. Il film è il decimo in concorso al festival promosso dall’associazione Dolina Miru che presenta una carrellata di film in anteprima assoluta o recentemente applauditi in prestigiosi festival internazionali, introdotti da performance teatrali e musicali. La serata di mercoledì 8, infatti, sarà introdotta dal recital di Anthea Ipsale, giovane e poliedrica artista che unisce la passione per fotografia e scenografia cinematografica all’intensità emotiva del biodramma. La stagione all’aperto del KinEst Fest prevede, oltre ai film in concorso, anche interessanti eventi speciali, come la rassegna “Il cinema di Wim Wenders: visioni del mondo” che partirà martedì 14 giugno.
Tornando alla proiezione di mercoledì 8 giugno, con una trama intrigante, ricca di atmosfere stravaganti e misteri improbabili, il film “Parenti” (“Bliscy”) stupisce per la particolare messa in scena delle relazioni familiari e delle emozioni affettive. Il film si apre con l’improvvisa telefonata di un padre ai suoi figli, un ragazzo e una giovane, che non vede da diversi anni. Li ha chiamati perché la loro madre è scomparsa nel nulla. Le indagini della famiglia riveleranno aspetti segreti della sua vita: dipendente dal gioco, non ha mai perso una partita ed è diventata la benefattrice del quartiere, prestando denaro a chi è ai margini della società o in gravi difficoltà. Il racconto si infittisce di nuovi particolari, fino all’epilogo per nulla scontato.
I 12 film in concorso al KinEst Fest saranno votati dal pubblico, dalla giuria del festival e dalla giuria della stampa. La giuria del festival è formata dal regista Ado Hasanovic, dall’attrice Egle Doria, dalla regista Elsi Perino, dal regista e autore televisivo Leopoldo Santovincenzo e dal docente universitario Rosario Castelli. La giuria della stampa è formata da Dario Accolla, Giusi Sipala, Maria Lombardo, Marina Lalovic, Rosa Maria Di Natale. Il festival ha il patrocinio dell’Accademia d’Ungheria di Roma, dell’Istituto Polacco di Roma, dell’Accademia di Romania in Roma, e del Centro Ceco di Roma.
Il festival sul web https://kinestfest.webnode.it/.
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