Eventi Sabato scorso al Taormina International Book Festival la visita del Presidente Sergio Mattarella ha inaugurato “La farfalla dei Malavoglia” di Emilio Isgrò mentre poche ore dopo una magica notte al Teatro Antico ha visto la consegna dei Taobuk Award con ospiti d’eccezione. Per l'ultimo giorno del festival, tra gli ospiti, gli scrittori Andrée e Amin Maalouf e Maylis de Kerangal
Un immenso libro aperto nella piazza centrale di Taormina, lieve come una farfalla, e Le Sicilie nella ex Chiesa di S. Agostino, sono state la risposta di un grandissimo artista come Emilio Isgrò all’appello di Taobuk Taormina International Book Festival, la manifestazione ideata e diretta da Antonella Ferrara che esplora il concetto di Verità, tema della XII edizione.
L’incontro fra Emilio Isgrò e Sergio Mattarella
L’incontro tra il maestro siciliano della cancellatura e il Festival della Letteratura di Taormina di sabato scorso è nato da un invito a realizzare un’opera speciale in Sicilia, al centro del Mediterraneo. La cerimonia di inaugurazione dell’installazione è stata segnata dalla visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha così reso omaggio al centesimo anniversario della morte di Giovanni Verga. Ad accogliere il Capo dello Stato, il presidente e direttore Artistico di Taobuk Antonella Ferrara insieme all’artista Emilio Isgrò, e il Taobuk Award for Literary Excellence Paul Auster. Tante le autorità presenti in Piazza IX aprile a cominciare dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il presidente dell’ARS Gianfranco Micciché, e dal sindaco di Taormina Mario Bolognari. Un lungo e caloroso applauso ha accompagnato l’ingresso di Mattarella, che si è soffermato ad ammirare “La farfalla dei Malavoglia”, prima di prendere posto e assistere all’incontro “L’Isola della letteratura al centro del Mare Nostrum”. L’evento, iniziato con l’Inno di Mameli intonato dal Piccolo coro della città di Taormina, ha visto protagonisti lo scrittore americano Paul Auster, che ha letto un brano tratto dal suo libro “4321”, e il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi le cui parole hanno illuminato il concetto di verità scientifiche. In dialogo che ha intrecciato verità e saperi, presentato dalla giornalista Elvira Terranova.
«La Sua presenza rende questa edizione di Taobuk ancora più preziosa e speciale – ha dichiarato la Ferrara rivolgendosi a Mattarella -. È da questa piazza, che guarda l’Etna nel cuore di Taormina, che può ripartire quello slancio culturale capace di riportare la Sicilia al centro del Mediterraneo. La Sicilia, con le sue tre punte che guardano i continenti, non sia frontiera ma cerniera tra mondi. La grande opera che inauguriamo stasera, realizzata dal maestro Emilio Isgrò è proprio questo: un segno di rinascita».
Grande successo per la Serata di Gala
Non ha deluso le aspettative il momento clou del Festival presentato da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini. Al Teatro Antico di Taormina sono stati premiati con i Taobuk Award gli scrittori Paul Auster e Michel Houellebecq, il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi (in collegamento da remoto), il regista Roberto Andò e l’attore Toni Servillo, il duo comico Ficarra e Picone e il grande artista contemporaneo Emilio Isgrò. In collegamento, anche l’astronauta Luca Parmitano.
Nel corso del Gala si sono alternati sul palco artisti d’eccezione. La cantante Malika Ayane ha aperto l’evento sulle note di “Over the Raimbow”; il soprano Olga Peretyatko ha eseguito “Casta Diva” da “Norma” di Vincenzo Bellini e “Il bacio” di Luigi Arditi; il ballerino Jacopo Tissi si è esibito sulle note di “The Ninth Wave”: coreografia di Bryan Arias e musica di Sheherazade Op. 35 composta da Nikolaj Rimskij-Korsakov e ispirata a “Le mille e una notte”, mentre il violinista Alessandro Quarta ha suonato i brani “Oblivion” e “Libertango”. La colonna sonora dell’intera serata è stata affidata all’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania – coproduttore musicale dell’evento – diretta da Gianna Fratta. Oltre ad accompagnare gli artisti, l’orchestra ha eseguito l’Ouverture di “Carmen” di Bizet e ha chiuso la serata con l’Ouverture de “La gazza ladra” di Rossini. Taobuk ha voluto omaggiare Verga anche nel corso del Gala. L’attore David Coco ha letto un estratto de “I Malavoglia”, accompagnato dalle note di “Cavalleria rusticana” di Mascagni.
Gli appuntamenti del quinto e ultimo giorno giorno
Tantissimi gli ospiti e gli incontri della giornata conclusiva, lunedì 20 giugno. Il primo appuntamento della giornata conclusiva di Taobuk, è una vera carica di serotonina, “l’ormone del buonumore”: alle ore 10 infatti, a Palazzo Duchi di Santo Stefano si va Alla ricerca della felicità vera con Alessia Denaro, autrice di Il Castello della felicità (Salani editore, 2021), che presenta il suo libro dialogando con la docente Beppa Finocchiaro con cui compone un’originale “guida fantastica al buonumore”. A questa prima coppia di ospiti segue un’ora più tardi quella formata da Silvia Sciorilli Borrelli, corrispondente italiana per il “Financial Times”, e Lucia Gaberscek, giornalista, che portano al centro della scena l’attualità e i suoi risvolti sociali partendo dal libro della Borrelli L’età del cambiamento. Come ridiventare un paese per giovani (Solferino, 2022) e provando a scoprire da chi è formata La meglio gioventù contemporanea. Allo spaesamento di una generazione in bilico tra crisi sociali e identità guarda poi lo scrittore Giorgio Van Straten in Una disperata vitalità (Harper Collins, 2022), durante l’omonimo incontro delle ore 12, sempre a Palazzo Duchi di Santo Stefano, in dialogo con il direttore del Museo Galileo di Firenze Roberto Ferrari.
Si riprende alle ore 15 addentrandosi in un Viaggio dentro un destino con Andrea Cirino, che nel suo romanzo d’esordio Quasi Papa (Booksprint, 2018) dà voce alla storia di un giovane che dalla Sicilia va a Roma per diventare prete fino a sfiorare il soglio di Pietro. Insieme a lui, guide in questo viaggio saranno Calogero Mannino, già Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste e Giuseppe Pontillo direttore Beni Culturali Diocesi di Agrigento, moderati dal giornalista di “AgrigentoOggi” Salvatore Pezzino (Palazzo Duchi di Santo Stefano). Un intreccio di arti, tra musica e fotografia, trova spazio alle ore 16 durante Com’è profondo Lucio, ricordo di Lucio Dalla a 10 anni dalla morte. Il suo percorso umano e artistico sarà tratteggiato dal giornalista Massimo Poggini, autore di Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare (BUR, 2022) in dialogo con Antonella Cava, sociologa della comunicazione dell’Università degli Studi di Messina (Archivio storico). Alla stessa ora invece, ma spostandosi verso il Giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano, il pubblico potrà assistere al confronto tra le forze primigenie che da millenni reggono il mondo, Eros e Thanatos. Ne approfondiranno l’inestricabile legame la scrittrice Mirella Santamato e Santina Bucolo, presidente dell’Associazione Oltre l’Orizzonte, spiegando le caratteristiche dell’Amore alto.
Taobuk si conferma inoltre come luogo in cui riflettere sulla permeabilità tra luoghi e arte: alle ore 17 a Palazzo Duchi di Santo Stefano avrà luogo la tavola rotonda Lo spazio delle arti, a margine della seconda edizione del concorso per la progettazione di una piccola architettura all’interno del contesto urbano di Taormina: durante l’incontro verranno premiati i progetti vincitori, capaci di esprimere, attraverso spazio e forma, il rapporto tra il luogo e le arti. Interverranno Gianfranco Tuzzolino, accademico e presidente della giuria del concorso Lo spazio delle Arti, Paolo De Marco, architetto e docente, membro del comitato tecnico del concorso, Bernardo Campo, Commissario straordinario Fondazione Taormina Sicilia, Sara Banti, caporedattrice della rivista “Abitare”, Dario Felice, architetto Studio Analogique, e le scrittrici Cristina Cassar Scalia e Costanza DiQuattro, Chiara Gatti, direttrice del Museo MAN di Nuoro, con la partecipazione dei vincitori Alberto Anello e Francesca Di Michele. Sarà invece un’esplorazione tra carta stampata e ambiente digitale quella in cui condurranno gli ospiti dell’incontro delle ore 17 all’Archivio storico, Il Planisfero di Martin Waldseemuller, anteprima della mappa dove, per la prima volta nella Storia, comparve il nome America. Un volume che inaugura una nuova collana dell’editore Giunti, ricostruisce la storia dell’imago mundi e si arricchisce dei materiali interattivi e digitali creati per l’occasione. A parlarne, il curatore Filippo Camerota, vicedirettore del Museo Galileo di Firenze (da remoto), e il direttore Roberto Ferrari.
Indagine dal ritmo serrato e noir intenso, il nuovo libro di Maurizio de Giovanni Un volo per Sara (Rizzoli, 2022) sarà protagonista, con la scrittrice Cristina Cassar Scalia, dell’incontro Tra verità occulte delle ore 18 al Giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano, dove la narrazione delle zone d’ombra della trattativa Stato-mafia del passato recente viene filtrata attraverso lo specchio della sintesi letteraria. Dalla Sicilia alla Liguria, quella mistica e sospesa nel tempo che rivive ne Il cannocchiale del tenente Dumont (L’Orma Editore, 2021) ci portano invece l’autore, Marino Magliani, e il giornalista del TGS Emilio Pintaldi, ospiti alle ore 19 sempre al Palazzo Duchi di Santo Stefano, invitati a raccontare le Piccole, grandi verità che vivono negli interstizi ribelli e sorprendenti della Storia. Proseguendo, due incontri danno un “sapore” speciale all’ultima serata di Taobuk. Il primo, sempre alle ore 19, vede Andrée Maalouf, autrice di Cucina libanese di ieri e di oggi (Baldini+Castoldi, 2022), spiegare, insieme ad Amin Maalouf, come il connubio tra conoscenza e verità sia possibile solo attraverso un confronto tra culture e popoli diversi, dialogando con la giornalista, ufficio stampa e membro del comitato scientifico del Festival Caterina Andò durante Sapori di verità (Belmond Grand Hotel Timeo), mentre il secondo, alle ore 20.30 all’Archivio Storico, mette a tavola cibo, verità e contaminazioni durante L’autenticità del gusto, con lo Chef Alma Pasquale Caliri e il giornalista Emilio Pintaldi.
Una specie di magia avverrà invece alle ore 20, quando Francesco Santocono, in dialogo con l’artista e cantautore Ivan Cattaneo e l’autrice RAI Chiara Ponzo, presenterà l’omonimo libro (Algra, 2021) dedicato a Freddie Mercury (Palazzo Duchi di Santo Stefano). Sarà invece una luminosa polifonia di voci ad emergere durante Voci di verità, con Maylis de Kerangal che al Festival presenta in anteprima il suo ultimo romanzo, Canoe (Feltrinelli, 2022). Tra le più grandi scrittrici contemporanee, il pubblico potrà incontrarla alle ore 21 in Piazza IX Aprile, in dialogo con la giornalista de “Il Sole 24 Ore” e scrittrice Serena Uccello. Alla stessa ora, ma al Giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano, un’altra anteprima: quella di Mare mosso (E/O, 2022), del giornalista e scrittore Francesco Musolino, che durante l’omonimo incontro presenta il suo libro con la giornalista e scrittrice Nunzia Scalzo, raccontando di un’ispirazione che “viene dal mare”.
Taobuk sarà poi l’occasione per parlare di quel luogo magico dove la finzione diventa, per il tempo di uno spettacolo, verità: alle ore 22, durante l’incontro Passi Falsi, il drammaturgo della compagnia Zappalà Danza Nello Calabrò dialogherà con il critico teatrale Giuseppe Montemagno (Giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano). Infine, si può immaginare un umanesimo della giustizia? Dall’esperienza del carcere di Milano Bollate sembrerebbe di sì: in Oltre la pena sempre alle 22 ma in Piazza IX Aprile, si confronteranno sul tema Cosima Buccoliero, che a lungo ne è stata la direttrice, e la giornalista Serena Uccello, co-autrice di Senza sbarre (Einaudi, 2022), in dialogo con la giornalista di “Adnkronos” Elvira Terranova.
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