Audio Lo scrittore e magistrato Domenico Cacopardo racconta una storia di famiglia e di potere, in una Sicilia non così lontana dai nostri tempi. "Pater" (Ianieri edizioni) è un romanzo sulla perdita dell'innocenza e sulla complicità di una terra che non finisce mai di stupire
In “Pater”, l’ultimo romanzo di Domenico Cacopardo pubblicato per Ianieri edizioni, l’immaginario ritrovamento di un manoscritto consente al lettore di seguire da vicino l’intera esistenza del siciliano Cataldo Giammoro, classe 1923. L’autore ci consente di scoprirne le intenzioni segrete, le contraddizioni dei sentimenti, i punti di forza e le fragilità.
Quando Cataldo è ancora un giovane messinese di buona famiglia, nato nell’immaginaria Maturi, frazione del paese di Marina nella costa jonica, lo vediamo indossare la divisa di balilla con piglio distinto ma senza grandi passioni politiche, ed esordire con i fascistissimi Littoriali; poi lo scopriamo disertore, passaggio controverso che risolverà grazie alle buone conoscenze, e impariamo a decifrare anche le sue occhiate, allenate a distinguere tra le donne belle e di buona famiglia e quelle che si regalano con generosità.
Ma soprattutto, assistiamo alla perdita dell’ innocenza di Cataldo. Pagina dopo pagina, decennio dopo decennio, e per bocca dello stesso protagonista, il lettore osserva il silenzio complice di una terra e l’ambizione di un uomo che scala il mondo a modo suo. “Pater” è anche l’ identikit della Sicilia che è stata e che è ancora oggi, nonché un omaggio a Leonardo Sciascia.
Ascolta l’intervista a Domenico Cacopardo
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