Il primo romanzo di Riccardo Mondo e il giovane jazz di Antonio Ottaviano al Battiati Jazz Festival
Terzo appuntamento il 27 luglio per la nona edizione del “Battiati Jazz Festival“, il festival musicale e letterario organizzato dal Comune di Sant’Agata li Battiati con la direzione artistica di Antonio Petralia e il coordinamento letterario di Salvatore Massimo Fazio. Alla Villa comunale del paese etneo, a partire dalle ore 20.30, si inizierà con le parole dello psicoanalista e scrittore Riccardo Mondo che ha debuttato un mese fa alla narrativa per i tipi di A&B Editrice con “Il mare non mente mai” La musica, a partire dalle ore 21, è affidata al Bright 5et di Antonio Ottaviano.
Catanese del ’62, Riccardo Mondo ha studiato chitarra classica e teatro. Durante gli anni universitari ha lavorato come attore al Piccolo Teatro di Catania e al Teatro del Molo 2. Nel 1991 si laurea in Psicologia. Nel 1996 partecipa e vince il primo premio Città di Melegnano, per la migliore poesia in gara. La passione verso la scrittura quindi lo ha accompagnato sin da giovane, anche se fino all’esordio alla narrativa l’aveva rivolta esclusivamente alla produzione saggistica di matrice psicoanalitica junghiana. Mondo è infatti uno psicologo analista del CIPA – Centro Italiano di Psicologia Analitica nonché Direttore e fondatore, assieme a James Hillman e Luigi Turinese dell’IMPA Centro Studi per lo studio e lo sviluppo della Psicologia Archetipica. È docente all’Istituto di Ortofonologia dal 2005, e all’ Assisi Center (U.S.A.). Dal 2013 a oggi è Direttore editoriale di Enkelados, Rivista Mediterranea di Psicologia Analitica (Nuova Ipsa, Palermo), curandone diversi numeri. Saggista, conferenziere e autore di diversi volumi e numerose pubblicazioni scientifiche inserite in diversi volumi collettanei (“Caro Hillman…” per Bollati Boringhieri, “Il guaritore ferito” per Magi et alii), ha pure curato per il quotidiano La Sicilia la rubrica “Psiche e sogni” nel settimanale “Vivere sette” nel triennio 2006/2008.
“Il mare non mente mai” (A&B editrice) è il suo primo romanzo. Il protagonista di questo romanzo è il dottor Sottile, uno psicoterapeuta abituato ad occuparsi della altrui sofferenza, convinto di aver debellato la propria. Ma l’improvvisa ammissione di un paziente che minaccia il suicidio, lo costringe ad una confessione che sconvolgerà la sua vita. Lui non sa perché ma da sempre è attratto dal mare e dai suoi abitanti. Tornano a galla inquietanti episodi sul “limen” tra terra e mare, che alla lunga lo educano ai valori profondi della natura perché “il mare è come l’inconscio, non mente mai”. E un riaffacciarsi di luoghi magici e animali parlanti che si ribellano alla violenza umana e che lo spingono a negare ciò che di incredibile si presenta ai suoi occhi. Tornano i ricordi dell’amicizia di tre ragazzi che affrontarono l’ignoto che aleggia allo scoglio, un magico isolotto al largo di porto azzurro dove si celano le leggende del mago Eliodoro. Il lettore resterà colpito dalla forza evocativa del pescatore Turi ‘U Pazzu, un emarginato pescatore che gli confida l’intima amicizia con un perfido squalo di nome Totò che aveva il potere di istruirlo sui misteri del mare, ma soprattutto, come il dott. Sottile, si innamorerà della dolce e saggia balena Camilla, manifestazione dell’archetipo della conoscenza profonda. Questa è uno straordinario cetaceo che in un giorno d’estate appare nella baia di San Michele, ai piccoli Beatrice e Ruggero, figli del dottor Sottile. Camilla ha una missione da compiere: trovare un umano che abbia il coraggio di denunciare la crudele pratica “strapparadici” della sua razza e educare i cuori dei bimbi non ancora contaminati dalla cupidigia della loro specie.
Il giovane sassofonista molisano Antonio Ottaviano, 20 anni, vincitore lo scorso anno del Premio Urbani, presenta il suo progetto in quintetto. Il repertorio spazia da brani della tradizione jazzistica arrangiati a composizioni originali, con i quali i giovani musicisti vogliono condividere la loro visione del jazz e della musica in generale. Il Bright 5et di Ottaviano – con lui Federico Bosio alla chitarra, Vittorio Solimene al piano, Vincenzo Quirico al contrabbasso e Sergio Mazzini alla batteria – segue le logiche di nuova generazione jazz e sarà disponibile per la circuitazione dall’estate del 2023.
Il Battiati Jazz Festival si tiene nel Parco comunale di Sant’Agata Li Battiati, ingresso da Via Bellini accanto al Chiosco, dalle ore 20.30.
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