Dolci C'è tempo fino al 24 novembre per partecipare al contest “Magnum. Ti meriti un panettone siciliano!”, progetto ideato dal centro culturale di Favara Farm Cultural Park e dall'azienda dolciaria di Raffadali Di Stefano, coordinati dall'agenzia di comunicazione Industria 01. Il contest vuole “mappare” le storie di chi nel mondo si è distinto per aver fatto qualcosa di veramente “magnum” per sé stesso, la sua comunità o il pianeta
Venerdì 10 novembre si è aperta ufficialmente la call, aperta a tutti, del contest “Magnum. Ti meriti un panettone siciliano!”. Progetto ideato e lanciato già lo scorso anno in provincia di Agrigento dal centro culturale di Favara Farm Cultural Park e dall’azienda dolciaria di Raffadali Di Stefano, coordinati dall’agenzia di comunicazione etnea Industria 01. Sarà possibile inviare le proprie segnalazioni entro venerdì 24 novembre attraverso la compilazione di un breve format disponibile sulla pagina https://www.chooseyourmagnum.it/ in cui oltre ad indicare il nome e i dati utili per la spedizione del premio – un panettone Magnum della Di Stefano – si dovrà esprimere anche una breve motivazione che spieghi il perché della propria scelta. I panettoni per i tre Magnum del 2023 decretati da una giuria formata da membri di Farm Cultural Park, Di Stefano e Industria 01 saranno spediti entro l’8 dicembre e resi noti al pubblico durante “The world inside you: expressing your emotions”, la tre giorni – in calendario dal 20 al 22 dicembre – organizzata da Farm Cultural Park nella sede di Mazzarino, nel Nisseno, dedicata ai teenager. L’auspicio è che queste storie possano ispirare tutti, particolarmente i più giovani.
«Tre giorni di energia atomica creativa con i teenager di mezza Sicilia – spiega Florinda Saieva , fondatrice insieme ad Andrea Bartoli di Farm Cultural Park – ci faranno un concludere un 2023 molto importante per Farm Cultural Park. Un anno pieno di persone, esperienze e progettualità belle e di un nuovo grande impegno per offrire ai giovani siciliani, italiani e di tutto il mondo luoghi e possibilità per crescere, imparare cose nuove, ispirarsi e diventare cittadini migliori. Siamo felici di condividere con gli amici di Di Stefano e Industria 01, la seconda edizione di “Magnum. Ti meriti un panettone siciliano!”. Noi tutti, ma ancora di più i nostri bambini e i nostri giovani hanno bisogno di esempi, di persone eccezionali che tutti i giorni sfidano ogni difficoltà per costruire qualcosa di grande, qualcosa di Magnum. Non vediamo l’ora di conoscere i nuovi vincitori della seconda edizione e poterci nutrire con le loro storie».
“Magnum. Ti meriti un panettone siciliano!” è il contest con cui Di Stefano e Farm Cultural Park, vogliono “mappare”, conoscere e far conoscere le storie di chi nel mondo si è distinto per aver fatto qualcosa – azioni gentili e altruistiche nei confronti di altre persone o a sostegno e tutele di beni e luoghi della comunità – di veramente “magnum” per sé stesso, per la sua comunità o per il pianeta. «Dopo il grande successo dello scorso anno – racconta il direttore di produzione Enzo Di Stefano – e dopo aver avuto la possibilità di conoscere tante storie di persone che nel loro quotidiano s’impegnano a fare la differenza, per noi di Di Stefano è stato naturale e immediato pensare insieme a questa seconda edizione che vuole donare qualcosa di “buono” a chi si è impegnato a realizzare “qualcosa di grande”. Un nostro panettone Magnum per chi “magnum” lo è nel cuore».
Nel corso dell’ultimo biennio, Industria 01, agenzia di comunicazione che segue l’azienda di Raffadali da tantissimi anni, ha lavorato dietro le quinte per consentire questa collaborazione volta a valorizzare e a far conoscere la Sicilia attraverso il linguaggio visivo contemporanea. La partnership tra Di Stefano e Farm è iniziata più in sordina già lo scorso anno con il lancio proprio di questo contest che ha dato il via a una collaborazione che vede queste due realtà siciliane impegnate in un progetto molto più ampio – “Abbiamo tutto, manca il resto”, quadriennale intergenerazionale e transdisciplinare dedicata alla Sicilia – che accompagnerà Agrigento alla nomina di capitale della cultura 2025.
Il panettone Magnum 2023 contiene al suo interno il multiplo d’artista realizzato da Azzurra Messina e Lorenzo Romano dedicato proprio a questo progetto. Un piatto senza fronte e retro, privo del verso di lettura sul lato con la superficie specchiante che riflette chi le sta di fronte consentendone una doppia lettura: “abbiamo tutto”, girando il piatto diventa “manca il resto”. Dall’altro lato, con un linguaggio solo apparentemente leggero e onirico gli artisti hanno utilizzato l’AI per creare immagini che ritraggono alcune icone architettoniche o paesaggistiche siciliane cui si sovrappongono dei personaggi super colorati e dalle fattezze aliene, sulla cui identità cala un alone di mistero.
«Seguire la comunicazione per Di Stefano Dolciaria – afferma Sarah Bersani, marketing director di Industria 01 – è un continuo percorso di crescita all’insegna del bello e del buono presente nella nostra Isola. La rinnovata e rinvigorita collaborazione con Farm Cultural Park, da noi fortemente voluta, sposta la scoperta, la conoscenza e la valorizzazione della Sicilia su un altro piano, ovvero, quello della responsabilità e dell’azione partecipata al bene comune. Negli ultimi anni, come agenzia, abbiamo capito che non ci piace solo raccontare delle storie, ma realizzarle e farle vivere, lavorando su una progettualità ad ampio spettro che metta in relazione il settore economico con il tessuto comunitario in cui vive e lavora».
La storia della Di Stefano Dolciaria inizia nel 1986 quando Paolo Di Stefano avvia – insieme ai figli Enzo, Benvenuto e Settimio – un piccolo laboratorio di pasticceria artigianale a conduzione familiare: «A Raffadali, che in arabo vuol dire “villaggio eccellente”, prepariamo ancora prodotti unici – panettoni, creme, colombe e marmellate – rifacendoci alle ricette della più antica tradizione dolciaria italiana e siciliana, aggiungendoci solo ingredienti genuini e accuratamente selezionati. A cosa sono dovuti il successo e l’apprezzamento da parte dei clienti? Alla cura in maniera rigorosa, e con le nostre mani, di ogni fase della preparazione: dalla miscelazione degli ingredienti al confezionamento. Ai nostri NO (no emulsionanti; no conservanti; no a tutto il superfluo in ricetta) che sono diventati i SI del mercato e di chi sceglie i prodotti Di Stefano. Alla costante ricerca in campo alimentare e allo spirito innovativo, che ci hanno permesso di ampliare la nostra offerta, anche andando contro i luoghi comuni. Ad esempio, quello secondo cui il panettone artigianale si produce solo a Milano».
Farm Cultural Park è uno dei centri culturali indipendenti più influenti del mondo culturale contemporaneo e uno dei progetti più effervescenti di ripensamento e rinascita di città moribonde. È vincitore di innumerevoli premi tra cui il prestigioso premio della omonima Fondazione Americana Curry Stone Design Prize, come una delle 100 esperienze internazionali che hanno prodotto maggiore impatto sociale nel mondo negli ultimi dieci anni e Human Design City Award della Città di Seoul; invitato nel 2012, nel 2016 e nel 2020 alla Biennale di Architettura di Venezia e pubblicato nei più importanti media nazionali ed internazionali come The Guardian, Vogue e Domus. Negli ultimi anni è stato presentato a Washington, Pittsburgh e Detroit ospite del Dipartimento di Stato Americano, al Dublin Global Platform, ospite dell’Unione Europea, a Meishan in Cina ospite dell’Unesco e ad Abu Dhabi in occasione del World Urban Forum 10 ospite delle Nazioni Unite. Nel 2021 è Partner Ufficiale di New European Bauhaus. Nel 2022 ha inaugurato a Mazzarino, The Embassy of Farm destinata alle attività di diplomazia culturale, e Plurals-broaden horizons un nuovo concept di luogo per giovani.
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