“Black comedy”, a Catania Nicasio Anzelmo rilegge la farsa corale di Peter Shaffer
Una commedia degli errori in salsa anglosassone. Il cartellone del Teatro Brancati di Catania compie una nuova incursione nella drammaturgia internazionale con un testo godibile e divertente, come Black Comedy del commediografo britannico Peter Shaffer, nella traduzione di Enrico Luttmann. Diretto dal regista Nicasio Anzelmo, con le musiche di Matteo Musumeci, lo spettacolo – prodotto dal Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale – debutta giovedì 22 febbraio alle 21 e sarà in scena fino al 2 marzo. Sul palcoscenico – con le scene e i costumi di Vincenzo La Mendola – l’affiatata compagnia del Teatro della Città con Filippo Brazzaventre (colonnello Melkett), Franco Mirabella (Harold Gorringe), Giovanni Rizzuti (Brindsley Miller), Maria Rita Sgarlato (Miss Furnival) e con Anita Indigeno (Clea), Claudio Musumeci (Schuppanzigh), Lucia Portale (Carol Melkett), Francesco Rizzo (Georg Bambergher).
«Si tratta – spiega il regista – di una farsa corale e rocambolesca ambientata nell’appartamento londinese del giovane scultore Brindsley Miller, rimasto interamente al buio a causa di un black out che crea situazioni esilaranti e a tratti imbarazzanti. La pièce porta quel timbro leggero e tipico della commedia anglosassone con situazioni paradossali e comportamenti bizzarri che si innescano a partire da un primo equivoco. Posso assicurare che è un testo di raffinato divertimento sia per il pubblico sia per noi che lo mettiamo in scena».
Scritta nel 1965 e portata in scena con successo a Londra e Broadway, Black Comedy arrivò per la prima volta in Italia nel 1967, per la regia di Franco Zeffirelli. La commedia ha come protagonista Brindsley Miller giovane scultore che, con la fidanzata Carol Melkett, ha preso in prestito senza chiedere il permesso dei mobili costosi dal suo vicino Harold Gorringe, che è fuori casa per il weekend. Brindsley ha riarredato il suo appartamento per far colpo sul padre di Carol e su un ricchissimo collezionista d’arte, Georg Bamberger, che viene in visita perché interessato alle sue statue. Pochi minuti prima dell’arrivo degli ospiti, un fusibile elettrico va in corto circuito e salta la luce nell’appartamento. Mentre Brindsley e Carol cercano dei fiammiferi, il telefono squilla: è la ex dello scultore, Clea, appena ritornata a Londra dalla Finlandia. Per non causare imbarazzi, Brindsley rifiuta un appuntamento all’ex e cerca di distrarre Claire. La luce è saltata in tutto il palazzo e Miss Furnival, la vicina del piano di sopra, si rifugia da Brindsley perché terrorizzata dal buio. I tre telefonano all’elettricista per farsi ripristinare la luce, ma l’uomo afferma di non poter arrivare prima di alcune ore…
Black comedy farsa in un atto di Peter Shaffer, traduzione Enrico Luttmann, regia Nicasio Anzelmo, musiche Matteo Musumeci, scene e costumi Vincenzo La Mendola.
Personaggi e interpreti: Brindsley Miller – Giovanni Rizzuti; Carol Melkett – Lucia Portale; Miss Furnival – Maria Rita Sgarlato; Col. Melkett – Filippo Brazzaventre; Harold Gorringe – Franco Mirabella; Schuppanzigh – Claudio Musumeci; Clea – Anita Indigeno; Georg Bambergher miliardario collezionista d’arte – Francesco Rizzo.
Info 095530153. Biglietto: € 22 (ridotto universitari)
Schedula per Ore
Le repliche
- h 21 - h 22.30
- Giovedì 22/2/2024
- h 21 - h 22.30
- Venerdì 23/2/2024
- h 17.30 - h 19
- Sabato 24/2/2024
- h 17.30 - h 19
- Domenica 25/2/2024
- h 17.30 - h 19
- Giovedì 29/2/2024
- h 17.30 - h 19
- Venerdì 1/3/2024
- h 21 - h 22.30
- Sabato 2/3/2024
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