Arte Promossa dalla Società Catanese Amici della Musica, dal 4 al 6 aprile l'Istituto Sacro Cuore di Catania ospiterà “Sonorità pittoriche”, mostra delle artiste siciliane Iole D’Amore, Isabella Cunsolo e Maria Carmela Benfatto. Nel pomeriggio inaugurale, l'esposizione sarà illustrata dalla storica dell'arte Maria Teresa Di Blasi, con interventi musicali della pianista Federica Reale
Promossa dalla Società Catanese Amici della Musica, sotto la direzione artistica di Anna Rita Fontana, dal 4 al 6 aprile si allestirà all’Istituto Sacro Cuore di via Milano 47 a Catania, una mostra di artiste siciliane dal titolo “Sonorità pittoriche”. Nel pomeriggio inaugurale di giovedì 4 aprile, alle 17.30, l’esposizione sarà illustrata dalla professoressa Maria Teresa Di Blasi, storica dell’arte, con interventi musicali della pianista Federica Reale. La mostra, che espone opere di Iole D’Amore, Isabella Cunsolo e Maria Carmela Benfatto, è visitabile anche venerdì 5 e sabato 6 aprile dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 20.30.
Isabella Cunsolo, laureata in lingue e letterature straniere, si è dedicata con passione alla pittura e alla poesia, coltivando nel contempo la musica classica. Al Concorso internazionale Città di Castrovillari ha ottenuto, nel 2017, il Premio speciale della critica per la pittura; nel 2018 e nel 2019 si è classificata seconda, nel 2020 si è classificata prima e nel 2021 ha ricevuto il premio alla carriera pittorica di Belle Arti.
Le è stato conferito il secondo premio nella sezione pittura figurativa al Concorso internazionale “Barone Antonio Mendola” Favara 2020. Nel 2016, nel 2017 e nel 2018 viene insignita del Riconoscimento di merito per la pittura al Concorso internazionale “Il Convivio”. Premiata, nel 2015, al Concorso 50&più per la poesia e dal 2016 al 2023 per la poesia e per la pittura. Vive a Catania.
Maria Carmela Benfatto, laureata in Lettere e docente di lingua latina, da sempre attratta dall’ambito artistico oltre che umanistico, ha frequentato corsi singoli all’Accademia di Belle Arti, partecipando da sempre a numerosi eventi artistici locali ed internazionali. E’ presente in gallerie dell’area etnea.
Le tematiche delle sue opere prendono spunto dallo stupore davanti a paesaggi mediterranei, e dinanzi ad oggetti di uso comune nella propria zona-cucina.
Iole D’Amore, nata a Caltanissetta il 4 aprile 1930 e morta a Catania (dove ha vissuto dal 1955) nel 2008, frequentò a Palermo l’Accademia di Belle Arti (ultimando gli studi con una tesi su Palazzo Steri e i suoi affreschi parietali) dove eseguì i primi lavori quali acqueforti e litografie, ricevendo in quel periodo a Napoli il primo premio in una mostra di opere eseguite da allievi di varie accademie italiane, per la realizzazione di un’acquaforte. Basata sul tema centrale della figura, accanto a paesaggi della sua amata Sicilia, nature morte ed elementi architettonici, la produzione dell’artista è stata lodata dalla critica specializzata(secondo il pensiero di Paolo Baraldi, Eleonora Lamberti, Laura Leanza, Fortunato Orazio Signorello e Nicola Villari) per “la forza interpretativa, la coerenza espressiva, il rigoroso equilibrio formale, l’abilità rappresentativa, nonché la nitidezza e l’incisività del segno”.
Dino Marasà l’ha definita “un esempio da imitare per le generazioni future che si vogliono accostare alla vera pittura carica di validi significati introspettivi e lirici”. In omaggio alla sua memoria la famiglia le ha dedicato la monografia “Tonalismi mediterranei” a cura del critico Fortunato Orazio Signorello (Kritios Edizioni), nel 2014. La pittrice espose con successo in contesti espositivi nazionali e internazionali, tra i quali la XXV Esposizione Internazionale d’arte ( Biennale di Venezia, 1950), la Quadriennale di Roma ( 1953), Arteria-IV Feria de Arte Contemporaneo (Monzon, Spagna, 2007), Arte Parma (Parma2007), Exposicion International d’arts plastiques (Madrid, Spagna 2007), Vernice art faire (Forlì 2008) e la Rassegna Italiana d’arte visiva (Catania, 2008).
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