Musica Dal 27 giugno al 3 agosto, come sottolinea il sovrintendente Marco Betta, quella dell'ente lirico palermitano «Sarà un’estate principalmente dedicata alle celebrazioni in onore di Santa Rosalia per il 400º Festino». In Sala Grande va in scena "4 Canti per Santa Rosalia" con le musiche di 4 compositrici. In programma anche l’omaggio a Ennio Morricone, i concerti sulla scalinata del Teatro e il ritorno del balletto “Carmen”. In primo piano le formazioni giovanili
Tra i temi che caratterizzano la programmazione dell’estate del Teatro Massimo di Palermo, il quattrocentesimo anniversario della scoperta delle spoglie di Santa Rosalia, patrona della città di Palermo, ha un posto di rilievo. A inaugurare la stagione, il 27 giugno, alle 21, in Sala Grande, sarà infatti “4 Canti per Santa Rosalia”, oratorio in quattro parti per soprano, mezzosoprano, voce narrante e orchestra che, già dal titolo, mette in evidenza il legame profondo con la città. I Quattro canti sono l’incrocio dei due principali assi viari del centro storico di Palermo e luogo simbolico della celebrazione del Festino, ma sono anche le musiche originali che la Fondazione Teatro Massimo ha affidato per l’occasione a quattro compositrici: Valentina Casesa, Maria Mannone, Giulia Tagliavia e Corinne Latteur. Lo spettacolo, grazie alla ricerca storica di Consuelo Giglio e alla drammaturgia di Fabrizio Lupo, cercherà di sanare una delle lacune che segnano la storia della musica a Palermo e in generale in Sicilia, ovvero la mancanza di fonti archivistiche musicali.
Per questo evento, realizzato in collaborazione con la Biblioteca Regionale “Alberto Bombace” e con la Biblioteca Comunale “Leonardo Sciascia”, sui testi dei libretti degli oratori e cantate ritrovati negli archivi verranno composte nuove musiche dalle quattro compositrici, mentre l’attore Filippo Luna leggerà altri testi tratti dai libretti del Sei e Settecento, collegando cosi le quattro composizioni, ispirate a quattro momenti della vita della Santa. L’orchestra del Teatro Massimo sarà diretta da Alberto Maniaci, cantanti soliste saranno il soprano Maria Cristina Napoli e il mezzosoprano Marta Di Stefano.
«Il Teatro Massimo è una delle principali espressioni della cultura a Palermo e sono felice che uno dei fili conduttori della stagione estiva di spettacoli alle porte sia Santa Rosalia in un anno di straordinaria importanza per la città che celebra i quattrocento anni della sua Patrona – dice il presidente della Fondazione Teatro Massimo e sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. L’offerta che promuove il Teatro Massimo per questa estate è ricca e variegata e ha certamente l’intento di abbracciare tanti spettatori e di diverse fasce di età».
«Sarà un’estate principalmente dedicata alle celebrazioni in onore di Santa Rosalia per il 400º Festino – aggiunge il sovrintendente Marco Betta – che inizierà con una dedica affidata a quattro compositrici. Un canto corale dal 27 giugno al 3 agosto nei luoghi del Teatro, dalla Sala Grande, alla Sala Stemmi, alla Scalinata monumentale al Teatro di Verdura con il nostro direttore musicale Omer Meir Wellber, fino a Sperone-Roccella. Insieme, tutte le maestranze, gli artisti
l’orchestra, il coro, il corpo di ballo e le formazioni giovanili per raccontare ancora una volta i cammini della grande musica».
L’omaggio a Santa Rosalia caratterizza anche altri due appuntamenti dell’estate: il primo domenica 30 giugno (alle 18 e alle 21) in Sala Grande, è lo spettacolo “Per amore di Rosalia”, ideato da Elisa Parrinello che ne curerà anche la regia, realizzato dal Teatro Massimo in collaborazione con il Teatro Ditirammu di Palermo.
In scena più di 230 giovanissimi artisti che compongono la Massimo Kids Orchestra, diretta da Michele De Luca, i giovani del Ditirammu Lab, la cantoria e il coro di voci bianche del Teatro Massimo diretti da Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta. Il programma musicale prevede l’esecuzione di arrangiamenti di musiche della tradizione popolare intorno alla figura della Santuzza e le musiche originali di Salvatore Nogara. Le scene sono curate da Stefano Canzoneri e i costumi da Marja Hoffmann.
L’ultimo appuntamento dedicato al Festino, il 2 e il 3 agosto è con lo spettacolo “Santa Rusulia” nella Chiesa di Maria SS. delle Grazie di Roccella-Sperone. Uno spettacolo musicale ideato e diretto da Marco Canzoneri, che coinvolge il coro cittadino dei quartieri Danisinni, Roccella/Sperone e Zen guidato dal Maestro Manlio Messina, proseguendo il lavoro che da tanti anni il Teatro Massimo porta avanti nelle periferie della città. Musiche di Puccini, del quale ricorre il centenario della morte, Visconti, Ricotta, Mauro, Nogara, Oliva.
Musica e cinema
Un altro tema che caratterizza la programmazione dell’estate è il rapporto tra la musica e il cinema e il primo appuntamento “Absolutely Ennio Morricone” in programma il 12 luglio, alle 21 in Sala Grande, è dedicato al compositore due volte Premio Oscar, tra i più grandi maestri di questa arte. A proporlo sono due interpreti di primissimo piano, Luca Pincini al violoncello e Gilda Buttà al pianoforte che hanno affiancato Ennio Morricone in numerosissime tournée e
registrazioni e ne conoscono intimamente lo stile e il linguaggio. Insieme proporranno oltre alle sue colonne sonore anche la musica da concerto.
Anche il direttore musicale Omer Meir Wellber presenterà un programma legato a suggestioni cinematografiche, il 13 luglio alle 21.15 al Teatro di Verdura con il concerto “Rhapsody and Movies” con l’orchestra e il coro del Teatro Massimo. In programma due composizioni che hanno lasciato una forte impronta nelle pellicole: la “Rhapsody in Blue”, composta nel 1924, che sarà eseguita con il pianista Daniel Ciobanu, e “An American in Paris” di George Gershwin che ha fatto da colonna sonora al film capolavoro di Vincente Minnelli. La seconda parte del concerto sarà dedicata a composizioni da colonne sonore di Ennio Morricone e John Williams. Da “C’era una volta il West” a “Giù la testa” a “Star Wars Suite”. Orchestra e coro del Teatro Massimo. Maestro del coro Salvatore Punturo.
Il viaggio nel mondo del cinema prosegue il 20 luglio in Sala Grande (alle 19 e alle 21) con il concerto di un interprete d’eccezione. Ruggiero Mascellino alla fisarmonica presenterà insieme all’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Keren Kagarlitsky il programma “Cinematic Chanson”, una successione di temi musicali che hanno fatto la storia del cinema, con un omaggio particolare a Michel Legrand, compositore francese pluripremiato, insieme a storiche chansons francesi e tanghi popolari, con momenti di grande virtuosismo per la fisarmonica. Tra questi “Valse sicilienne”, omaggio al compositore e direttore d’orchestra palermitano Gino Marinuzzi, ricordato da due busti nelle sale del Teatro Massimo.
I grandi concerti in Sala Grande
Il 6 e 7 luglio, alle ore 21, in Sala Grande torna una delle composizioni più amate del Novecento, i Carmina Burana di Carl Orff affidati alle voci del soprano Federica Maggì, e del baritono Daniele Caputo. La grandiosa composizione di Orff, scritta basandosi sui testi di un manoscritto medievale ritrovati in un monastero bavarese, ci rimanda all’operazione proposta nel concerto del 27 giugno “4 canti per Santa Rosalia”: dare musica nuova ad antiche parole. La versione eseguita sarà quella per Coro, due pianoforti ed ensemble di percussioni dell’Orchestra del Teatro Massimo, a dirigere sarà il Maestro del Coro del Teatro Massimo, Salvatore Punturo.
Sempre in Sala Grande il 17 luglio doppio concerto, alle 19 e alle 21, con la Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven e l’ouverture “Le Ebridi” di Felix Mendelssohn, nella visione della giovane e affermata direttrice d’orchestra Keren Kagarlitsky, che torna a guidare l’Orchestra del Teatro Massimo prima del suo ritorno in autunno per dirigere il balletto “Peter Pan” su musiche di Mendelssohn.
Gli Immersive Concert
L’estate riporta in teatro anche uno dei concerti più originali e amati che coro e orchestra del Teatro Massimo offrono a chi scopre il Teatro. Gli Immersive Concert, tornano il 13 luglio in Sala Grande (alle 19 e alle 21) con l’orchestra del Teatro Massimo diretta da Alberto Maniaci. Il coro distribuito nei palchi circonda gli spettatori seduti in platea che, con l’orchestra davanti a loro, avranno modo di immergersi nella musica come sotto una magica cupola invisibile. Il programma comprende alcuni tra i più noti cori e sinfonie dei grandi compositori dell’opera italiana, da Rossini a Verdi, fino a Mascagni.
Il ritorno di “Carmen”
Appuntamento con il balletto e la grande musica di Georges Bizet con “Carmen” in Sala Grande il 27, 28, 30 e 31 luglio alle ore 21. Ritorna infatti la coreografia di Leo Mujic, con il Corpo di ballo del Teatro Massimo diretto da Jean-Sebastien Colau e l’Orchestra diretta da Mikhail Sinkevich. Una coreografia al tempo stesso neoclassica e moderna, che rivisita la vicenda di amore e morte che lega Carmen e Don Jose esaltando la tensione della partitura.
In primo piano le formazioni giovanili del teatro
La stagione estiva darà spazio alle formazioni giovanili, strumentali e vocali, che saranno protagoniste oltre che del Festino, di altri appuntamenti in programma sulla Scalinata monumentale, in Sala Stemmi, in Sala Grande e al Teatro di Verdura. Con “Stairway to the stars” ha inizio sulla scalinata monumentale del teatro un programma di concerti all’aperto che offriranno a chi attraversa la piazza la magia delle note e dei grandi autori. Il calendario vede all’opera il 28 giugno i pianisti Enrico Gargano, Sara Benedetta La Barbera, Riccardo Di Giovanni, Serena De Giorgi, Salvatore Maira che presenteranno brani di grandi autori, da Bach e Mozart fino a Debussy e Rachmaninov; il 4 luglio alle ore 21 sarà la volta di altri giovani pianisti delle formazioni giovanili, Antonino Magrì, Leonardo Massa, Claire
Monteleone, Giuseppe Cinà, Valeria Giordano; mentre il 16 luglio alle 21 si esibiranno i sassofonisti della Sikè Sax Quartet, un quartetto della classe di musica d’insieme per strumenti a fiato del maestro Luigi Sollima del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo, vincitori dell’ultima edizione del “Premio Abbado” che eseguiranno musiche di Albeniz, Dubois, Desenclos, Clesla.
L’ultimo appuntamento il 25 luglio alle ore 21 sarà con i giovani percussionisti del “Beat the drum!”, Ensemble di Percussioni della Massimo Youth Orchestra; Con “Magic Slide”, l’Ensemble di tromboni della Massimo Youth Orchestra, e i “SuperOttoni”‘, Ensemble di ottoni della Massimo Youth Orchestra, che eseguiranno musiche di Bach, Purcell, Mozart, Verdi, Morricone e Piazzolla.
Dal 29 giugno al 24 luglio nella Sala Stemmi si avvicenderanno solisti ed ensemble delle formazioni strumentali giovanili. “Piano Young” impegnerà i pianisti nell’interpretazione di grandi pagine del repertorio tastieristico: il 29 giugno alle 19 Leonardo Massa, Giuseppe Cinà, Antonio Magrì e alle 21 Vittoria D’Agostaro, Riccardo Di Giovanni e il 10 luglio alle 19 i pianisti Serena De Giorgi, Valeria Giordano e alle 21 Enrico Gargano e Salvatore Maira. Ultimo appuntamento con “Piano Young” il 24 luglio alle 19 con Claire Monteleone, Giuseppe Cinà, Sara Benedetta La Barbera che eseguiranno musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Debussy ed Einaudi, mentre sempre il 24 luglio alle 21 per “Piano Solo” il pianista e compositore Antonio Trovato proporrà alcune sue composizioni.
Con “Una magica risonanza” saranno protagoniste le arpiste delle formazioni giovanili: il 2 luglio alle 21 Federica Scinaldi, Doriana Amenta ed Ester Messana e con loro anche il flautista Benedetto Mattia Camaci e il clarinettista Antonio Nogara, per un programma che spazia dal Rinascimento fino al Novecento, mentre il 23 luglio alle 21 Bianca Politi all’arpa, Denise De Luca al violino e Antonio Guido Vella Adamo alla tromba eseguiranno musiche da Handel e Gluck fino a Nino Rota. Il 5 luglio alle 21 per “Reed Fantasy” si esibiranno i giovani componenti del Quartetto di clarinetti e dell’Ensemble di sassofoni della Massimo Youth Orchestra per guidare il pubblico alla scoperta degli strumenti ad ancia. Con “Diari di viaggio”, il 9 luglio alle 21, sarà all’opera il Sestetto d’Archi della Massimo Youth Orchestra insieme ai professori d’orchestra e tutor Salvatore Greco, Kristi Curb, James Hutchings, Salvatore D’Amato e Giuseppe D’Amato per eseguire due capolavori della musica da camera ottocentesca: il sestetto op. 70 di Pëtr Il’ic Cajkovskij Souvenir de Florence e l’ottetto per archi op. 20 di Felix Mendelssohn, composto a soli sedici anni. E con “Wings of the wind”, l’11 luglio alle ore 21.00, l’Ensemble di Fiati della Massimo Youth Orchestra eseguirà musiche da Mozart al giorni nostri.
In Sala Grande l’omaggio a Paolo Borselino e alla sua scorta
È dedicato alla memoria di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta il concerto in programma il 19 luglio, alle 21, in Sala Grande che vedrà cantare insieme il Coro di voci bianche del Teatro Massimo diretto da Salvatore Punturo con il Coro Les Petits Chanteurs de La Maîtrise de Sainte-Croix de Neuilly de Paris, diretto da François Polgar. Fondati nel 1956 da Louis Prudhomme, sotto la direzione di François Polgár Les Petits Chanteurs de Paris si sono affermati interpretando regolarmente il grande repertorio corale e collaborando con orchestre quali quella del Teatro Marinskij, l’Orchestre National de France, la Royal Philharmonic Orchestra, L’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo.
Al Teatro di Verdura “Pop under the stars!”
Si cambia totalmente registro il 18 luglio, alle ore 21.15, al Teatro di Verdura con “Pop under the stars!” il concerto che presenta riletture dai Coldplay, Michael Jackson, Burt Bacharach, Aretha Franklin, Ted White, Queen, Umberto Tozzi, Lucio Dalla. Con la Massimo Youth Orchestra diretta da Michele De Luca, la Cantoria diretta da Giuseppe Ricotta, vi saranno le voci soliste di Pamela Barone, Giuliana Di Liberto, Alessandra Salerno, Enrico Caruso e la Band Pop Ritmica composta da Antonio Zarcone (pianoforte e coordinamento musicale), Giuseppe Sinforini (batteria), Marco Papale (chitarra elettrica) e Pietro Larcone (basso elettrico).
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