Eventi Il XXIII Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini di Siracusa è andato alla magistrata-scrittrice siracusana autrice di “Virdimura”, edito da Guanda, prevalendo su Chiara Mezzalama con “Le nostre perdute foreste” e Alberto Riva con “Ultima estate a Roccamare”. Premio Arnaldo Lombardi all'editore nisseno Lussografica. Premio cittadinanza attiva all'attrice Carmelinda Gentile
Continua a parlare al femminile il XXIII Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini di Siracusa. Il riconoscimento per l’edizione 2024 è infatti andato a Simona Lo Iacono autrice di “Virdimura”, edito da Guanda, che nella valutazione della commissione presieduta da Antonio Di Grado (ai voti della quale si è aggiunto quello espresso dal Circolo dei lettori forti), ha avuto la meglio su Chiara Mezzalama con “Le nostre perdute foreste” (E/O edizioni) e Alberto Riva con “Ultima estate a Roccamare” (Neri Pozza).
Cinquantaquattro anni, magistrata a Catania, la siracusana Simona Lo Iacono ha esordito nella letteratura con “Tu non dici parole” nel 2008. “Virdimura” è il suo nono romanzo. Questa la motivazione del premio: “Nella Catania del XIII secolo una bambina ebrea, Virdimura, impara, accompagnando il padre medico, come curare i corpi e come aiutare gli ammalati, e soprattutto i poveri, a non sentirsi soltanto preda della disperazione. La storia raccontata da Simona Lo Iacono è vera e questa donna sarà la prima nella storia a ricevere l’autorizzazione ad esercitare l’arte che era fino ad allora privilegio soltanto maschile; ma, come sempre nella letteratura, non è tanto la storia che conta quanto il modo di raccontarla, e Lo Iacono, con leggerezza insieme con profondità di visione, è capace di gettare sui problemi della Sicilia di allora una luce che porta a momenti di vera commozione, attraverso un linguaggio semplice e insieme immaginoso che non è di quel tempo e non è nemmeno del nostro tempo, perché è il linguaggio della poesia».
A consegnare i riconoscimenti ai finalisti non vincitori è stato il presidente dell’Associazione Vittorini Quasimodo Enzo Papa mentre quello alla vincitrice è stato consegnato dall’assessore alla cultura della Città di Siracusa Fabio Granata. Nel corso della serata, condotta da Mimmo Contestabile, è stato consegnato il Premio Cittadinanza Attiva all’attrice Carmelinda Gentile per il suo progetto “Passo dopo passo” che punta a coinvolgere i pazienti oncologici.
Il Premio Arnaldo Lombardi per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi è stato assegnato alla casa editrice Lussografica di Caltanissetta. A ritirare il premio dalle mani dell’assessore all’istruzione della Città di Siracusa Teresella Celesti è stato l’editore Salvatore Granata.
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