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Garigliano e Sardo in copertina nella settimana delle kermesse letterarie “Marzamemi Book Fest” e “In viaggio con Bardamu”

Le letture consigliate da Salvatore Massimo Fazio

Blog Copertine ai siciliani Alessandro Garigliano con "A ciascuno il suo terrore" (Terrarossa) e Carmelo Sardo con "Le notti senza memoria" (Biblioteka). Tra gli attesi anche il postumo di Vitaliano Trevisan, il nuovo di Permunian, la partenopea Esposito, l'amore-sesso-attrazione di LeVay, la Malacarne della Salvioni e il libro sul calcio di Mario Giunta. Dal 3 ottobre al via la IV edizione del Marzamemi Book Fest diretto da Sabina Minardi e dal 4 la nuova rassegna culturale catanese

Difficile fare una scelta fra i tanti titoli del periodo ma per la prima quindicina di ottobre, inclusi alcuni flashback che ci riportano a settembre, i libri che consigliamo sono davvero di livello altissimo… E quanti bei ritorni! Iniziamo a conoscere i settembrini. Carbonio rilancia Wang Xiaobo con “L’età dell’oro“; Chiara Mazzucchelli, per la panormita Kalós, esce con una gioia per chi ama la nostra Sicilia con “Bastimenti d’inchiostro. La grande emigrazione nella letteratura siciliana (1876-1924)“; strepitoso Francesco Permunian, lo scrittore e intellettuale veneto il quale, per i tipi di Quodlibet, racconta i “Teatri minimi della Valpadan. Trentuno drammi e drammetti pubblici e privati“. Era attesissimo il ritorno della partenopea  Dora Esposito la quale per Arkadia esce con “Apri la porta e vola”. Per finire il mese appena trascorso stupore Bonfirraro con “Voglio vivere la mia vita” di Carmen de Burgos.

Ottobre si apre all’insegna della cultura e dell’arte con due kermesse siciliane importanti: dal 3 al 6 si svolgerà la quarta edizione del Marzamemi Book Fest diretto dalla giornalista e scrittrice Sabina Minardi; dal 4 ottobre al via il nuovo progetto del Gotham organizzato dal trio Giovanni Coppola, Orazio Sorace e Salvatore Massimo Fazio.

Marzamemi Book Fest, libri, scena e idee al servizio dell’immaginazione

“In viaggio con Bardamu”, a Catania nasce una rassegna culturale dedicata all’approfondimento

Ma parliamo dei nostri consigli, iniziando con l’inedito di un amico che non c’è più: è Oligo che onora la memoria di Vitaliano Trevisan col postumo “Aberrazioni e prospettive. Narrazioni e saggi di architettura”. Anche Espress Edizioni si fa sentire con Simon LeVay, Attrazione, amore, sesso. La parola alla scienza“. Ecco il ritorno di Murakami Haruki, La città e le sue mura incerte“, Beatrice Salvioni, “La Malacarne” e E. Hakuzwimana, “Tra i banchi di scuola“, tutti per Einaudi. Alfonso Lucifredi, “Troppi“, Codice edizioni; David Day, “Atlante di Tolkien” per Giunti; Caterina Perali, “Come arcipelaghi“, Neo Edizioni. “L’ora senza ombre” di autori vari per Pidgin; Alessandro Giraudo, Oro, argento e scintillanti follie, Add editore; Déborah Danowski e Eduardo Viveiros de Castro, “Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine“, Nottetempo. Bella doppietta in casa Morellini con Sarah Pellizzari Rabolini, “L’alba del 2 Giugno”, Elisa B. Pasino, “New York al femminile. Terza Edizione“; il siciliano Carmelo Sardo narra “Le notti senza memoria” per Bibliotheka Edizioni e si aggiudica il #librocontrocopertina;  Giulio Perrone, “Tante parole, poi l’amore“, Sem; Jakob Guanzon, Abbondanza“, Marsilio. Il nobel 2023 Jon Fosse con “La piccola violinista” firma nuovamente per Iperborea. Henry Wise, “Holy city“, Carbonio per la prima volta in doppietta nel nostro blog. Incuriosisce Luigi Musolino con “Della donna aracnide“, per i tipi di Zona42. Mai assente il gioco più bello del mondo con Mario Giunta e la sua “Guida turistica per tifosi in Europa” per Bibliotheka Edizioni. Il nuovo di Linwood Barclay, “Fino a toglierti il fiato”, per Nutrimenti e tra i più amati catanesi riecco Alessandro Garigliano con “A ciascuno il suo terrore“, per Terrarossa, in discutibilmente e #librocopertina. Da tenere sott’occhio la Qed, casa editrice fondata da Pina La Banca meno di 5 mesi fa e già nel firmamento con nomi eccellentissimi quali, in uscita in questa prima quindicina di ottobre: Nicola Manicardi, che inaugura la collana di poesia della CE con, “Con”effe” e la voce data agli animali da Domenico B. D’Agostino con “Quattro Apocalissi”.

Sceglieteli tutti, sceglietene uno, fate come vi pare, ma leggete!

Flashback settembrini

Chiara Mazzucchelli, Bastimenti d’inchiostro. La grande emigrazione nella letteratura siciliana (1876-1924), Kalós

Proprio quando il Paese era finalmente unificato e bisognava “fare gli italiani”, milioni di loro decisero di partire per cercare migliori opportunità all’estero, dando il via a un processo di emigrazione rapido e inesorabile che avrebbe progressivamente svuotato intere regioni d’Italia. Di questo terremoto demografico si occuparono al tempo storici, sociologi, economisti e studiosi vari, ma la letteratura sembrò non dedicare la stessa attenzione a questo significativo rivolgimento sociale. Per fortuna, negli ultimi anni, la critica letteraria sia in Italia che all’estero si è occupata sempre più della rappresentazione narrativa del fenomeno migratorio, impegnandosi in un prezioso lavoro di recupero e, in alcuni casi, di scoperta di scritti più o meno noti al grande pubblico. Grazie a questo rinnovato interesse, oggi è possibile affermare che esiste un filone narrativo che riguarda il grande esodo delle classi subalterne italiane all’estero. In questa esplorazione della letteratura sulla Grande emigrazione, attraverso un approccio interdisciplinare, l’autrice si concentra sulle opere di autori e autrici siciliani – Verga, Messina, Capuana, Pirandello tra gli altri – a cavallo tra Otto e Novecento, un periodo che segna l’affermarsi del Verismo e la transizione da questo movimento a un tipo di narrativa più incentrata sulla dimensione soggettiva e psicologica dei personaggi. In particolare, l’analisi si focalizza sui testi che affrontano il tema dell’emigrazione dalla Sicilia verso gli Stati Uniti, che rappresentarono la principale destinazione transoceanica per coloro che partivano dall’isola in quegli anni.

Francesco Permunian, Teatri minimi della Valpadan, Trentuno drammi e drammetti pubblici e privati, Quodlibet

La capacità straordinaria di Permunian è di rimescolare il torbido che c’è nelle vite, in certe vite; e anche continuamente di far sorridere di gusto, un po’ satanicamente, in un infernetto spirituale di quarta categoria, che è il suo bello originalissimo. Cosa c’è nel libro? C’è, tra i tanti casi narrati, un alto e stimato dirigente scolastico che si trasforma in un serial killer di vecchiette, operante qui e là per la Valpadana. Ingenue pulzelle ingravidate da preti, che più per lussuria che per amore buttano poi la tonaca alle ortiche. E c’è il protagonista stesso del libro, un tremulo e patologico masochista esperto nella Lingua dei Segni, che s’innamora e poi sposa una giovane sordomuta che finirà per impiccarsi davanti ai suoi occhi. Cioè un’allegra e sgangherata compagnia di guitti e buffoni che si agitano sulle assi polverose di un palcoscenico di provincia, con lazzi, anatemi e battute che stanno tra le comiche di Ridolini e il teatro della morte di Kantor.

Dora Esposito, Apri la porta e vola, Arkadia

Quante volte abbiamo immaginato di mandare tutto all’aria e di cambiare completamente vita? In tanti, ammettiamolo, lo pensiamo spesso. Ma mentre meditiamo di farlo la vita ci scorre davanti e c’è chi si decide di dar seguito al proposito e chi invece resta fermo lì ad attendere che qualcosa muti all’improvviso. Giulia non aspetta più. La sua esistenza viene stravolta quando capisce che i silenzi autoinflitti non servono a niente. Allora scopre che deve osare ulteriormente e, armata di sano coraggio, inizia una nuova avventura. Così è anche per Samuel. Certi eventi spiacevoli lo porteranno a riflettere, a crescere e a cambiare modo di pensare, di agire e soprattutto di vivere. Hanna, invece, una ragazza di sani principi, sta progettando meticolosamente il suo futuro, una volta che si sarà liberata di un grosso macigno che grava sulla sua coscienza, precipitatole addosso suo malgrado. E che dire di Sofia che, intenta a crescere le sue figlie, si trova di fronte a più di qualche evento spiacevole, tanto che sarà costretta a ricalibrare completamente il proprio futuro? Ci sono poi Jeo, Luca, Angelica che, a loro volta, pensano che stia andando tutto come deve andare, perché pare che i loro ideali si stiano concretizzando e i giorni avvenire saranno rosei e positivi. In realtà sarà proprio il domani a cambiare loro. E infine ecco ancora Jeffrey, Giorgio e Veruska, ma su di loro meglio non svelare nulla, basti sapere che ognuno è stronzo a modo suo e che tutti ce la possono fare, anche quando pensano che non sia possibile.

Carmen de Burgos, Voglio vivere la mia vita, Bonfirraro

La vita che viviamo diventa spesso una messa in scena in cui facciamo ciò che gli altri si aspettano, ma cosa proverebbe un’attrice che interpreta la regina se si convincesse che non potrebbe mai togliersi il mantello e la corona? La vita che viviamo diventa spesso una messa in scena in cui facciamo ciò che gli altri si aspettano, ma cosa proverebbe un’attrice che interpreta la regina se si convincesse che non potrebbe mai togliersi il mantello e la corona? L’autrice Carmen de Burgos ha vissuto intensamente la sua vita, affrontando con coraggio e forza le difficoltà e i dolori imposti dalla società dei primi del Novecento.

Wang Xiaobo, L’età dell’oro, Carbonio

Nella Cina della Rivoluzione Culturale, il ventunenne Wang Er viene spedito nelle remote campagne dello Yunnan. La sua ‘rieducazione’ si trasforma in un’iniziazione al sesso quando incontra la giovane dottoressa Chen Qingyang e comincia con lei una storia d’amore illecita, che dovrà descrivere nelle sue lunghe e scabrose ‘confessioni’ al Partito, infarcite di dettagli erotici a uso e consumo delle autorità.
Tempo dopo, Wang Er lavora a Pechino in università e passa le sue giornate nella mediocrità degli anni ’80, tra servilismo, trasgressioni e sesso gratuito, con il pensiero sempre rivolto al passato suo e dei suoi coetanei: anni di pestaggi e suicidi, di controllo sociale e delazioni, ma anche di amore vero, eroismo e audaci fughe dalla realtà. Scritto nel 1982 ma pubblicato in Cina soltanto nel 1994, L’età dell’oro continua ancora oggi ad appassionare e a commuovere.
Wang Xiaobo, autore di culto per generazioni di lettori, racconta un mondo grottesco e al contempo fin troppo autentico, in cui l’erotismo si fa ribellione politica, offrendo una satira coraggiosa e dissacrante della Cina del suo tempo.

 

Libro copertina, “A ciascuno il suo terrore” di Alessandro Garigliano, Terrarossa

Il protagonista di questo romanzo si trova coinvolto in un presunto attentato durante la proiezione in piazza di una finale di Champions League. Mentre la folla fugge in preda al panico, lui e la donna che ama si perdono nella confusione. La particolarità di questo romanzo sta nella sua narrazione strutturata attraverso un montaggio alternato: da un alto, ci sono le indagini del protagonista sul terrorismo per arrivare al colpevole del caos in piazza; dall’altro, viene descritto il suo coinvolgimento in una serie tv inquietante e che lo affascina. Il romanzo esplora le ossessioni del protagonista, i suoi conflitti interiori e il deterioramento del suo rapporto di coppia. Il romanzo sarà nelle librerie da giovedì 10 ottobre.

Le uscite di martedì 1 ottobre

Murakami Haruki, La città e le sue mura incerte, Einaudi

Due adolescenti si conoscono durante un concorso letterario e iniziano a scambiarsi lettere. Vivono in città diverse e i loro rari incontri sono pieni di speranza per il futuro. Durante le loro passeggiate, lei gli racconta di una città immaginaria, circondata da alte mura, dove lavora in una biblioteca aiutando il «lettore dei sogni», una figura che raccoglie e interpreta i sogni delle persone. Lei gli rivela che lui è destinato a quel ruolo speciale. Quando la ragazza scompare improvvisamente, lui deve affrontare un viaggio oltre lo spazio e il tempo per ritrovarla, superando barriere misteriose.

Beatrice Salvioni, La Malacarne, Einaudi

Dopo l’esordio con La Malnata, Beatrice Salvioni ci racconta ancora una volta Francesca e Maddalena, e siamo sempre a Monza, ma stavolta nell’aprile del 1940. Sono quattro anni che Francesca non ha notizie di Maddalena, da quando quest’ultima è stata rinchiusa in manicomio senza mai rispondere alle lettere dell’amica. Francesca ha sempre pensato che il silenzio di Maddalena fosse dovuto al risentimento, perché è sempre stato suo il ruolo di reietta, di Malnata. Ma ora anche la vita di Francesca è stata scossa: ha abbandonato la sua famiglia per andare a vivere con Noè Tresoldi, attirando su di sé lo scandalo e le accuse da parte della madre, che la definisce Malacarne. Quando Maddalena fa ritorno, appare cambiata: è piccola e magra, come se fosse rimasta adolescente, ma Francesca percepisce che qualcosa è profondamente diverso in lei. Cosa è successo durante il tempo trascorso in manicomio? Nel frattempo, l’Italia entra in guerra e arriva il momento per Francesca e Maddalena di decidere da che parte stare.

Le uscite di mercoledì 2 ottobre

Alfonso Lucifredi, Troppi, Codice

Il giornalista scientifico e naturalista Lucifredi ci pone davanti a un quesito: non saremmo troppi su questo pianeta? Non potrebbe essere la sovrappopolazione il dramma e non la crisi climatica? In Troppi. Conversazioni sulla sovrappopolazione umana e sul futuro del pianeta, il naturalista si affida a climatologi, biologi, demografi, economisti, medici e non solo, per dare una risposta al suo quesito. Il saggio affronta il tema da vari punti di vista sia sociale sia economico passando anche per quello politico.

David Day, Atlante di Tolkien, Giunti

Torna il racconto della cosmologia della Terra di Mezza nel nuovo Atlante di Tolkien. Mappe a colori e illustrazioni per far scoprire l’universo tolkieniano a chi ancora non lo conosce. Il libro è scritto da David Day e tradotto da Andrea Gallo.

Caterina Perali, Come arcipelaghi, Neo Edizioni

Caterina Perali, producer che vive a Milano, torna in libreria con Come arcipelaghi, il testo che chiude la trilogia della casa di ringhiera iniziata con Crepa (13Lab edizioni, 2015) e con il seguito Le Affacciate(Neo edizioni, 2020). In questo libro, Perali racconta una nuova genitorialità, quella incarnata da una donna single che decide di fare un figlio da sola in Spagna perché in Italia non è concesso. Lei si chiama Chiara e un giorno dal balcone urla la frase: «Mi basta il suo sperma!». È lì che Jean, quarantenne inquilina del condominio che cura la rubrica «Sostegno Generico» su Instagram, fa la sua conoscenza. Come arcipelaghi è la storia di due donne che vivono diversamente la vita e le relazioni, ma che troveranno un punto in comune.

Le uscite di giovedì 3 ottobre

Aa.Vv., L’ora senza ombre, Pidgin

L’ora senza ombre è la prima antologia curata dalla rivista letteraria «In allarmata radura», in collaborazione con Pidgin Edizioni. Raccoglie le opere di sedici autrici e autori così come fotografe e fotografi, nell’esplorazione del tema sulla narrazione del sé. Contrariamente all’idea che queste scritture servano solo a esaltare l’ego, l’antologia propone che possano aprire ferite profonde, trasformandosi in vortici che partono dall’io e si espandono verso l’esterno. I saggi narrativi sono a opera di: Veronica Galletta, Ester Armanino, Francesca Mattei, Simone Sauza, Francesco Spiedo (autore di Rivista Blam con Giradischi), Alessandro Busi, Fabiana Castellino (autrice di Rivista Blam con La perdita), Deborah D’Addetta (autrice di Rivista Blam con Kitöltest), Livia Del Gaudio, Aurora Dell’Oro, Leonardo Ducros, Antonio Esposito (autore di Rivista Blam con Stasera ne parliamo), Gabriele Esposito, Mario Emanuele Fevola, Maria Teresa Rovitto, Alexandrina Scoferta.

Le uscite di venerdì 4 ottobre

Nicola Manicardi, Con Effe, Qed 

“Con Effe” è un canzoniere d’amore che racconta dei momenti di solitudine e dell’attesa di una rinascita dove Effe diventa musa, il quotidiano cercato nel giorno delle cose. L’amore ritrovato infine dove la parola trova ampiezza e battito.

Alessandro Giraudo, Oro, argento e scintillanti follie, Add editore

Sin dal più remoto passato, oro e argento hanno esercitato una profonda influenza sulla Storia umana, stimolando sogni di grandezza e abbellendo le residenze regali. Questi metalli preziosi, estratti dalla terra, spesso vi ritornano sotto forma di ricchezze conservate in caveau segreti, come quello della Federal Reserve o sommersi nelle profondità marine. Attraverso i secoli, hanno finanziato esplorazioni audaci, contribuito alla costruzione di maestosi palazzi e cattedrali, scatenato conflitti e facilitato la pace. Oro e argento rappresentano l’incarnazione del desiderio di ricchezza e controllo che ha attraversato ogni era, manifestandosi in tesori di guerra, lingotti, monete, statue e gioielli scintillanti. Ancora oggi, sono considerati beni rifugio e offrono sicurezza e stabilità durante le crisi geopolitiche.

Déborah Danowski e Eduardo Viveiros de Castro, Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine, Nottetempo

I cambiamenti climatici e le estinzioni di specie non sono gli unici segnali di una crisi globale: l’umanità si trova a un punto critico, e il discorso sulla «fine» prolifera in ogni ambito, dalla filosofia all’arte, generando narrazioni apocalittiche che minano ogni fiducia nell’umanesimo e nello sviluppo promettente. Tuttavia, questo non è un libro sull’Apocalisse. Al contrario, è animato dall’idea di rifondare un futuro diverso per tutte le forme di vita che abitano la Terra. Come possiamo contrastare il declino e non rimanere «senza mondo»? Gli autori richiamano la cosmopolitica degli indios amazzonici, basata su una diplomazia continua con l’ambiente, per proporre una nuova forma di resistenza. Non si tratta di immaginare un nuovo mondo, ma di creare un nuovo popolo: un popolo che creda nel mondo e lo costruisca con ciò che di esso resta. Traduzione di Alessandro Lucera.

Sarah Pellizzari Rabolini, L’alba del 2 giugno, Morellini

Un romanzo che dà voce a tutte le donne che si sono spese per una società più equa, il cui ricordo è stato cancellato dalle due Guerre Mondiali

È l’alba di un grande giorno: il 2 giugno 1946, finalmente, le donne possono votare. Luce si prepara per uscire e l’occhio le cade sulla foto di sua nonna Irma. Irma e Lorenza si conoscono in un collegio di Milano nel 1850 e inizia per loro un’amicizia lunga una vita. Non potrebbero essere più diverse, ma saranno legate in maniera indissolubile dagli eventi della Storia. A cavallo dell’Unità e delle lotte per i diritti delle donne, le vicende di Irma e Lorenza si intrecciano a fatti e personaggi storici realmente esistiti. In una società maschilista, dove sono gli uomini a prendere le decisioni importanti e le donne devono stare in disparte, silenziose e accondiscendenti, emergono figure che vogliono sovvertire questo iniquo sistema. Ecco che le emancipatrici fanno sentire la loro voce e Irma non si tira indietro. Quando c’è da lottare per i valori in cui crede è sempre in prima linea, sfidando anche la volontà della sua stessa famiglia. L’alba del 2 giugno racconta con delicatezza i sommovimenti che hanno portato a una delle più grandi conquiste del XX secolo, in una storia che unisce amicizia, amore e politica.

Elisa B. Pasino, New York al femminile.Terza Edizione, Morellini

La guida best seller dell’autrice di “Londra al femminile” e “Parigi al femminile”, in una nuova edizione aggiornata ed arricchita di informazioni e approfondimenti

Non si visita mai la stessa New York due volte. La città è in evoluzione continua e sull’isola di granito di Manhattan ci si imbatte sempre in qualche lavoro in corso. Il grande distretto di Brooklyn, così come il Queens, prosegue nella sua gentrificazione, pur coniugando il nuovo con i quartieri più tradizionali come Park Slope, Carroll Gardens e Cobble Hill. Ed è a poca distanza da lì la vista più bella su Lower Manhattan: il ponte sospeso di Squibb Park, che guarda i grattacieli del Financial District. Per visitare New York, che, a ogni fermata della subway, è una città differente, è utile un accompagnatore esperto che sa guidare il visitatore, ma nello stesso tempo lo invita a costruire il proprio viaggio tra itinerari meno battuti e curiosità poco note. E i consigli giusti per scoprire la vera anima dei tre livelli di NYC: sottoterra, tramite la rete della metropolitana che permette di andare ovunque e di riemergere nel secondo livello, quello della strada, dove si trovano i parchi, le case in pietra, le celebri brownstone, e dove si muovono i taxi. E il terzo livello, quello dei rooftop, dove ci si ritrova a bere un drink al tramonto, perché la vita a una cert’ora si sposta lassù.

Le uscite di martedì 8 ottobre

Espérance Hakuzwimana, Tra i banchi di scuola, Einaudi

La scuola italiana non è più quella di una volta: fra religioni diverse, non credenti e classi multietniche è inevitabile non mettersi di fronte alla diversità e fare delle scelte che siano eque per tutti gli studenti. Le classi miste diventano simboli di una società in cui i diritti sono spesso mancati. L’autrice, Espérance Hakuzwimana, in questo testo, propone di ascoltare le voci degli studenti migranti per comprendere meglio come accoglierli e affrontare insieme questo cambiamento.

Giulio Perrone, Tante parole, poi l’amore, Sem

L’editore Perrone torna a essere autore e pubblica per Sem un nuovo romanzo in cui racconta le persone normali; dieci vite umane senza pretese che vivono inesorabilmente lo scorrere del tempo fra lavoro, genitorialità e ruoli sociali da sostenere. Sono madri, docenti, mariti, professionisti. Dopo il lavoro ci può essere il nulla, la ricerca di una via di fuga per togliersi la maschera, mettersi a nudo e capire che forse nella vita hanno fallito non rincorrendo il sogno che desideravano. Eppure, qualcosa può cambiare, basta affidarsi alla potenza del caso, quella che nessuno mette in conto.

Jakob Guanzon, Abbondanza, Marsilio

“Abbondanza”, finalista al National Book Award, racconta di Henry e suo figlio Junior che dopo esser stati sfrattati dalla loro roulotte la notte di Capodanno, si ritrovano a vivere in un pick-up, lottando per sopravvivere con pochi soldi, lavandosi nei bagni pubblici e accumulando bustine di ketchup come riserva di zucchero. Sei mesi dopo, le finanze di Henry sono ridotte al minimo, ma un’opportunità sembra riaccendere la speranza. Nonostante il suo passato di dipendenza che ha sempre ostacolato la ricerca di un impiego, Henry ha un colloquio fissato per il giorno dopo, il giorno del compleanno di Junior. Per festeggiare gli eventi, si concedono una cena da McDonald’s e una notte in un motel, finalmente in un letto vero. Sembrano avvicinarsi a un miglioramento della loro situazione, ma una violenta lite nel parcheggio del motel e un malore improvviso di Junior li riportano rapidamente alla dura realtà della loro esistenza. Traduzione di Gaja Cenciarelli.

Le uscite di mercoledì 9 ottobre

Jon Fosse, La piccola violinista, Iperborea

Jon Fosse ci regala un’opera di rara forza poetica: una fiaba moderna che esplora il potere sconfinato e inconsapevole dei bambini, l’importanza dell’immaginazione e il valore salvifico della musica. La storia ruota attorno a una bambina che suona il violino e possiede un dono speciale: quando si copre gli occhi con le mani, riesce a vedere ciò che desidera. Un giorno, con questo gesto, scorge suo padre, solo e triste, su uno scoglio desolato vicino al mare, accanto a una barca rovesciata. Capisce subito che il padre ha bisogno del suo aiuto e decide di intraprendere un lungo viaggio per raggiungerlo. Durante il cammino, la bambina si trova di fronte a ostacoli che paiono insormontabili: una montagna troppo alta da scalare, una palude fangosa in cui rischia di rimanere bloccata e, infine, il mare da attraversare. In ciascuna di queste sfide, la sua musica diventa la chiave per superare le difficoltà, fino a che non trova il padre e, grazie alla forza dell’amore e della sua arte, lo riporta a casa. La piccola violinista è una toccante parabola che racconta, con semplicità e profondità, il potere trasformativo dell’infanzia e dell’arte.

Luigi Musolino, Della donna aracnide, Zona42

Luigi Musolino torna in libreria con un romanzo curato da Elena Giorgiana Mirabelli per la collana 42 Nodi, con una storia su come i desideri possano diventare ossessioni, sull’oscurità dell’infanzia e la perdita dell’innocenza. Questa è la storia di Martina e Filippo, della loro fascinazione per la strana creatura Serafina, giunta nella loro cittadina con le giostre, e del loro desiderio di fuga dall’immobilità della provincia.

Le uscite di venerdì 11 ottobre

Domenico B. D’Agostino, Quattro Apocalissi, Qed

In tempi remoti uomini e animali si cibavano solo di erbe e parlavano la stessa lingua. Millenni dopo, secondo una antica tradizione che oggi ricordano in pochi, nella notte dell’Epifania era possibile sentire gli animali confabulare tra loro e parlar male dei padroni qualora questi non li allevassero nel migliore dei modi. Al contempo, e all’oscuro degli uomini, animali di ogni latitudine si riunivano per discutere di pericoli e di calamità imminenti. Un mito che gli umani, ormai, non ricordano più. Gli animali, invece, ne conservano ancora memoria: prima della fine di tutti i tempi, uomini e bestie torneranno a comprendersi. Ma sull’opportunità o meno di parlare agli uomini per avvertirli, persino tra gli animali non c’è uniformità di intenti. Così, a quattro bestie soltanto, rappresentative dell’intero genere animale, è demandata un’orazione. Quattro discorsi per una sola decisione, in una antica e lontana notte di qualche secolo fa. Quattro disquisizioni sull’apocalisse.

Linwood Barclay, Fino a toglierti il fiato, Nutrimenti

Durante un tranquillo fine settimana di pesca, Andrew Mason vede la sua vita prendere una piega drammatica quando sua moglie Brie scompare misteriosamente. Sebbene molti sospettino di Andrew, e lo considerino il probabile colpevole, la polizia non riesce a raccogliere prove sufficienti per accusarlo. Dopo aver affrontato il dolore e il discredito, Andrew cambia identità, ricomincia da capo e si rifà una nuova vita. Sei anni dopo, mentre la sua vecchia casa è stata demolita e il suo passato sembra sepolto, una donna si presenta all’indirizzo di casa sua gridando: «Dov’è casa mia?». È possibile che Brie sia tornata, o è una mossa astuta per distruggere anche la nuova esistenza di Andrew? Traduzione di Nicola Manuppelli.

Vitaliano Trevisan, Aberrazioni e prospettive. Narrazioni e saggi di architettura, Oligo

Un architetto olandese che impara l’italiano sui trattati di Palladio e Scamozzi. Le implicazioni fisiche, percettive e mentali della visione prospettica. La lettura critica e disinibita del paesaggio e del costruito. Questo libretto raccoglie testi assai eterogenei – un inedito frammento narrativo e saggi brevi, già apparsi in pubblicazioni specialistiche – che dimostrano come l’interesse di Trevisan per l’architettura e la sua percezione non si sia mai assopito, portando sempre con sé lo sguardo critico e pungente maturato negli anni giovanili, nella Vicenza dominata dall’eredità di Carlo Scarpa.

Mario Giunta, Guida turistica per tifosi in Europa, Bibliotheka Edizioni

Seguire in trasferta la squadra del cuore, dormire a prezzi ragionevoli, mangiare in locali caratteristici, raggiungere facilmente gli stadi e i luoghi più significativi delle città, scoprire consuetudini e tradizioni dei club avversari. È ciò che offre la Guida turistica per tifosi in Europa, scritta dal giornalista romano di SkySport Mario Giunta con la collaborazione di Alberto Gervasi e Niccolò Severini.

Il libro, stampato a colori, si propone di far conoscere e apprezzare le storie, i luoghi e le tradizioni delle più importanti squadre di calcio europee. “Siamo partiti dal Portogallo, campionato in forte crescita con squadre che comunque hanno segnato la storia di questo sport”, spiega Giunta.  “Inevitabile una tappa in Spagna, tra la forza e la storia di Real Madrid e Barcellona, fino a toccare le tradizioni e le radici di altri club dal fascino incredibile. Era inevitabile che il nostro tour facesse tappa anche dai cugini francesi, perché non esiste solo il milionario Paris Saint-Germain, ma tante altre realtà che vale la pena studiare e conoscere.  Così come non era possibile non fermarsi in Germania – prosegue l’autore – dove, se l’immaginario collettivo porta ad identificare nel Bayern di Monaco la squadra simbolo, esistono compagini che per storia e tradizione forse sono ancora più importanti del Bayern per quello che hanno dato a questo sport. Ed infine l’Inghilterra con la Premier League: ad oggi il campionato numero uno del pianeta”.
Per ogni squadra, una ricca sezione è dedicata alla storia dei club dalla nascita ai giorni nostri (palmarès compresi), mentre diversi QRcode aiuteranno i lettori ad orientarsi nelle città europee del calcio.

Henry Wise, Holy city, Carbonio

Dopo dieci anni di esilio autoimposto, Will Seems torna da Richmond nella contea di Euphoria, nella Virginia rurale, per assumere l’incarico di vicesceriffo, deciso a fare i conti con il proprio passato. Tra foreste rase al suolo e case abbandonate, la regione sperduta delle piantagioni di tabacco, impoverita e ancora segnata da un forte razzismo, è ormai un luogo desolato e immobile dove dilaga la criminalità. Una terra di nessuno, dove si può essere brutalmente uccisi senza che la polizia si preoccupi di indagare a fondo. Come succede a Tom Janders, un ragazzo di colore che Will conosceva bene, trovato senza vita nel rogo della sua casa. A essere arrestato è un uomo che tutta la comunità locale sa essere innocente, e per fare giustizia viene ingaggiata Bennico Watts, una grintosa detective privata, perché insieme a Will possa trovare il vero colpevole. Sullo sfondo dell’America degli ultimi, un thriller d’esordio ricco di suspense che esplora la linea sottile che divide giustizia e vendetta. Con la sua prosa trascinante, poetica e ruvida, Wise racconta i tormenti interiori e le ferite ancora sanguinanti di una società maledetta e dal fascino ribelle.

Simon Levay, Attrazione, amore, sesso. La parola alla scienza, Espress Edizioni

“Il sesso è il più potente stimolo presente nelle nostre vite dopo la fame. Il sesso non è solo un atto fisico, ma un’esperienza complessa che coinvolge il corpo, la mente e il cuore”

Perché la maggior parte delle nostre abitudini sessuali non ha nulla a che fare con la riproduzione? Perché non ci riproduciamo, come alcuni animali, attraverso la partenogenesi? Perché non siamo tutti eterosessuali? Come fa il cervello a produrre l’eccitazione sessuale? La pornografia fa male? Che cosa c’è alla base delle relazioni d’amore felici? Probabilmente il sesso è, dopo la fame, il più potente stimolo presente nelle nostre vite. Ma il sesso e la sessualità sono ancora circondati da un alone di mistero… Questo saggio è accattivante e ricco di curiosità, ma, allo stesso tempo, è scientificamente accuratissimo e aggiornato sulle ricerche più recenti in materia di sessualità e attrazione. È in grado di guidarci, con un linguaggio divulgativo e una certa dose di umorismo, attraverso tematiche universali, sempre in divenire e al centro della discussione pubblica e privata.
I temi trattati nel libro sono universali e sempre attuali. L’istinto riproduttivo e tutto quello che ci gira intorno (l’attrazione, l’orientamento sessuale, il sesso, le relazioni, l’amore) costituiscono un istinto primario dell’uomo dal punto di vista evolutivo, e, dal punto di vista biologico-anatomico, coinvolgono strutture arcaiche del cervello, rintracciabili in molte altre specie animali, persino non appartenenti alla classe dei mammiferi. Per questo motivo gli studi scientifici su questi temi sono i più numerosi in assoluto, con un numero di circa 200.000 nuovi studi pubblicati in un solo anno! Ecco quindi che Simon LeVay si prefigge di compiere un’impresa titanica e assai meritoria: quella di mettere ordine tra questa selva di studi, presentandoci lo stato dell’arte delle conoscenze scientifiche nel campo del sesso, dell’amore, dell’attrazione, andando anche a indagare le parti più oscure della sfera del desiderio sessuale, parlandoci delle parafilie (tra cui la pedofilia) e delle radici biologiche e culturali dello stupro, la cui comprensione può essere utile anche a immaginare strategie di contenimento del fenomeno. Non manca poi un’immersione nei temi di scottante attualità quali l’enorme fenomeno del consumo del porno, che l’autore analizza con metodo scientifico arrivando anche a sfatare alcuni miti che lo circondano, e il tema dell’orientamento sessuale, su cui l’autore ha compiuto personalmente studi approfonditi ed è in grado di dirci molte cose interessanti e scientificamente fondate.

Libro controcopertina, “Le notti senza memoria” di Carmelo Sardo, Bibliotheka Edizioni

Nell’ultimo segmento della sua vita tormentata, Carlo ripercorre l’amore folle e delirante per Nora, conosciuta per caso in un bar quando lei aveva 20 anni e lui 32. Di notte, nel sogno, la loro passione si fa sempre più travolgente, mentre nella vita reale lei le cose sono molto diverse.  Carlo si sposa con un’amica di Nora, ma il matrimonio non funziona e dalla città siciliana in cui vive si trasferisce a Milano per lavoro. Ma nei suoi sogni c’è sempre e solo la stessa donna. Sarà un incidente stradale a liberarlo dai fantasmi e a fargli scoprire una verità sconvolgente, che lo costringerà a riscrivere l’intera storia della sua vita. Il romanzo sarà in libreria da venerdì 4 ottobre.

Incipit. La prima volta che l’ho vista l’avevo appena sognata. Intendo dire che meno di due ore prima di ritrovarmela davanti, nel bar dove ci siamo conosciuti, dormivo beato nel letto di casa e la stavo sognando. Non so quanto possa apparire assurdo, ma ecco, io quella meravigliosa creatura l’avevo sognata esattamente come era nella realtà, senza che l’avessi mai vista, nemmeno in foto. E credo di averla sognata anche altre volte, ma non ho ricordi nitidi dei sogni precedenti. So solo che ne ero follemente innamorato. Ma nonostante l’avessi sognata solo qualche ora prima, quando poi l’ho incontrata non avevo subito capito che fosse lei, la stessa misteriosa ragazza dei miei sogni. Lì per lì, inerme davanti alla sua bellezza, mi aveva preso solo il sospetto che somigliasse a qualcuna. Mi ero incantato nel ricordare dove l’avessi già vista, che di questo ero sicuro. Aveva nel suo gesticolare, nell’incedere lento e ancheggiante, un non so che di familiare.

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