È stata davvero una grande serata quella di ieri sera a Segesta. Una serata dedicata alla “memoria” dei giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone a
È stata davvero una grande serata quella di ieri sera a Segesta. Una serata dedicata alla “memoria” dei giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone a 24 anni dalla loro uccisione. Di scena al Teatro Antico di Segesta, la “Piece” teatrale, “Giovanni e Paolo”, testo scritto dal giudice Alessandra Camassa e che rappresenta un colloquio immaginario tra i due giudici Falcone e Borsellino dopo la loro barbara uccisione. Un colloquio che traccia anche le personalità dei due magistrati: l’uno rigoroso, l’altro più esuberante. Una “Piece” a tratti triste e a tratti comica, ma comunque reale.
Una “Piece” teatrale che tanto ha emozionato il pubblico che ha seguito con grande partecipazione l’evento. Un pubblico che non ha esitato alla fine a tributare oltre dieci minuti di applausi agli attori – Gaspare Balsamo e Dario Garofalo (che ne ha curato anche la regia), che hanno interpretato magistralmente la figura dei due giudici ammazzati nelle stragi del ’92 dalla mafia e Giusy Zaccagnini, la donna senza nome, figura però sempre presente in scena. A Giusy il compito di chiudere la Piece con la sua straordinaria voce.
Una emozione sottolineata anche dal sindaco di Calatafimi Segesta, il dott. Vito Sciortino, che non ha voluto mancare all’evento, proprio a rimarcare quanto sia importante -perpetuare la memoria-. “Anche da morti i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone – ha ribadito il dott. Sciortino – continuano ad indicarci la via giusta. Ma noi avremmo preferito averli ancora in mezzo a noi vivi!. Grande serata, esemplare lezione, forti emozioni”.
Tra i presenti all’evento anche: Pier Camillo Davigo, Presidente dell’associazione nazionale magistrati e la Presidente della commissione nazionale antimafia, Rosy Bindi. Il Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016, prosegue dando spazio ai grandi Classici che tanto successo riscuotono di anno in anno al Teatro Antico. Stasera l’Orestea di Eschilo, tradotta da Pier Paolo Pasolini per Vittorio Gassman al Teatro Antico di Siracusa nel maggio 1960. Alle 19,30 al Teatro Antico di Segesta “L’ORESTIADE DI PASOLINI, 1960”.