Video Fino al 25 luglio la mostra multimediale a palazzo Vigo di Torre Archirafi, frazione marina di Riposto, cone le performance audio di Emilia Badalà e le immagini di Carmen Cardillo
Si chiude martedì 25 luglio la mostra “Discorso sonoro a Palazzo Vigo” a Torre Archirafi,dove l’artista Emilia Badalà si confronta con il binomio audio e visual con Carmen Cardillo che ha curato la fotografia. E’ un progetto con registrazioni ambientali interne ed esterne del palazzo in cui si in crociano racconti siciliani inediti, uno dei quali è interpretato mirabilmente da Benedetto Caldarella. Il progetto artistico “Discorso sonoro” focalizza sulla valorizzazione delle caratteristiche degli aspetti acustici del Palazzo Vigo, sia nel suo aspetto intrinseco di “risuonatore” di frequenze, generatore e contenitore di suono, che nell’aspetto storico, di un luogo in cui la cui memoria del quotidiano viene interamente narrata o anche svelata in un suono frammento sonoro o in un’immagine.
Luoghi e spazi del passato che invece di rovinare, parlano, raccontano oppure divengono le premesse di discorsi attuali e contemporanei, forse quasi “futuri” spazi sonori anche evocativi, che consentono i visitatori di percepire, ascoltare ciò che i tempi presente e passato hanno da dire e tramandare. Infatti anche in questo aspetto sonoro l’opera contemporanea si lega al passato e alla memoria permettendo al Palazzo di trovare nuova vita. Performance, fieldrecordings, dischi di vetro incisi a mano, sono di Emilia Badalà, l’immagine fotografica è di Carmen Cardillo. Al vernissage è intervenuta Rosalba Longhitano dell’ufficio Beni Culturali del Comune di Riposto.

Emilia Badalà durante la performance nella serata inaugurale, foto Carmen Cardillo