Eventi Giovedì 22 dicembre a Palermo viaggio nel gesto con Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni
Un incontro che è un cortocircuito di forze, gesti sapienti e tradizioni che si confrontano all’interno di una città unica come Palermo e che si concretizza in Atlante_ l’umano del gesto, una serata-spettacolo intesa come la “visione di un viaggio” – il 22 dicembre alle ore 21 al Real Teatro di Santa Cecilia – prima tappa di un più ampio progetto triennale denominato Palermo_Arte del Gesto nel Mediterraneo_Accademia Sui Linguaggi Del Corpo e L’opera Dei Pupi.
L’incontro tra Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni è un’occasione più unica che rara. E’ l’incontro tra due mondi e due visioni: l’Opera (Opra) dei pupi e l’Accademia sui linguaggi del corpo, quasi a voler marcare un nuovo linguaggio possibile per costituire una comunità del gesto e riflettere sull’origine del movimento. Virgilio Sieni ha lavorato da sempre sul corpo del danzatore ma mai sui gesti della marionetta o sui movimenti degli Opranti. Mimmo Cuticchio ha incrociato spesso altre discipline dello spettacolo, ma mai la danza.
Palermo – città di Mimmo Cuticchio dove ha sede il suo Teatro dell’Opra dei Pupi – è il luogo ideale di questo incontro, capoluogo di una regione-isola come la Sicilia e città crocevia di storie, che più di altri luoghi ha praticato nel tempo l’intreccio di molti linguaggi “creando sul territorio un chiasmo di sedimentazioni e cultura capace di generare conflitti ma anche bellezza – si legge nelle note di Virgilio Sieni – che lascia apparire la presenza di un popolo e di una sapienza. Una lezione unica sulla prossemica e l’accoglienza”.
Il primo esito dell’incontro tra Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni sarà Atlante_ l’umano del gesto in scena al Real Teatro di Santa Cecilia il 22 dicembre, alle ore 21. Un viaggio nel gesto, una rappresentazione di come l’umano affiori in ogni fragilità del corpo e del pupo messi in dialogo tra loro. In scena, insieme, Cuticchio e Sieni mostreranno al pubblico lo stesso “esercizio” instaurando delle forme di dialogo tra corpo e pupo, ascolto e tattilità. Il corpo del danzatore e della marionetta saranno per la prima volta messi in dialogo in un incontro su alcuni elementi fondamentali dello stare al mondo: camminare, sedersi, cadere, voltarsi, toccare. Gesti quotidiani e essenziali che diventano campi d’indagine, un vocabolario minimo per inoltrarsi nell’umano e nella commozione.