In occasione dell'8 marzo a Catania non saranno gratuiti per le donne soltanto musei, aree archeologiche e monumenti statali, ma anche quelli civi
In occasione dell’8 marzo a Catania non saranno gratuiti per le donne soltanto musei, aree archeologiche e monumenti statali, ma anche quelli civici. Lo ha deciso l’Amministrazione guidata dal sindaco Enzo Bianco appreso dell’iniziativa lanciata a livello nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo.
«La nostra Amministrazione – ha detto Bianco – condivide la decisione del ministro Franceschini e ha deciso di estenderla anche ai musei civici. In un giorno simbolico un gesto d’attenzione per tutte le donne catanesi e non che vorranno recarsi nei nostri musei»
A sollecitare l’iniziativa, come ha ricordato l’assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa Orazio Licandro, parecchie donne catanesi impegnate nelle Istituzioni a cominciare dall’assessore Valentina Scialfa e dalla consigliere Ersilia Saverino. L’assessore ha anche sottolineato la piena sintonia dei musei catanesi con Mibac tanto che, pur non essendo statali, aderiscono a tutte le iniziative nazionali e trovano menzione nel sito web del Ministero.