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Cesare Basile e il nuovo disco: «Racconto esistenze abusive»

Musica Si intitola "Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più", il nuovo album del cantautore catanese in uscita il 16 marzo. Il musicista: «Un racconto di pupari, ladri, cantastorie, travestiti innamorati di Cristo e saltimbanchi»

A quasi due anni di distanza dal precedente, ecco tornare Cesare Basile con un nuovo album di storie e canzoni. Dopo essersi fatto cieco per arrivare al cuore delle parole, dopo aver cantato di donne in ginocchio vessate e martoriate dalla mano del padrone ed essersi ripreso la libertà a fianco di Nunzio, che ”ha un cuore di latta e lo batte a grancassa”, ecco che Cesare Basile torna a pescare in quel mare oscuro e crudele fatto di storie marginali, di uomini vinti ma vivi , di perdenti assassini senza appartenenza, dove arte e impegno si mischiano tra loro come acqua e cemento, scolpendo nella roccia la poetica drammaticamente nuda e cruda di un musicista che prosegue il proprio viaggio sostenuto da una lucidità visionaria che non ha uguali e che fa di Cesare Basile un classico imprescindibile per chi volesse oggi tracciare una mappa della storia della canzone d’autore Italiana.

Cesare Basile

Cesare Basile

La copertina del disco Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più

La copertina del disco Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più

Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più . Nota dell’autore:

“Scrivere delle note introduttive per le proprie canzoni è sempre compito grave. Non bisognerebbe mai farlo a disco finito, perché a quel punto il discorso è chiuso, esaurito, riversato in ognuna delle canzoni e nell’unica canzone che il disco stesso rappresenta: non hai più niente da dire e, soprattutto, non vuoi dire più niente; le storie sono lì e da sole dovrebbero raccontarsi.

Si dovrebbe scriverle all’inizio le note, quando l’idea ti ha sfiorato il cuore e la mente, quando hai incrociato per la prima volta i personaggi, la splendida nebulosa che si fa canzone, disarticolata, l’intima cronaca di una scoperta,la timidezza del primo incontro, ma anche lì c’è bisogno di silenzio. Un nome non va sviscerato troppo a fondo per narrarne la storia. Organizzare un’idea, spiegarla, giustificarla al mondo, non è compito di chi racconta, è compito dei filosofi, o degli arroganti che hanno sempre chiara la parte del bene e del male. Io so che questa lunga canzone è racconto di pupari, ladri, cantastorie, travestiti innamorati di Cristo e saltimbanchi della barricata. Un’invettiva di cenci intrecciata ai nomi di chi un nome non ce l’ha, non ha appartenenza né ingaggio, prestazione o valore di scambio. Tessuto di esistenze abusive e ferocemente viventi che, a differenza dell’uomo civilizzato, si mescolano a faccende d’impiccati rifiutando il commercio della corda. Canzone d’amore, sottratta a debito e colpa, che non chiede permesso d’esser cantata”. Cesare Basile gennaio 2015

L’album verrà pubblicato sia su CD (Urtovox rec con distribuzione Audioglobe) che in vinile (La Fionda rec /Overdrive rec) esclusivamente reperibile quest’ultimo ai concerti di Cesare Basile oltre che sul mailorder di overdrive rec in una serie colorata e limitata a 60 copie. Dal 25 Marzo al 12 Aprile 2015 Cesare Basile presenterà il disco dal vivo con I Caminanti , formazione ormai rodata e composta da Rodrigo D’Erasmo, Enrico Gabrielli, Massimo Ferrarotto, Luca Recchia e Simona Norato. Per un paio di date al Nord Italia ci sarà anche Manuel Agnelli degli Aftehours al piano ed alla voce.

Il tour con I Caminanti sarà curato da IndieMeno Booking Agency contact : salvatore@indiemeno.it. Queste le prime date: 25 Marzo @ Teatro Coppola -Catania; 26 marzo @ Retronouveu-Messina; 27 marzo @ Cinema Palazzo-Roma; 28 marzo @ Teatro San Ginesio-Macerata; 29 marzo @ Casa Del Popolo Di Settignano (Firenze); 3 aprile @ Auditorium Radio Popolare-Milano; 4 aprile @ Teatro Bloser-Genova; 9 aprile @ Tpo-Bologna; 10 aprile @ Ohibo’-Milano.

Tracklist: 1) Araziu Stranu 2) Franchina 3) Tu prenditi l’amore che vuoi 4) Manianti 5) La vostra misera cambiale 6) Filastrocca di Jacob detto il ladro 7) Ciuri 8) Libertà mi fa schifo se alleva miseria 9) A Muscatedda 10) U chiamunu travagghiu 11) Di quali notti.

Su Spotify sono disponibili in anteprima streaming i brani “Ciuri”, “Libertà mi fa schifo se alleva miseria” e “U chiamunu travagghiu”.

Credits album

Registrato al Zen Arcade, Catania, da Guido Andreani , Sebastiano D’Amico e Davide Lo Re nel Settembre del 2014.
Mixato al Zen Arcade Nel Gennaio del 2015. Da Guido Andreani e Cesare Basile
Masterizzato da Gengy di Guglielmo presso Elettroformati-MIlano
Prodotto e suonato da Cesare Basile, Guido Andreani, Luca Recchia, Massimo Ferrarotto, Fabio Rondanini, Rodrigo D’Erasmo, Manuel Agnelli, Enrico Gabrielli, Simona Norato.
Testi e musiche di Cesare Basile tranne “Franchina” testo di Dina Basso e Cesare Basile, “A Muscatedda” testo di Biagio Guerrera, “A Muscatedda” prodotta e suonata da F.lli La Strada. Elettronica sparsa a cura di Gabriele Giambertone e Giuseppe Rizzo. Nicoletta Fiorina voce in “Ciuri”, “Di quali notti”. Rita ”Lilith” Oberti voce in “La vostra misera cambiale”, cori in ”Franchina”. Marcello Caudullo chitarra elettrica in “Manianti”, diamonica in ”Filastrocca di Jacob detto il ladro”. Andrea Castrogiovanni space drum in “Filastrocca di Jacob detto il ladro. Copertina di Monica Saso.

Le canzoni di questo disco non sono tutelate dalla S.I.A.E. né da nessuna altra società di collecting italiana o straniera. Il loro utilizzo è libero quando non contempli fini commerciali o di lucro ma deve essere sempre concordato direttamente con l’autore.

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