Tutto fa panza Dopo la prematura scomparsa di Enrico Briguglio, lo chef ragusano eletto a Caprileone dove si era riunito il consiglio dell'associazione che riunisce il top della ristorazione gourmet siciliana. Pino Cuttaia riconfermato vice presidente
Il consiglio direttivo de Le soste di Ulisse, riunitosi ieri all’Antica Filanda di Caprileone, in provincia di Messina, ha provveduto a rinnovare i propri organismi interni, dopo la prematura scomparsa del presidente Enrico Briguglio. Lo chef Pino Cuttaia ha aperto i lavori con un ricordo di Enrico Briguglio, sottolineando l’importanza che l’associazione continui con forza l’incisiva azione svolta fino a questo punto. «L’obiettivo de Le Soste di Ulisse – ha aggiunto Cuttaia – deve continuare a essere quello di diffondere il marchio dell’associazione, anche fuori dai confini nazionali».
Il consiglio direttivo ha quindi eletto presidente all’unanimità lo chef due stelle Michelin Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa. Lo chef due stelle Michelin Pino Cuttaia, del ristorante la Madia di Licata, è stato riconfermato vice presidente. Luciano Pennisi dello Shalai di Lingualossa (Catania) è stato nominato vice presidente, con funzioni di Vicario. Le funzioni di tesoriere saranno svolte da Mauro Malandrino dell’Hotel Villa Carlotta di Ragusa. Il direttivo ha cooptato al proprio interno lo chef Nino Graziano, presidente emerito de Le Soste di Ulisse.
«Le Soste di Ulisse è oggi una realtà importante che, grazie ad un’azione corale e di grande impatto, rappresenta la qualità che già ciascuno degli associati rappresenta nel proprio lavoro quotidiano». Così il neo eletto Presidente ha voluto ringraziare i componenti del direttivo «per avergli conferito questa importante responsabilità».
«Ci mettiamo subito al lavoro – ha aggiunto Sultano – per rendere sempre più forte il nostro brand, che raccoglie il meglio della ristorazione e dell’accoglienza in Sicilia e per fare della festa biennale de Le Soste di Ulisse un congresso internazionale della cucina mediterranea».
«Tornare a far parte del direttivo è per me motivo di soddisfazione e di grande orgoglio» così Nino Graziano, fra i fondatori de Le Soste di Ulisse. «Sono molto soddisfatto del grande percorso compiuto fin qui dall’associazione che nel 2002 nacque grazie ad un gruppo di amici che si impegnarono a rispettare alti livelli di qualità del servizio e a valorizzare le materie prime del territorio». «Le Soste di Ulisse con il proprio esempio, invidiato da molti in Italia ed all’estero, ha saputo rafforzare chi nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza ha saputo rappresentare una Sicilia autentica».
Le Soste di Ulisse
L’associazione Le Soste di Ulisse nata nel 2002, raccoglie fra i propri associati 32 ristoranti gourmet (tra cui gli 11 chef stellati presenti in Sicilia), 20 charming hotel e 2 maestri pasticceri, oltre ad una ricca e rinnovata collezione di cantine che raccoglie le migliori espressioni enologiche siciliane. Le Soste di Ulisse si avvalgono, inoltre, di 6 chef ambasciatori del gusto che sostengono l’associazione in Italia ed all’estero: Massimiliano Alajmo, Heinz Beck, Gennaro Esposito, Peppe Giacomazza, Nino Graziano e Davide Scabin, che da tempo ormai sono al fianco dell’associazione