Danza Tra nuove e vecchie collaborazioni è partita la nuova stagione del Centro di produzione della Danza catanese: in programma quattro serata dedicate a compagnie ospiti, short time e spettacoli mattutini riservati alle scuole. Tra le novità di quest'anno la partnership con la Ferrovia Circumetnea di Catania e la rassegna multischermo della danza in video alla fermata della metro
Con l’11° edizione di UvaGrapes Catania contemporary dance, è partita ufficialmente la nuova stagione del Centro Nazionale di Produzione della Danza catanese, diretto da Roberto Zappalà Il cartellone della stagione propone 10 serate in abbonamento. Ad aprire e chiudere la stagione sarà la compagnia di casa Compagnia Zappalà Danza, iniziando a ottobre con 24 preludi, legato al progetto antologico di Roberto Zappalà, e chiudendo a marzo con Corpo a Corpo, 1° meditazione su Caino e Abele, primo studio della nuova creazione del nostro direttore artistico che debutterà nel mese di luglio 2018.
Quattro serate sono dedicate a compagnie ospiti con altrettanti spettacoli proposti per la prima volta nel nostro territorio: la storica compagnia Abbondanza Bertoni, diretta da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con una delle ultime creazioni, Gli orbi; Piergiorgio Milano, artista poliedrico, presenta Pesadilla dove la danza si lega a poetiche proprie del circo contemporaneo, del teatro fisico e della comicità clownesca; la compagnia mk di Michele Di Stefano con una delle coreografie di maggiore successo, Robinson; e il felice ritorno della compagnia tedesca di Brema Steptext Dance Project con l’ultimo lavoro del coreografo Helge Letonja, Zwei Giraffen tanzen Tango – Bremer Schritte.
Come ogni anno una serata è dedicata al Collettivo MoDem CZD, gruppo di giovani danzatori selezionati alla fine del percorso MoDem PRO, progetto alla sua 16° edizione prodotto dalla Compagnia Zappalà Danza. Il Collettivo andrà in scena a marzo con due creazioni realizzate appositamente dai coreografi ospiti Milan Tomášik e Maud de la Purification.
Tre serate saranno dedicate agli short time, ciascuna con due opere, quindi sei diverse creazioni in programma. Alcune di queste creazioni saranno realizzate in residenza da artisti selezionati tramite il bando di residenze creative ACASA, che ha accolto per il prossimo triennio oltre 120 candidature. 25 i progetti selezionati, di questi nel corso della stagione 17/18 saranno realizzati e presentati i progetti dei seguenti artisti: Chiara Taviani (It) e Henrique Furtado Vieira (Pt), Guy Shomroni (Israele) e Yaniv Abraham (Israele) con Resodancer Company (Fr) e Loris Petrillo (it).
Tramite il bando ACASA sono anche stati selezionati i coreografi associati a ScenarioPubblico per il triennio 2018 – 2020 Manfredi Perego e Samir Calixto; per i progetti dedicati ai bambini Ilenia Romano; e in quanto videomaker Alain El Sakhawi. Si tratta di progetti artistici e di una residenza coreografica di più ampio respiro articolati sul triennio, che abbiano l’obiettivo di instaurare un legame più intenso e continuativo con il centro, avvalendosi della possibilità di organizzare incontri, seminari, workshop e diverse produzioni artistiche.
Le altre performance “short time” sono a cura di Davide Valrosso che proporrà We-pop e di Daniele Ninarello, in quest’occasione in collaborazione con il compositore Dan Kinzelman, che presenterà la creazione Kudoku.
Inoltre, u(ma)nità dedica ampio spazio come ogni anno ai FOCUS. Roberto Zappalà ha concepito un centro internazionale dedicato alla danza nel quale gli artisti possano interagire con il territorio in modo da instaurare una relazione più profonda con il pubblico. Volti a esplorare i linguaggi coreografici contemporanei, attraverso performance, incontri e workshop, i Focus sono progetti pensati per implementare questa sua visione e renderla più concreta possibile. Il primo focus in questi giorni appunto UvaGrapes Catania contemporary dance; a seguire in ottobre The Risico Screening – Rassegna multischermo della danza in video – dedicato alla videodanza, sviluppato in seno al progetto di promozione della cultura della danza per la formazione del pubblicoR.I.Si.Co. ideato e portato avanti da COORPI (TO) e Cro.me.(MI). E in maggio chiude la stagione 17/18 il focus FIC – Focolaio di Infezione Creativa – dedicata a coreografi emergenti; per questa edizione i giovani autori sono alcuni dei danzatori della Compagnia Zappalà Danza e il focus includerà workshop e incontri dedicati al linguaggio MoDem della stessa compagnia.
Come ogni anno, la sezione KIDS propone spettacoli realizzati per il pubblico più giovane e le famiglie; u(ma)nità ospita ”Brevi discorsi tra un dialogo e un soldato” della Compagnia Giovanna Velardi e “L’anatra la morte e il tulipano” della compagnia Tardito Rendina in collaborazione con Franceschini // Droste &Co.
Inoltre, per diverse fasce di età, nelle mattine sono stati programmati appositamente per gli istituti scolastici del territorio tre diversi spettacoli: “Il carnevale degli animali – parata danzante di vizi e virtù” di Ilenia Romano e Ivano La Rosa, e “Naufragio con spettatore” e “Romeo & Giulietta 1.1. (la sfocatura dei corpi)” della Compagnia Zappalà Danza.
La missione del Centro di Produzione mira all’emancipazione del territorio nella fruizione della performance, dove il principale protagonista è il corpo. Incontri, video, seminari, letture, sono tutte attività che arricchiscono l’offerta culturale di ScenarioPubblico e contribuiscono a instaurare relazioni proficue con il territorio. Diverse attività rappresentano momenti di confronto tra gli artisti e il nostro pubblico, come gli Open Door, alcuni dei quali organizzati a Viagrande Studios, le lezioni di danza gratuite per amatori e Attorno al tavolo, incontri dopo gli spettacoli con i protagonisti di u(ma)nità. Parimenti, sono programmati dei workshop per danzatori professionisti, ai quali viene data l’opportunità di conoscere e approfondire il linguaggio dei coreografi ospiti (per gli abbonati le lezioni sono gratuite).
Con l’Università degli Studi di Catania, con cui l’anno scorso è stata avviata una proficua collaborazione, sono previsti alcuni incontri e seminari per discutere sulla danza e sulle sue declinazioni, per coinvolgere, entusiasmare e incuriosire chi ancora non ha avuto modo di approcciarsi ai linguaggi del corpo; lezioni aperte con gli studenti, seminari dedicati ai testi di danza, alla videodanza o alle nuove creazioni di Roberto Zappalà; momenti che si terranno in diverse location della città.
u(ma)nità ospiterà inoltre la presentazione dell’ultimo testo di Stefano Tomassini dal titolo, “Romeo e Giulietta d’après”. Il testo, frutto di una residenza di studio presso il Centro Nazionale di Produzione della Danza catanese, contiene alcune riflessioni preliminari sul mestiere dell’osservare la danza. La residenza ha permesso all’autore di assistere al processo di ricostruzione della coreografia di Roberto Zappalà “Romeo e Giulietta 1.1 la sfocatura dei corpi”, dieci anni dopo il primo debutto.
Un altro sodalizio che si riconferma è quello con AME (Associazione Musicale Etnea), che quest’anno co-produrra lo spettacolo conclusivo del percorso MoDem PRO a Dicembre. Infatti, come ogni anno, i danzatori di MoDem PRO saranno impegnati in momenti di ricerca coreografica che presenteranno al pubblico negli appuntamenti denominati Seeds1 e Seeds2 e che porteranno all’evento finale Muddica After Seeds. Lo spettacolo e i Seeds saranno frutto della collaborazione tra i giovani danzatori di MoDem PRO e i musicisti di Uccalamma – Piccola Orchestra Giovanile dell’Etna diretta da Puccio Castrogiovanni.
Continua anche la collaborazione con il Farm Cultural Park di Favara nello spazio ScenarioFarm inaugurato lo scorso anno e dedicato alle NanoPerformance one to one e alla videodanza. In questi giorni, infatti, ScenarioFarm ospita il NanoFestival con la partecipazione di PetranuraDanza, Davide Sportelli, il Collettivo QBR/Quei BRavi Ragazzi, la Compagnia Giovanna Velardi e il danzatore Ming Poon interprete di una coreografia di Roberto Zappalà. A seguire, fino alla fine della stagione nel 2018, lo spazio sarà animato dal susseguirsi di due opere di videodanza selezionate da Cro.me. e da una selezione di opere del progetto La danza in 1 minuti di COORPI.
Infine, tra le novità di quest’anno, ScenarioPubblico inaugura la nuova partnership con la Ferrovia Circumetnea di Catania attraverso la collaborazione al focus sulla videodanza The Risico Screening.
Dal 21 ottobre 2017 e per una settimana, la nuova fermata della metropolitana Giovanni XXIII, collocata nell’omonima piazza catanese, sarà una delle location della rassegna multischermo della danza in video. La videoproiezione sarà preceduta da un Dance Attack realizzato appositamente per gli spazi della Fermata Giovanni XXIII dai danzatori del percorso MoDem PRO.
“CATANIA SI MUOVE” portando la danza in città attraverso le opere selezionate dal contest “La danza in un minuto” di Coorpi e il site specific del progetto MoDem; primo passo di un sodalizio che mira al progresso consapevole del nostro territorio, con il duplice e nobile scopo di promuovere la danza contemporanea e stimolare gli spostamenti sostenibili.