Eventi Giovedì 5 febbraio il regista Roberto Andò presenta a Palermo "Effetto città" il nuovo libro di Vincenzo Trione, che ripercorre una storia in perenne divenire: architettura e cinema, pittura e urbanistica
Giovedì 5 febbraio, alle ore 18.30, al Palazzo Branciforte di Palermo, il regista Roberto Andò presenta il libro “Effetto città” di Vincenzo Trione, curatore del padiglione Italia alla prossima Biennale di Venezia.

Vincenzo Trione, Effetto Città
La città moderna: in continua trasformazione, priva di centro, crea un nuovo modo di vedere. Baudelaire è tra i primi a coglierne il senso. Nel corso del Novecento e oltre, pittori, registi, scrittori e filosofi cercano i mezzi adeguati a dire una realtà che mette in crisi i modi di rappresentazione tradizionali. Vincenzo Trione, nel volume edito da Bompiani, ripercorre una storia complessa e in perenne divenire, facendo dialogare teorie e opere: architettura e cinema, pittura e urbanistica. Parte da alcuni luoghi-simbolo come Parigi, Vienna, New York, Roma e Napoli e li analizza per il ruolo che hanno avuto nel riconfigurare lo sguardo degli artisti. Pone a confronto i classici delle avanguardie storiche e i videoclip, i concettuali e i writers. Da de Chirico a Warhol, da Boccioni a Ruttmann, da Ejzenštejn a Dario Argento, da Schwitters e Cornell ai film apocalittici hollywoodiani, rintraccia analogie impensate e illuminanti. Con un’idea di fondo: mettere in luce come le metafore, le invenzioni e le scommesse dell’arte siano indispensabili per trovare una strada nel caos della “città che sale”. Trione mostra come la metropoli emerga nelle opere astratte di Mondrian, Rothko e Fontana. E come il cinema, da Antonioni a Wenders, sia spesso un’arte astratta. Si delinea così l’archeologia di un futuro possibile: una cartografia che conduce da spazi reali e riconoscibili a spazi immaginari, fantastici.
Vincenzo Trione insegna Arte e nuovi media e Storia dell’arte contemporanea all’Università IULM di Milano. Collabora con il “Corriere della Sera”. Ha curato numerose mostre d’arte contemporanea in musei italiani e stranieri ed è autore di saggi su momenti e figure delle avanguardie del Novecento.
Modera l’incontro il giornalista e critico d’arte Sergio Troisi, introduce Giovanni Puglisi, presidente Fondazione Sicilia