Eventi Il 20 dicembre al Baluardo Velasco di Marsala l'omaggio a Buscaglione della band marsalese
Cinquant’anni dopo, la stella di Fred Buscaglione è più luminosa che mai e il suo mito non accenna ad affievolirsi. Su di lui continuano ad uscire biografie mentre, in occasione dell’anniversario, Torino gli dedica la manifestazione “Sotto il cielo di Fred”, e sulla Rai la fiction “Che bambola!”, ispirata alla sua storia. Anche il Baluardo Velasco di Marsala sceglie di omaggiare, con il quarto appuntamento della rassegna artistica BaluArte, in maniera originale il grande artista italiano. Saranno infatti le canzoni di Fred Buscaglione ad essere protagoniste di un tributo musicale atteso e desiderato. In scena nel piccolo teatro lilbetano una band tutta marsalese con lo spettacolo “Freddyssimi”, omaggio a Buscaglione e agli Asternovas ovvero l’orchestra che lo ha accompagnato dall’inizio della sua carriera fino alla sua prematura scomparsa nel 1960.
La band, formata da Francesco Messina alla voce, Giuseppe Salerno al piano, Peppe Pipitone al contrabbasso e Salvo Casano alla batteria, vedrà anche la presenza, nei panni della femme fatale di Marta Marino. Fred Buscaglione non aveva ancora 39 anni quando, in quella fredda alba invernale, in un banale incidente stradale, trovò la morte. Il successo, quello vero, lo aveva raggiunto da poco. Si era fatto conoscere, per la prima volta dal grande pubblico, solo nel ’57, con l’apparizione in ” Musica alla ribalta”. Una trasmissione Rai nella quale artisti del calibro di Renato Carosone, Henry Salvador e Gilbert Becaud si alternavano a cantanti meno noti. Dopo anni e anni di gavetta, finalmente, la celebrità. Scoprì giovanissimo la passione per il jazz finendo per amare e imparare tutto su quel mondo e su quei suoni che avevano, allora, per i pochi iniziati italiani, un sapore esotico e misterioso. Una musica che veniva da lontano, da oltre l’oceano, dai vicoli delle città americane, popolati di duri alla Humphery Bogart o alla Clarke Gable. Gangster , whisky, pistole, cazzotti, sigarette, donne bellissime e fatali. Di tutto questo avrebbe riempito le sue leggendarie canzoni.
Ancora oggi è indelebile l’immagine dell’uomo “dal whisky facile”, capace di esibirsi in sfrenati swing e in meravigliose ballate. Da “Che bambola”, “Teresa non sparare”, “Eri piccola così” alle note struggenti di “Guarda che luna” e di “Love in Portofino”. Un universo noir raccontato con irresistibile ironia e piglio da cabarettista. Media partner della rassegna il quotidiano Marsala C’è e il portale web itacanotizie.it. Sponsor della rassegna l’azienda 3cel e le cantine Caruso e Minini. L’ingresso compreso di tessera socio è di € 12,00. A seguire apericena con vini e prodotti tipici locali.