Eventi Il 30 gennaio al Ma Musica Arte di Catania nuovo appuntamento del venerdì sera con il live di Turè & gli Alluraki, la mostra di Fabio Consoli e i sapori siculo-giapponesi di Carlo Borghini
Fun Or Nothing, divertimento o niente, è sinonimo di venerdì a Catania e tutto questo accade ogni settimana al Ma Musica Arte, il club di via Vela. E il gruppo organizzativo di Fun Or Nothing ama sempre esagerare e spingersi oltre, per distinguersi e rendere unici i “venerdì” che propongono. Ed ecco che venerdì 30 gennaio, anche per questa serata targata Fun Or Nothing lo spettacolo sarà garantito.
Si comincia in teatro con il live di Turè e gli Alluraki, gruppo siciliano che fa capo al cantante e chitarrista peloritano Turè Muschio, nasce nei primi mesi del 2010 da un desiderio di Muschio che unisce i suoi amici musicisti per suonare e cantare le canzoni che scrive e quelle che ama. Contaminato dalla musica popolare, dalle sonorità balcaniche, dallo swing, dal reggae, oltre alle canzoni di “Viaggiante” primo disco di Turè, presentano una selezione di brani d’autore di Conte, De Gregori, Dalla, Capossela. Oltre a Turè Muschio, voce, chitarra, ukulele, gli Allurakì sono Tindaro Raffaele, pianoforte, e Fabrizio Ribaudo, batteria-percussioni.
La serata proseguirà col ballo. Nelle diverse zone del locale, ci sarà il dj set a cura dei resident dj: nel Club House in caffetteria, selezioni musicali a cura di Maria Carla Cantarella e Fernando Gioieni, percussioni di Marco Selvaggio, voce Margherita Dagui, mentre nel foyer suoneranno i dj’s Antonio Oliva, Fabio Cocuzza e Fabrizio Serio, e Marco Zappalà, videomapping di Vjkar.
Ristorante. Ai sapori e profumi di una cucina siciliana, ricercata e prestigiosa, affidata allo chef Carlo Borghini, si aggiungono le innovazioni culinarie del momento: il Sushi e lo Street Food.
Arte. Si potrà visitare fino all’1 febbraio la mostra “Music Visual Journal” di Fabio Consoli, illustratore e viaggiatore in bici catanese, per lo spazio d’arte diretto artisticamente da Francesco Russo, con i testi critici di Simona Di Bella. La mostra sarà visitabile dalle 20 alle 23.30.