Teatro e opera Li ha formalizzati il commissario straordinario dell'Istituto nazionale del dramma antico, Pier Francesco Pinelli, al suo primo giorno di lavoro a Siracusa
Il commissario straordinario dell’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa Pier Francesco Pinelli ha ufficializzato i primi due registi della stagione classica 2016. Si tratta di Gabriele Lavia che dirigerà “Elettra” di Sofocle e Cesare Lievi per “Alcesti” di Euripide. E’ il primo atto per Pinelli che è arrivato a Siracusa accompagnato da Onofrio Cutaia, direttore generale dello Spettacolo dal vivo del ministero per i Beni e le Attività culturali, e ha incontrato il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo per il passaggio di consegne ufficiale. L’incarico del commissario straordinario, come previsto nel decreto, avrà una durata di un anno e come obiettivo principale la revisione dello Statuto.
Un aspetto, questo, sottolineato, dal dirigente generale dello Spettacolo dal vivo del Mibact. «La mia presenza qui a Siracusa – ha detto Cutaia – vuole essere il segno concreto della grandissima importanza della Fondazione Inda per tutto il paese e dell’attenzione da parte del ministero nei confronti di questa istituzione così gloriosa. Ci siamo però resi conto della necessità di rivedere lo Statuto con quelle correzioni che serviranno a dare all’Istituto nazionale del dramma antico un futuro più strutturato e una governance più adeguata alle esigenze di una istituzione culturale così importante».
Il commissario straordinario ha ufficializzato i registi del cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici confermando che Gabriele Lavia dirigerà Elettra di Sofocle e Cesare Lievi Alcesti di Euripide. L’ingegner Pinelli ha poi voluto fissare le priorità del proprio mandato. «L’Inda è un istituto culturale prestigioso, fondamentale per l’immagine e il turismo di Siracusa ed importante per tutta la nazione – ha dichiarato Pinelli –, un ente che a prima vista non ha problemi di tipo economico o patrimoniale. In questo momento la nostra priorità è quella di allestire la stagione delle rappresentazioni classiche. Ritengo che ci sia un ritardo colmabile e insieme a tutti i dipendenti avremo tanto lavoro da fare che desideriamo svolgere in piena trasparenza e applicando le migliori prassi gestionali. Per questo ci auguriamo di poter lavorare con serenità; in questo momento l’istituto ha bisogno di tranquillità per centrare il primo e più importante obiettivo: allestire ancora una volta una stagione di grande qualità in linea con la tradizione dell’Inda. Una volta avviata la stagione ci dedicheremo a rafforzare ulteriormente questa istituzione in modo che possa essere un punto di riferimento solido e stabile nel tempo per il patrimonio culturale ed artistico italiano. Da oggi il nostro sguardo è rivolto solo in avanti, al futuro dell’Inda, di Siracusa e della promozione della cultura e del turismo in Italia».