Subito dopo il lusinghiero riscontro ottenuto nell’ambito delle manifestazioni dell’Expo milanese, lunedì 18 maggio la regista Giovanna Taviani sa
Subito dopo il lusinghiero riscontro ottenuto nell’ambito delle manifestazioni dell’Expo milanese, lunedì 18 maggio la regista Giovanna Taviani sarà a Messina per presentare il ricco programma del “Salina Doc Fest 2015”, di cui è ideatrice e direttore artistico da ormai nove anni.
L’evento, organizzato in collaborazione con Messina Film Commission e Università degli Studi di Messina, si terrà a partire dalle ore 10 presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze cognitive, della formazione e degli studi culturali (CSECS) in via Concezione n.6 L’incontro messinese sarà l’occasione per lanciare il concorso “Malvasia contest 2.0” e, in anteprima, il primo workshop di documentario narrativo, due importanti iniziative aperte a operatori del settore, filmakers e semplici amatori. Il concorso Malvasia Contest 2.0 sul tema “Isolani sì, Isolati no! – Raccontare il Mediterraneo”, giunto alla sua seconda edizione dopo il grande successo dello scorso anno, è riservato ai filmakers delle isole italiane. I corti selezionati da saranno proiettati durante la serata finale alla presenza degli ospiti d’onore del Festival e premiati da una giuria di esperti. Il workshop tecnico sul documentario, dal titolo Dalla scrittura alla regia: come si costruisce un documentario, sarà tenuto da Gianfranco Pannone e Simona Paggi.
Gianfranco Pannone, regista di film documentari e di fiction dalla vastissima filmografia e docente al Dams dell’Università Roma Tre, al CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia – di Roma, dell’Aquila e di Palermo, alla Scuola Zelig di Bolzano ed alla Act Multimedia, Accademia del Cinema e Televisione, a Cinecittà, dove è il curatore del corso di Regia del Documentario. Simona Paggi, (Montatrice) è una delle più brave montatrici italiane, ed è stata candidata all’Oscar e a diversi David di Donatello. Nel 1992 l’Accademia del Cinema italiano le ha assegnato il premio David di Donatello per il montaggio del film Il ladro di bambini, diretto da Gianni Amelio, con il quale ha collaborato per molti film, a cominciare da Porte aperte del 1989. Nel 1998 è stata candidata all’Oscar per il montaggio del film di Roberto Benigni La vita è bella. Nel 2005 il Sindacato nazionale dei giornalisti e dei critici cinematografici italiani le ha assegnato una candidatura al Nastro d’argento per il film Le chiavi di casa, sempre diretto da Gianni Amelio. Gigolò per caso è il secondo film di John Turturro per il quale la Paggi cura il montaggio, dopo Passione, per il quale aveva ottenuto un premio speciale dal Sindacato dei giornalisti e dei critici. Il corso, che si svolgerà durante i giorni del festival, sarà a numero chiuso e la selezione avverrà tramite bando. Gli studenti seguiranno al mattino le lezioni frontali e saranno impegnati nelle riprese del backstage del festival durante il resto della giornata, oltre ad avere la possibilità di assistere gratuitamente a tutte le proiezioni e di confrontarsi con i registi e le personalità invitate. All’interno del corso sono previste masterclass con docenti di fama internazionale nonché interventi dei docenti di cinema di alcuni atenei. Come di consueto, il festival proporrà il concorso riservato ai documentari narrativi, quest’anno intitolato “conflitti e periferie”, il premio Ravesi per la letteratura “dal testo allo schermo”, il premio “Italia doc” e grande cinema en plein air tra il faro di Lingua e Santa Marina, ma anche documentari musicali, spettacoli e concerti con la prima edizione della maratona musicale “Salina Music Live”.
Ricco programma, dunque, per l’incontro di lunedì, che si concluderà con la proiezione del documentario “Fughe e approdi” di Giovanna Taviani, premio speciale ai nastri d’argento 2011, interamente ambientato nelle isole Eolie.