"Architettura proibita: San Berillo si riveste di bellezza" è il titolo del cortometraggio che il regista Renato Basile, presidente del Museo Reba, e
“Architettura proibita: San Berillo si riveste di bellezza” è il titolo del cortometraggio che il regista Renato Basile, presidente del Museo Reba, e Salvo Di Salvo, assessore all’Urbanistica e al Decoro urbano del Comune di Catania, hanno presentato nel foyer del Teatro Massimo Bellini nell’ambito di un percorso condiviso di valorizzazione e riqualificazione del noto quartiere cittadino di Catania. Erano presenti all’incontro l’architetto Dorotea Cancelliere di Reba, la stilista Tiziana Tizzini, l’insegnante della scuola Diaz Manzoni Rosalba Giannone con alcuni alunni, il cantante Fabio Abate, tutti coinvolti nella realizzazione del corto. L’audiovisivo è promosso dal Museo Reba in collaborazione con il Comune e l’assessorato al Decoro Urbano, il presidente della scuola edile Giuseppe Piana, la scuola Diaz Manzoni, e diversi abitanti di San Berillo.
Quello che Basile affronta è un viaggio tra sacro e profano attraverso i luoghi, con interviste agli abitanti di ieri e di oggi e ad artisti come Carmen Consoli, Luca Madonia, Giovanni Caccamo. L’obiettivo della macchina da presa si è spinto sino all’isola di Ortigia a Siracusa, passando lungo una linea di confine che unisce due luoghi di diversa ma estrema bellezza, entrambi del distretto culturale del Sud-Est .
Il cortometraggio, già presentato all’Expo di Milano, sarà proiettato giovedì 22 ottobre alle 19.45 al Cinema Lo Po’, come ospite d’apertura alla prima del film “La bugia bianca” del regista Giovanni Virgilio.