Tutto fa panza Durante la kermesse inglese organizzata dall’Associazione Professionale cuochi italiani nel Regno Unito con Ais Sicilia Sommelier, i prodotti made in Sicily sono stati i veri protagonisti. Tra i premiati, il sommelier di Marsala Maurizio Titone, lo chef di Sciacca Rino Bono e il gruppo San Carlo di Ragusa
Vini dell’Etna, olio, frutta e dolci siciliani sono stati protagonisti a Londra di “Gusto Italia UK”, l’evento su cibo e vino che il 16 e 17 novembre ha attirato nella capitale inglese un migliaio di visitatori internazionali e che ha avuto come ospiti d’eccezione i Celebrity Chef italiani più famosi d’Inghilterra, miti della TV britannica e autori di libri sulla cucina made in Italy.
«Dobbiamo fare quadrato per custodire le tradizioni enogastronomiche del nostro Paese, dare una mano allo sviluppo delle piccole imprese regionali ed innovarci di continuo», dice Carmelo Carnevale, presidente siracusano dell’Associazione Professionale cuochi italiani nel Regno Unito Apci-Uk che ha organizzato l’evento con il supporto di Camillo Privitera di Ais Sicilia Sommelier e dell’Ice di Londra diretta dal messinese Fortunato Celi Zullo.
I vini dell’Etna sono stati degustati durante una masterclass organizzata da Aia Sicilia, e oltre venti imprenditori sono volati a Londra per promuovere il cibo siciliano, soprattutto olio, dolci, ortaggi e frutta fresca. Siciliani tre dei premiati: il sommelier di Marsala Maurizio Titone, lo chef di Sciacca Rino Bono (che lavora al ristorante Locanda Locatelli, 1 stella Michelin) e il gruppo San Carlo, rappresentato da Carlo e Marcello Di Stefano, che da Ragusa ha fatto successo con tanti ristoranti in varie città del Regno Unito. Tra i Celebrity Chef ospiti della manifestazione pure Enzo Oliveri, lo chef palermitano che porta la cucina siciliana sulla BBC e sui canali TV nazionali inglesi. Made in Sicily anche parte del menu (arancini e pizzette, agnello con la caponata) e le innovazioni: il gelato “lampone e pomodorino” di Pachino proposto da Gino Gelato e la rivisitazione della cassata siciliana (la “dolcebufala” con la ricotta di bufala campana, circondata da mozzarella) creata dallo chef di Aversa Nino Cannavale.
Tra i siciliani già presenti nel Regno Unito, l’importatore di Siracusa Tony Baio con la sua “SicilyFood”, Totuccio Castiglione originario di Mussomeli, a Londra da molti anni con salumi e formaggi “Cibosano”, Gaetano Bauso e la sua “Etnacoffee”, Luisa Ingoglia con “Tasting Sicily”, Francesco Cosentino di Valverde ed ora ad Edimburgo con “La Bottega Siciliana”. Tra gli isolani aperti a nuove collaborazioni in UK: il sommelier Michele Miceli con il Marsala Intorcia, Tiziana Gandolfo con “Vini Primaterra”, Simona Privitera con mandorle ed olio biologico di “I Carusi”, Maria Di Giovanna ed Anna Cutino con sale, olio e vino “12 chiavi”, Salvo Di Bella con il vino “Incarrozza” di Misterbianco, Gilda Ferro con la frutta martorana di “DolceSfoglia”, Michele Patanè di Zafferana Etnea con la genovese “Cuore di Mamma”. E ancora “Tenute Moganazzi”, “Vini di Trigona” e le conserve “Alikos”.
Tutte eccellenze riconosciute dalle Istituzioni italiane in Inghilterra. A Gusto Italia UK hanno partecipato il Console Generale Massimiliano Mazzanti e il presidente della Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito Leonardo Simonelli Santi. L’ospite d’onore è stata la Pasta Rummo, protagonista della campagna social #SaveRummo. Solidarietà in primo piano con la raccolta alimentare per la charity LunchBoxGift che invia aiuti in Sierra Leone.