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I canti tradizionali del cantastorie

Eventi Il cantastorie bagherese Paolo Zarcone al Teatrino dell'Opera dei Pupi di Palermo l'8, il 15 e il 23 dicembre

Apprezzato cantastorie siciliano di nuova generazione, Paolo Zarcone, bagherese, indossa definitivamente le vesti del “cantastorie” dal 2006, riproponendo cantate tradizionali e componendone delle nuove, tratte da leggende e fatti storici. Da allora si esibisce, munito della sua chitarra e dei suoi cartelloni illustrati, in numerose piazze e teatri di tutta la Sicilia. Nell’aprile del 2010 viene invitato ad esibirsi negli Stati Uniti per le comunità italoamericane di Los Angeles e di Chicago.

Il cantastorie Paolo Zarcone

A Palermo, dal 2009, collabora con il Teatrino dell’Opera dei Pupi “Carlo Magno” diretto da Enzo Mancuso (dove si esibirà l’8, il 15 e il 23 dicembre alle ore 21 per la rassegna “Natale è tradizioni”) e con il Teatrino del Canto Popolare “Ditirammu” diretto da Vito Parrinello e Rosa Mistretta. La sua costante e intensa attività di ricerca e sperimentazione lo ha portato a avviare numerose collaborazioni con altri artisti di chiara fama quali il chitarrista di tango argentino Francesco Maria Martorana, l’attrice e danzatrice popolare Elisa Parrinello e la Compagnia di Flamenco “Guadalmedina”. Il Centro per il Catalogo e la Documentazione dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, ritenendo la sua opera di notevole interesse culturale, ha voluto inserire all’interno della propria Nastroteca la registrazione de “Lamentu di la cruci”, cantata composta da Zarcone e portata nelle piazze durante la Settimana Santa.

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