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Ibla Buskers riscopre il ghetto ebraico di Ragusa

Eventi Un’area dedicata alle arti circensi con laboratori per bambini, la riscoperta della Giudecca di Ibla e l’attiva partecipazione degli studenti della Facoltà di Lingue grazie agli eventi organizzatinel cortile di Santa Teresa, sede della facoltà. Sono le novità principali della 24esima edizione del festival di artisti di strada in programma dal 4 al 7 ottobre nella cittadella barocca

Decine e decine di artisti di strada, un’area dedicata alle arti circensi con laboratori per bambini, la riscoperta del ghetto ebraico di Ragusa Ibla e l’attiva partecipazione degli studenti della Facoltà di Lingue. Sono le novità principali della 24esima edizione del festival Ibla Buskers in programma dal 4 al 7 ottobre nella cittadella barocca di Ragusa. Ibla Buskers festeggia questa nuova edizione con tante novità e un programma che diventa, nel quartiere barocco, anche occasione di crescita culturale ed economica. Lo stesso sindaco Giuseppe Cassì ha voluto sottolineato la qualità del festival «Da sempre volano di sviluppo, un’opportunità per la città con alla base un valore artistico notevole. Abbiamo accolto con piacevole sorpresa le novità di quest’anno in cui un ruolo importante verrà ricoperto dalla Facoltà di Lingue di Ragusa Ibla e per questo voglio ringraziare il preside Santo Burgio».

Gli organizzatori di Ibla Buskers, da sempre l’Associazione Edrisi, hanno infatti portato numerosissime novità per questa edizione 2018. La più importante è sicuramente quella legata all’idea affettiva con cui si lega la manifestazione di quest’anno e che vuole portare alla conoscenza di tutti gli spettatori la storia e l’importanza del quartiere Giudecca di Ragusa Ibla, sede antica di uno dei due ghetti ebraici della città. La Facoltà di Lingue Straniere insiste proprio nell’area presa in considerazione, che si trova a due passi dalla piazza San Giorgio e che viene delimitata dalle strade via Orfanotrofio, largo Camerina e via Pietro Novelli. Nell’ottica di riscoperta del territorio interviene la facoltà, come spiegato dal preside Santo Burgio: «Abbiamo da sempre voluto avere un rapporto il più possibile aperto con la città, con attività utili per riscoprire i patrimoni culturali e spero che quella di quest’anno sia solo l’inizio di una più lunga collaborazione anche alla luce dei due importanti anniversari che cadranno il prossimo anno quando Ibla Buskers compirà un quarto di secolo e la facoltà il suo primo ventennio di attività».

MangiaFuoco!

Spirito di collaborazione ben accetto da parte dell’associazione Edrisi, come ribadito da Antonio La Cognata che ha posto l’attenzione proprio sulla riscoperta dei luoghi troppo spesso dimenticati e che «noi di Ibla Buskers vogliamo proporre all’attenzione di tutti. Solo aumentando le opportunità di conoscenza si potrà pensare a Ragusa Ibla come realtà turistica non più mordi e fuggi”. Proprio a seguito di questa nuova collaborazione sono state organizzate delle passeggiate guidate per le strade del quartiere della Giudecca. Delle vere e proprie passeggiate culturali con il poeta dialettale Fabio Messina come cicerone, per riscoprire i luoghi e i detti antichi. Il presidente dell’Associazione Edrisi, Ciccio Pinna, ha invece presentato gli artisti e alcune particolarità del festival. “Il focus di quest’anno di Ibla Buskers è dedicato alle discipline aeree. E avremo degli artisti molto bravi che si cimenteranno nelle varie esibizioni. Inoltre ci saranno spettacoli all’interno del cortile del convento Santa Teresa, oggi sede della facoltà, dove organizzeremo delle vere e proprie jam session di improvvisazione ed ogni giorno, a turno, inviteremo gli artisti ad inventare magia”. Grande importanza è stata data agli appuntamenti dedicati ai più piccoli grazie alla “Kids Area” con laboratori dedicati ai più piccoli e torna anche il progetto Flash che riunirà cinque artisti che non si conoscono tra di loro e che collaboreranno in occasione di Ibla Buskers per giungere alla creazione di uno spettacolo di estemporanea.

Tutto pronto dunque per Ibla Buskers 2018 che vuole sfidare gli anni che passano rendendosi sempre affascinante e al passo con i tempi attraverso novità, collaborazioni e sostanziali cambiamenti di location. L’inizio è previsto per giovedì 4 ottobre con il “Gran Galà di apertura” che si terrà presso i Giardini Iblei alle ore 21.30.

I Trapezisti di Ibla Buskers

Sguardi che si incrociano, occhi vispi, allegri, curiosi, che ammirano e scrutano tra le bellezze di qualcosa di nuovo, qualcosa che viene scoperto nel viaggio, il proprio viaggio da cittadini del mondo. E’ questo il messaggio “politico” che viene lanciato quest’anno dal nuovo manifesto della 24esima edizione del festival “Ibla Buskers”, che come ogni anno trasformerà l’antico quartiere barocco di Ragusa in un luogo di incontro tra artisti e spettatori, stili artistici diversi tra loro che si mescoleranno ai mascheroni e alle numerose facciate delle chiese di Ibla. Arte, cultura, spettacolo, poesia e quell’immancabile magica atmosfera che caratterizza la manifestazione sono condensate nel manifesto realizzato da Giovanna Alberini per quello che in Italia è ormai uno dei più famosi festival dedicati all’arte di strada e che vede nell’arte il giusto strumento di unione tra le varie culture.

Nel manifesto ideato per il 2018 ci sono in primo piano due volti all’apparenza diversi per aspetto ma che proprio grazie all’arte hanno molto in comune. Un nuovo concetto di cittadino del mondo dai tratti molteplici per dare il senso di un momento di incontro senza confini e distinzioni. In un periodo pieno di egoismi e ideologie che portano solo all’esclusione e alla solitudine, l’Associazione Edrisi, da sempre organizzatrice di Ibla Buskers, ha voluto lanciare questo messaggio di scambio reciproco culturale e comune crescita. Anche la scelta dei luoghi, a cui è stata cucita su misura l’idea affettiva di questa edizione, si rifà a questo concetto di inclusione. Sarà infatti il poco noto quartiere della Giudecca a Ragusa Ibla ad ospitare il fulcro centrale dell’edizione 2018, tra i vicoli che un tempo erano le strade di uno dei quartieri ebraici di Ragusa e che ha nella chiesa Santissima Annunziata il proprio centro nevralgico. Un luogo in passato ben delimitato e che ha visto la successione di influenti culture ma che oggi è divenuto parte del tutto. Acrobati, mangiafuoco, musicisti e clown sono pronti ad invadere il quartiere della Giudecca racchiuso tra le stradine di via Orfanotrofio, largo Camerina e via Pietro Novelli e a due passi da piazza Duomo.

La Locandina 2018

Tanti gli artisti stranieri, anche loro “cittadini del mondo”, che prenderanno parte alla ventiquattresima edizione di Ibla Buskers. Come Jenny Rombai che ad Ibla Buskers presenterà in anteprima europea il suo nuovo spettacolo “AllerJmaisRtour”. Anche Flynn Neb, nato in Olanda ma, come si descrive, “un vero cittadino del mondo”, presenterà un nuovo spettacolo legato soprattutto alla corda liscia, vero punto di forza dell’artista. Ibla Buskers vissuto dunque come opportunità di apertura verso il mondo e verso la scoperta anche di spettacoli insoliti. È il caso dell’artista polacca Ola Muchin che con la sua magia e ironia creerà un mondo parallelo con i suoi burattini di feltro che tanto riprenderanno nell’immaginario di tutti noi i classici pupi della tradizione siciliana ma con tanta irriverenza e simpatia in più.

Ola Muchin

Ola Muchin

Ovviamente non mancherà la musica tra le arti, e anche interpreti internazionali come i Shishko Disco che si faranno apprezzare non solo per la loro goliardia ma soprattutto per le loro ballate con melodie balcaniche senza tralasciare il rock groove. Accanto a loro anche il gruppo francese, ma con intrusi italiani, Mon Coeur Balbeat formato da Maxime Oudry, Julien Crètin e Dario De Filippo. I tre artisti si esibiranno in uno spettacolo di musiche live che abbracciano i generi più disparati fra loro.

Shisko Disco

Shisko Disco

Dalla musica popolare al rock, dalla corda liscia ai burattini passando ai professionisti delle arti circensi anche quest’anno a Ibla Buskers si potrà “girare” il mondo tra le stradine e le piazze di Ragusa Ibla. La magia dell’arte circense vedrà anche numerosissimi interpreti italiani esibirsi a Ragusa Ibla. Sono proprio i dettami relativi del circo stesso che rendono variegata questa manifestazione. Spazio anche per la danza, tra gesti inconsueti e i monologhi danzati della bravissima Valentina Cortese. O come i volteggi eseguiti da Mariano Rocco con il suo attrezzo preferito, il cerchio aereo, che esprime lo sguardo cinico con cui l’artista vuole lasciarci un punto interrogativo sulla percezione delle nostre vite. Saranno invece fitte nubi di borotalco ad avvolgere il nuovo spettacolo di Lorenzo Crivellari dal titolo “Rex”. Appassionato fin da piccolo al circo, Lorenzo lavora in diverse compagnie ed è ormai un affermato performer nonché giocoliere ed attore di circo. Circense fin da giovane anche un altro attesissimo artista, Marco Raparoli, che mescola le tecniche e i virtuosismi comici di un clown moderno con tanta voglia di divertirsi e di divertire soprattutto i più piccoli.

Lorenzo Crivellari

Lorenzo Crivellari

Apparizioni, sparizioni ed oggetti fluttuanti saranno invece presentati dal mago italo-argentino dai potenti poteri paranormali Diego Draghi. Il corpo e le sue capacità come espressione artistica unita ad altri linguaggi come circo e danza sono le basi dello spettacolo di Adriano Cangemi, anche lui presente a Ibla Buskers 2018 come anche Francesco Giorda, artista poliedrico e grande trascinatore con la sua comicità provocatoria e frizzante.

Francesco Giorda

Francesco Giorda

La compagnia di circo Delà Prakà presenterà lo spettacolo Maiador. Un piacevole ritorno ad Ibla Buskers per questi giovani artisti che mescolano rime, allegria, immagini ed incontri in un’unica composizione di danza, circo e ritmi. Graditissimo ritorno anche quello di Aldo Viral, un grande amico ed ispiratore di Ibla Buskers che con un mix tra giocoleria e azioni teatrali lascerà soprattutto i più piccoli stupefatti. Ci sarà spazio anche per i numeri aerei e chitarre elettriche del Collettivo Larsen che presenterà il nuovo spettacolo in cui con nervi saldi sfidano la gravità. Spazio ai corpi liberi come forma di arte anche per il gruppo circense dei Kitsch Kong, mentre grande attesa ci sarà per gli spettacoli di circo e di danza, musica e tanto divertimento con i Love Boat (Cruise Core music) vera e propria crociera d’amore che quest’anno arriva a Ibla Buskers. Non possono mancare i clown nemmeno quest’anno rappresentati per l’occasione sia dal grandissimo Beppe Tenenti con il suo umorismo spensierato e spesso amaro e graffiante proprio come il più classico dei clown e sia dall’artista argentino Ale Risorio che si presenterà a Ragusa Ibla con il suo spettacolo AleGrativo e la sua valigia piena di giocattoli.

Spazio alla musica anche grazie all’artista “locale” Davide Iacono, già frontman dei VeiveCura e che quest’anno si esibirà tra gli artisti di questa importante manifestazione. All’interno di Ibla Buskers 2018 continua e si consolida anche il progetto di produzione e creazione Flash, in cui l’Associazione Edrisi invita cinque artisti che non si conoscono tra loro e mette a loro disposizione gli strumenti per la creazione di una performance che è il proprio il caso di dire nasce, vive e muore dentro il festival. Un’altra importante novità all’interno della ventiquattresima edizione sarà la Kermesse, uno spazio del festival che festeggia l’unione degli artisti che, sganciandosi dalle proprie esibizioni, si esibiranno con estemporanee all’interno del cortile di Santa Teresa già sede della Facoltà di Lingue Straniere.

Davide iacono dei Veivecura

Davide iacono dei Veivecura

 

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