Fotografia e storia, fotografia e guerra, fotografia e mafia. Connubi simbolici e reali allo stesso tempo sia nell'essenza che nel valore che esprimon
Fotografia e storia, fotografia e guerra, fotografia e mafia. Connubi simbolici e reali allo stesso tempo sia nell’essenza che nel valore che esprimono.
“Fotografia e storia. Il racconto della seconda guerra di mafia” è una giornata di studi che cerca di analizzare il legame tra l’arte fotografica e la recente storia della seconda guerra di mafia degli anni ’90 e che è organizzata dall’associazione culturale Photo Graphia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli studi di Catania, la casa editrice Postcart e l’Associazione Libera.
La giornata è organizzata in occasione anche dell’uscita in libreria del libro “La guerra – Una storia Siciliana”, di Tony Gentile e curato da Giuseppe Prode. Gentile è l’autore della più famosa fotografia che ritrae i due magistrati Falcone e Borsellino e che è divenuta icona della legalità. Un libro concepito a quattro mani che mette insieme il racconto di Davide Enia, della sua storia intima dell’infanzia palermitana e di quanto le stragi del 92 abbiano trasformato la sua vita e la vita di molti siciliani e una serie di negativi realizzati da Gentile a Palermo tra il 1989 e il 1996.
Martedì 31 marzo ore 15,30, aula magna del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, via Vittorio Emanuele, 49 a Catania.
Intervengono: Rosario Mangiameli, Professore di Storia Contemporanea, Catania; Santo Eduardo Di Miceli, Fotografo, Docente di Fotografia, San Cataldo; Giuseppe Prode, Curatore Editoriale, Roma; Tony Gentile, Fotografo, Roma; Giovanbattista Tona, Magistrato, Caltanissetta; Giuseppe Strazzulla, Coordinatore Provinciale di Libera, Catania.