Eventi Dal 27 al 29 novembre, a Messina, Enzo Decaro interpreta il testo di Richard Bach
Venerdì 27 novembre, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina,Enzo Decaro condurrà il pubblico, con leggera ironia, in un viaggio fantastico. Il famoso racconto Il Gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach è una storia semplice, è un invito non solo per i più giovani a non perdersi d’animo, a seguire la propria natura e a non smettere mai di osare.
Il mondo dell’editoria (e della comunicazione in genere) non ha forse mai conosciuto nella sua storia, come in questi ultimi anni, improvvise accelerazioni, cambiamenti di rotta, nuovi scenari e possibilità…. Con i sempre più ristretti margini di tempo libero da dedicare alla lettura ‘classica’ (che resta comunque il mezzo principe della funzione libraria) si sta rapidamente facendo strada un nuovo modo di leggere, ‘ascoltando’… l’Audiobook. Da qui prende spunto l’idea di portare in scena un capolavoro della lettura di ricerca come Il Gabbiano Jonathan Livingston di cui Enzo Decaro ne interpreta il testo, accompagnato dalle suggestioni sonore del sound designer Riccardo Cimino, proprio in formato audiobook. La specificità della scrittura (e quindi della lettura) non è qualcosa da sostituire, ma da integrare: adattando, ad esempio, il prodotto all ’emisfero destro del cervello, quello dell’emotività, con cui si ‘sente’ oltre ad ascoltare. Verso questo obiettivo di trascrizione’ da un mezzo all’altro, si colloca l’idea di un completamento ‘sensoriale’ dell’opera scritta, sonoro, musicale, ambientale oltre che vocale….suggestioni di ogni genere, anche cromatiche e comunque integrative su altri piani che non la parola scritta. Punto di riferimento per i giovani di tutte le generazioni, mai un testo letterario è diventato così attuale. È per questo che Enzo Decaro sceglie e interpreta, con accurata sensibilità, ironia e speranza, alcuni dei passaggi più significativi del romanzo, portando in scena un viaggio dove le parole sono accompagnate dalle note del sassofono di Thierry Valentini, del pianoforte di Riccardo Cimino e dai colori musicali del percussionista Moustapha Mbengue. Si replica sabato 28 e domenica 29 novembre.