Fotografia Letizia Battaglia inaugura venerdì 26 giugno il festival ragusano della fotografia che quest'anno ruota intorno al tema del Mediterraneo quale spazio senza frontiere in cui s'incontrano e convivono anime e culture diverse. Un mese di racconti visivi per sollecitare e stimolare la profondità dello sguardo e offrire spunti di riflessione sul presente
Sicilia frontiera mediterranea. Il Mediterraneo luogo d’incontro, memoria e scoperta. Spazio storicamente senza frontiere in cui s’incontrano e convivono anime e culture differenti. E’ questo il tema attorno al quale si sviluppa la quarta edizione del Ragusa Foto Festival si svolgerà dal 26 giugno al 26 luglio tra Palazzo Zacco, Palazzo Cosentini e l’auditorium San Rocco a Ragusa Ibla.
Il mare, come un processo culturale in continuo movimento, e la Patria, delle arti e delle scienze, delle religioni e delle filosofie e delle forme politiche e giuridiche che hanno dato forma all’Europa contemporanea.
Gli autori del festival, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Mario Cresci, Stefano De Luigi, Davide Monteleone, Alessandro Penso, Francesco Zizola e Von Gloden, ne raccontano bellezza, la maestosità ma anche l’attualità: racconti visivi intensi di mondi lontani e vicini per sollecitare e stimolare la profondità dello sguardo e offrire punti di riflessione sul presente. Con gli artisti presenti si parlerà, in particolare venerdì nella giornata inaugurale, su come si è strutturato lo sguardo fotografico intorno all’attualità del Mediterraneo, mare di costanti immigrazioni. Venerdì anche la lectio di Letizia Battaglia ad inaugurare l’evento ragusano durante il quale, sabato, presenterà anche il suo nuovo libro, “Diario”, con immagini inedite tratte dal suo archivio personale che ripercorrono le tappe fondamentali della sua carriera. Sabato sarà anche la volta di Ferdinando Scianna e del suo nuovo libro, mentre domenica Santo Edoardo Di Miceli presenta “Gabriele Basilico. Iran 1970″, libro sul viaggio iniziatico verso l’Oriente che stava nel cuore dei ventenni di quella generazione.
Ricco il programma d’incontri, letture portfolio, conversazioni con gli autori, altre presentazioni editoriali e corsi di fotografia aperti al pubblico, nonché workshop dove i fotografi emergenti potranno incontrare professionisti, sottoporre i propri lavori a critici ed esperti, e partecipare ai concorsi per i premi “Sicilia”, “Giovane Talento” e “Migliore Portfolio”. Ragusa Foto Festival dedica ampio spazio all’aspetto professionale della fotografia, dedicando un focus ai lavori dei giovani emergenti che presenteranno le proprie opere a un team di critici: Emilio D’Itri, Mario Peliti, Lina Pallotta, Laura Incardona, e Alessandro Penso. Tra le novità di quest’edizione, il concorso video e multimediale (le migliori cinque opere inedite, selezionate dalla giuria del festival, saranno presentate a Palazzo Cosentini) e il percorso “Circuito Off” che coinvolge appassionati nella promozione di iniziative legate alla fotografia e al territorio. Tra gli eventi, la collettiva “Confini d’acqua” realizzata dal gruppo “Renvois” curata da Paola Binante e da Lucia Miodini; il concorso fotografico in collaborazione con Prima Classe – bar trasversale, e tre workshop a cura di Marcello Bocchieri, Roberta Tocco e Manuela Vargetto.
Il Ragusa Foto Festival, diretto artisticamente dalla critica e curatrice indipendente Maria Chiara Di Trapani con il critico e docente di fotografia Roberto Mutti, vuole essere un viaggio attraverso le prime preziose immagini della storia della fotografia, al fotogiornalismo d’attualità e la ricerca contemporanea.
Il programma completo su www.ragusafotofestival.it