Musica L'ente lirico palermitano è tra i finalisti del premio per due progetti: Turandot di Puccini per l’inaugurazione della stagione 2019, in coproduzione con il Badisches Staatstheater di Karlsruhe, il Teatro Comunale di Bologna e il Kyiv National Academic Operetta Theatre, e Il primo omicidio di Alessandro Scarlatti coprodotto con l'Opéra di Parigi
E’ stata presentata a Parigi, lo scorso 24 gennaio, la lista dei progetti selezionati per la fase finale del premio Fedora-Generali. Il progetto Fedora rientra nel programma di finanziamento dell’Unione Europea “Creative Europe” e riunisce in una piattaforma europea 19 organizzazioni di opera e danza provenienti da 13 diversi paesi, allo scopo di fornire una vetrina per progetti innovativi di opera e balletto. Il Teatro Massimo entra nella short list del premio Fedora-Generali con due produzioni, per la prima come capofila, per la seconda come coproduttore insieme all’Opéra di Parigi. Da questo momento sul sito www.fedora-platform.com sono aperte le votazioni online.
La produzione presentata dal Teatro Massimo è Turandot di Puccini per l’inaugurazione della stagione 2019, in coproduzione con il Badisches Staatstheater di Karlsruhe, il Teatro Comunale di Bologna e il Kyiv National Academic Operetta Theatre. Si tratta di un innovativo allestimento affidato a una squadra creativa internazionale, dove l’esperienza teatrale del giovane regista italiano Fabio Cherstich, autore di originali e creative produzioni operistiche, dialoga con il collettivo artistico russo AES+F, noto a livello internazionale per le straordinarie opere di video art. L’ultimo capolavoro di Puccini sarà ambientato in un futuristico impero cinese popolato da androidi e robot. Il Teatro Massimo partecipa anche ad una produzione presentata dall’Opéra National di Parigi per il 2021: Il primo omicidio di Alessandro Scarlatti, compositore palermitano, realizzata in collaborazione anche con la Staatsoper Unter den Linden di Berlino.
Il Teatro Massimo è, insieme al Teatro alla Scala, l’unico teatro italiano selezionato per la short list in qualità di capofila; tra gli altri partecipanti i Musiktheatertage di Vienna, il Festival di Aix-en-Provence, l’Opéra di Lille, la Staatsoper Unter den Linden di Berlino. Questo doppio riconoscimento arriva dopo il successo ottenuto al Festival di Edimburgo nel 2017, dove Macbeth con la regia di Emma Dante, produzione del Teatro Massimo per l’inaugurazione della stagione 2017, è stato premiato come progetto più innovativo e interessante del settantesimo Festival di Edimburgo.
Il commento del sindaco Leoluca Orlando: «Il Teatro Massimo conferma il suo ruolo guida nel panorama nazionale ed internazionale, ottenendo ancora un importante riconoscimento della qualità delle sue produzioni e della sua capacità di costruire partnership prestigiose. Ovviamente incrociamo le dita, augurandoci che questo primo riconoscimento possa trasformarsi in ulteriore opportunità di crescita e sviluppo del Teatro, che ancor di più avrebbe possibilità di essere presente nel panorama internazionale come eccellenza palermitana e siciliana».
Il sovrintendente Francesco Giambrone si dichiara «particolarmente compiaciuto per questo buon risultato a livello europeo che premia l’attenzione all’innovazione, obiettivo strategico della programmazione del Teatro Massimo; è proprio sul piano dell’innovazione che stiamo investendo con impegno e convinzione».