La natura come ponte tra le culture: è questo il grande obiettivo della mostra Jardins d'Orient progettata dal paesaggista Michel Péna con la partners
La natura come ponte tra le culture: è questo il grande obiettivo della mostra Jardins d’Orient progettata dal paesaggista Michel Péna con la partnership dell’azienda florovivaistica siciliana Piante Faro, che ancora una volta si fa portavoce delle eccellenze della Sicilia, in collaborazione con il Radicepura Garden Festival (evento sul garden design che si terrà in provincia di Catania nel 2017).
In esposizione fino a settembre 2016 all’Istituto del Mondo Arabo (IMA) di Parigi, quest’installazione naturalistica si propone come un viaggio nella storia dell’arte millenaria dei giardini, che da secoli lega inscindibilmente Oriente e Occidente. Attraverso i giardini effimeri progettati utilizzando il verde di Piante Faro si snoda un ricco percorso ludico-sensoriale che mostra il grande apporto culturale della natura. Tra viali di rose e aranci, di palme e gelsomini che rievocano i giardini pensili di Babilonia e il parco dell’Alhambra si dipana la storia dei giardini d’Oriente, capace di ispirare ancora oggi architetti e paesaggisti nella progettazione delle città sostenibili.Il grande impegno per la salvaguardia della biodiversità, nonché per la tutela dell’ambiente dell’azienda siciliana si legano all’attività di ricerca di architetti e paesaggisti dell’IMA, la cui sede realizzata da Jean Nouvel rappresenta già una sintesi tra la cultura araba e la cultura occidentale. Esortazione che si consolida ancora una volta nei propositi di un’esposizione naturalistica realizzata tramite la cooperazione e il legame tra la Sicilia, la Francia e i Paesi Arabi. Cultura, storia, estetica, ambiente e legame con la società: l’arte dei giardini,pubblici e privati, è trattata sotto tutti questi aspetti, analizzando le fonti d’ispirazione, codici e declinazioni del giardino orientale, nonché il suo stretto legame con i giardini dell’Occidente. La mostra Jardins d’Orient – De l’Alhambra au Taj Mahal sarà visitabile fino al 25 settembre presso la sede dell’Istituto del Mondo Arabo a Parigi, all’indirizzo 1 Rue des Fossés Saint-Bernard.