Eventi Per Teatri di Pietra lo spettacolo firmato da Matteo Tarasco a Eraclea Minoa il 28 luglio, Morgantina il 29 e a Palazzolo Acreide il 31
Sotto lo stesso azzurro, sopra l’identico verde vagano insieme le generazioni lontane e quelle vicine, e il sole di Omero, guarda! Sorride anche a noi Friedrich Schiller, Die Spaziergang
Mettere in scena Iliade – Le Lacrime di Achille, vuole essere un tentativo di raccontare l’odierno spaesamento quotidiano di una generazione incompresa, un tentativo per riacquistare, attraverso la fascinazione del palcoscenico, i valori della parola poetica, che crediamo oggi debba imporsi su altri linguaggi che spiegano, ma non insegnano il senso. Fare teatro oggi significa essere appassionati, e folli. Recitare oggi, davanti ad un pubblico adolescente, i versi dei grandi poeti significa ricordare (e ricordarci) che le parole bruciano, che le parole si fanno carne mentre noi parliamo e quindi anche parlare, anche raccontare una storia, è un gesto fisico e corporale. Oggi sembra che la lingua abbia perduto la sua Physis, la lingua oggi non è più del cuore, come diceva Paracelso, ma della mente, di Nuos. Per questo è necessario fare teatro oggi, ovunque e comunque, per non far soccombere la parola nelle paralizzanti spire dell’ossessione comunicativa, per non stritolare la parola nell’angoscia semantica della comunicazione che molto dice e poco esprime.
Fare teatro oggi ci ricorda che il valore della parola si riconosce nel silenzio dell’ascolto.
Lo spettacolo sarà messo in scena nel circuito Teatri di Pietra Sicilia, il 28 luglio a Eraclea Minoa, il 29 luglio al Teatro di Morgantina e il 31 luglio al Teatro Akrai Palazzolo Acreide
Arte e Spettacolo Domovoj / Bottega del Pane
I L I A D E – LE LACRIME DI ACHILLE
Da Omero, Ovidio, Kleist
Drammaturgia e regia Matteo Tarasco
Costumi Chiara Aversano
Con Elena Aimone, Rosy Bonfiglio, Giulia Santilli