HomeTeatro e opera

Inda, è nato il cda, finisce la fase del commissariamento

Si è insediato oggi pomeriggio a Palazzo Greco a Siracusa il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Inda. Il Cda è costituito dal preside

Si è insediato oggi pomeriggio a Palazzo Greco a Siracusa il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Inda. Il Cda è costituito dal presidente, il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, dal consigliere delegato Pier Francesco Pinelli e dai consiglieri Paolo Giansiracusa, componente designato dal dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri, Emanuele Giliberti, designato dall’assessorato ai Beni culturali e dell’Identità siciliana della Regione Siciliana, e Margherita Rubino, designata dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Come previsto dallo Statuto della Fondazione Inda, alla riunione del consiglio d’amministrazione ha partecipato anche Giuseppe Piccione in qualità di rappresentante dell’associazione “Amici dell’Inda”. La prima seduta del consiglio di amministrazione si è svolta alla presenza del Collegio dei revisori dei conti presieduto dal dott. Salvatore Lentini

Con l’insediamento del nuovo Cda si chiude la fase di commissariamento affidata a Pier Francesco Pinelli che ha portato alla definizione del nuovo Statuto della Fondazione e a un percorso di ristrutturazione e rilancio dell’Inda in termini di attività teatrale culturale ed organizzativa ed al miglioramento di tutti i parametri economici patrimoniali e finanziari.

Da sinistra Giliberti, Rubino, Garozzo, Giansiracusa, Piccione e Pinelli

Da sinistra Giliberti, Rubino, Garozzo, Giansiracusa, Piccione e Pinelli

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.